La Croce Rossa avverte: "E' emergenza profughi nel nord dell'Iraq"

Centinaia di migliaia di persone hanno abbandonato a cause dei recenti combattimenti nella provincia di Ninawa le proprie case e i propri beni. Tutte le zone vicine a Msul, Dohuk e Kirkuk nel nord dell’Iraq sono contese fra gli estremisti dell’Isis e l’esercito curdo. Principalmente ad essere scappati sono gli iracheni appartenenenti a minoranze religiose non tutelate, come gli yazidi, i cristiani e i sunniti.  Senza più casa e averi sono scappati nelle città di Dohik e Khaniq, alla ricerca di un riparo d’emergenza. Tanti sono stati accampati in scuole, palestre ed edifici abbandonati. Ma anche sotto i ponti si trovano questi rifugiati in fuga dalla disperazione della guerra. La Croce Rossa Internazionale ha raccolto alcune testimonianze dei profughi per raccontare l’orrore della guerra e delle conseguenze che causa ai civili, inermi davanti alle bombe e ai proiettili.

 

 

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