P.O.L.I.C.E. vs R.I.C.E.: il trattamento d'emergenza delle lesioni acute

Sul principio P.O.L.I.C.E.: il metodo R.I.C.E., da tempo utilizzato, potrebbe non essere il modo migliore per trattare una lesione acuta

L’acronimo sta per Riposo, Ghiaccio, Compressione ed Elevazione.

Per molti anni, i fisioterapisti, così come i preparatori atletici, gli operatori sanitari e gli specialisti di medicina dello sport, lo hanno raccomandato per la gestione delle lesioni acute.

Ora, però, il principio P.O.L.I.C.E. può essere il nuovo modo in cui si affronta il trattamento delle lesioni acute

Il principio P.O.L.I.C.E. può aiutare a guidare il paziente nel modo corretto di usare il ghiaccio e i movimenti delicati per tornare rapidamente alle sue normali attività.

Perché è stato raccomandato il principio R.I.C.E.

Nell’ambito della R.I.C.E., per un infortunio come una distorsione alla caviglia, l’operatore sanitario vi dirà innanzitutto di riposare, poi di applicare del ghiaccio utilizzando una forma di compressione (come un bendaggio ACE) e di elevare la parte del corpo infortunata.

Il processo di pensiero alla base di questa indicazione è che nei primi giorni successivi all’infortunio, il corpo apporta molto sangue e liquidi alla parte lesa per prepararla alla guarigione.

Ma il corpo apporta troppi liquidi alla zona lesa.

Questo eccesso di fluidi limita il range di movimento (ROM) dell’articolazione, ritardando di fatto la guarigione.

Il problema della R.I.C.E.

Sebbene la tecnica R.I.C.E. sia sensata, presenta alcuni difetti.

In primo luogo, non è stato dimostrato che funzioni come pensiamo.

Uno studio pubblicato sul Journal of Athletic Training ha riscontrato la mancanza di prove concrete che il trattamento R.I.C.E. per le distorsioni della caviglia porti a risultati migliori.

In effetti, alcuni esperti ritengono che l’applicazione del ghiaccio subito dopo un infortunio ostacoli il normale processo di guarigione.

Un altro problema della tecnica R.I.C.E. è che molte persone si spingono un po’ troppo oltre la fase di “riposo”.

Spesso, dopo una lesione acuta, un po’ di riposo è necessario.

Tuttavia, ci si può sentire obbligati a far riposare il muscolo o l’articolazione infortunati molto più a lungo di quanto sia effettivamente necessario.

Questo può portare a una diminuzione della forza e della flessibilità muscolare, che può ritardare il ritorno alle normali funzioni e attività.

Il P.O.L.I.C.E. è meglio?

Oggi alcuni fisioterapisti raccomandano il principio P.O.L.I.C.E. invece del R.I.C.E.

L’acronimo P.O.L.I.C.E. significa:

  • Protezione: Nei primi giorni dopo un infortunio, è necessario far riposare l’articolazione, il legamento o il muscolo danneggiato. Dopodiché, si può iniziare a muoversi dolcemente, mantenendo comunque una certa protezione dell’area lesa. In questo periodo, potrebbe essere necessario un dispositivo di assistenza, come le stampelle, per camminare.
  • Carico ottimale: Descrive il movimento leggero che si può iniziare durante la fase di protezione. Ad esempio, dopo un infortunio alla spalla o un intervento chirurgico alla spalla, si dovrebbe essere in grado di passare da alcuni giorni di riposo a movimenti passivi di range-of-motion (ROM), ROM attivo e infine esercizi di rafforzamento della cuffia dei rotatori.
  • Ghiaccio: L’applicazione di ghiaccio può aiutare a gestire il gonfiore intorno al muscolo o all’articolazione lesionati, e il ghiaccio può contribuire a ridurre il dolore acuto che si può provare. Il fisioterapista (PT) può aiutare a determinare il metodo migliore per applicare il ghiaccio alla lesione. Può anche insegnarvi a preparare un impacco di ghiaccio.
  • Compressione: Mentre si applica il ghiaccio, si può aggiungere una compressione con un bendaggio ACE. Si può anche utilizzare un prodotto come Ice Tape per raffreddare e comprimere la lesione allo stesso tempo.
  • Elevazione: L’elevazione è semplice per alcune parti del corpo. Una caviglia o un ginocchio infortunati possono essere posizionati su una pila di cuscini mentre si è sdraiati. Una lesione al gomito o al polso richiede l’elevazione dell’intero braccio su qualcosa. Il vostro PT può consigliarvi il modo migliore per elevare la vostra lesione.

Il principio P.O.L.I.C.E. è un metodo semplice da provare dopo un infortunio acuto, ma una visita dal fisioterapista può essere utile o necessaria.

Il fisioterapista può innanzitutto aiutarvi a capire qual è la protezione migliore per il vostro infortunio.

Ad esempio, una lesione alla spalla può richiedere inizialmente l’uso di un’imbragatura, mentre una lesione ai legamenti del ginocchio può richiedere un tutore durante le prime fasi di guarigione.

Il fisioterapista può consigliare esattamente la quantità di protezione di cui ha bisogno il corpo infortunato e quando è il momento di smettere di proteggere la lesione e ricominciare a usare la parte lesa.

Il fisioterapista può anche guidarvi nella parte del “carico ottimale” del principio P.O.L.I.C.E.. Dopo un infortunio, può essere richiesto di eseguire semplici esercizi e movimenti per consentire al muscolo o al legamento lesionato di guarire correttamente.

Man mano che la lesione guarisce, il fisioterapista può modificare gli esercizi per garantire un carico ottimale e una guarigione corretta.

Quando la situazione sarà completamente guarita, sarete in grado di muovervi liberamente e di tornare alla vostra normale attività senza dovervi preoccupare della rigidità o della perdita di forza che possono derivare da un lungo periodo di riposo.

Riferimenti rispetto a P.O.L.I.C.E.:

Per approfondire:

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Fonte dell’articolo:

Very Well Health

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