Imola rossa di vergogna: alloggio negato ad infermiera (e famiglia) perché non italiana

Infermiera alle prese col razzismo, ad Imola, nell’Italia del 2020. Una vicenda che ha dell’incredibile, quella accaduta ad Imola (in via Montecatone, per la precisione) ad un’infermiera che lavora in Campania.

 

IMOLA, LA DISCRIMINAZIONE RAZZIALE NEI CONFRONTI DI UN’INFERMIERA

Ha fatto una cosa normalissima, qualcosa che stanno facendo migliaia e migliaia di altre persone in tutta la Penisola, in effetti: prenotare un alloggio.

Il motivo però è stato più nobile e importante: non per le sospirate e meritate vacanze, bensì per stare, assieme ai propri familiari, accanto ad un fratello ricoverato in ospedale.

Quando l’affittuaria ha scoperto che non era italiana, le ha negato l’alloggio. Dopo un viaggio estenuante e semplicemente perché di nascita marocchina.

A poco vale la postilla che, in realtà, Fatiha abbia ottenuto la cittadinanza italiana oltre un anno fa, perché a ben guardare nulla giustifica quanto narrato dalla stessa giovane infermiera nel proprio post.

Quanto poco tempo ci vuole, in Italia, per smettere di essere “angeli”.

IL POST ORIGINALE DI FATIHA, INFERMIERA ALLE PRESE CON AFFITTACAMERE RAZZISTA DI IMOLA

#NOalladiscriminazione #NOalrazzismo #NOalpregiudizio

Pronto signora buongiorno – si legge nel post, link in coda all’articolo -, la chiamo perché ho trovato il suo numero sul sito del Montecatone, ho mio fratello che sta facendo una lunga riabilitazione li all’Istituto Montecatone ma con il covid purtroppo non siamo riusciti a stargli vicino .

Ho grande necessità di una camera per un lungo soggiorno per i miei genitori e visto che lei ne ha una in affitto , volevo sapere se fosse ancora disponibile ..

La Signora: certo , la camera è libera (mi descrive l’alloggio nel dettaglio con entusiasmo )

Io: ok perfetto , allora ce la riservi tra una settimana quindi venerdì prossimo ci vediamo, grazie mille.

PS: signora molto gentile e disponibile , finalmente una gioia , pianifico il viaggio , tutto ok.

Oggi , sveglia alle 3:30 , partiamo io , mio fratello piccolo e i miei genitori , chiamo la signora per avvisarla , sempre molto gentile lei , mi ripete l’indirizzo , via Montecatone numero 14 , Imola .

Arriviamo stanchi verso le 12:00 , tutto ok il viaggio .

Siamo stanchi vogliamo passare per la stanza a posare le cose , rinfrescarci un po’ e andare da mio fratello in ospedale .

Arriviamo all’indirizzo della camera , scendo dalla macchina .. una signora insieme al marito ci guardano insospettiti , sono i proprietari.

Parlano a bassa voce , si guardano .. silenzio , mi avvicino , mi presento : salve sono Sakhri , ci siamo sentiti per la camera ..

– ah.. si .. (senza nemmeno salutare)ma non siete di Napoli allora …

Scusi signora in che senso?

Le non mi ha detto al telefono che NON SIETE ITALIANI , mi ha detto che venite da Napoli

Signora , mi dispiace non averlo specificato ma non pensavo avesse importanza ai fini dell’affitto !!

Eh beh si invece ..

Io senza parole… shoccata

Poi siete in tanti , no non è possibile affittare la stanza , no no mi dispiace.

Papà: lei(io ) se ne va fate stare almeno mia moglie con il bambino nella stanza.

Nono mi dispiace , non ci avete detto che siete stranieri prima ..

Quindi lei mi sta dicendo che non ci vuole affittare la stanza perché siamo STRANIERI???

Lei: NON SOLO , anche perché c’è il bambino .

Quindi il motivo principale è che non siamo italiani ( alla faccia della cittadinanza italiana di giusto un anno fa’)

Panico .. e ora dove andiamo? Penso..

Dio santo , ma sto sognando ? Non può essere vero , non ci posso credere !

Signora ma si rende conto che noi siamo venuti fin qui convinti di avere un alloggio sicuro?

Direi fortuna che siamo venuti con la macchina e non con il treno , altrimenti saremmo rimasti a via Montecatone , sotto quei 30 gradi al sole cocente.

Si , capisco ma non posso affittare la stanza .

Beh .. io ancora non ci posso credere che mi è successa una cosa del genere .

È assurdo , triste , incredibile davvero .

Sono molto dispiaciuta .

Queste cose non possono succedere

Non devono succedere

#Questoérazzismopuro

PS un abbraccio affettuoso invece al fratello siciliano , che a sua volta offre affitto e che ho chiamato subito dopo la discussione e senza raccontargli assolutamente niente , ci ha dato massima disponibilità , affitto immediato con mole elevata di gentilezza e generosità .

Grazie a te che dopo questo grave accaduto , a tua insaputa ci hai cambiato il decorso della giornata ❤️ e hai lasciato sicuramente una bellissima impronta nei nostri cuori , in un momento di assoluto bisogno , senza secondi fini . Grazie ❤️

PER APPROFONDIRE:

CORONAVIRUS, PIU’ DI 50MILA PERSONE CONTAGIATE SUI LUOGHI DI LAVORO: IN TESTA ALLA TRISTE CLASSIFICA GLI INFERMIERI

LEGGI IL POST ORIGINALE DELL’INFERMIERA FATIHA SAKHRI

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