Niente miracoli, solo RCP (parte 3) - 14enne salvato dal defibrillatore durante una partita di calcio

PARMA – Partita amatoriale tra CUS Parma e Salsomaggiore della categoria giovanissimi disputata nel campo da calcio Stuard presso San Pancrazio. Un calciatore del CUS Parma 14enne accusa un arresto cardiaco e si accascia a terra privo di sensi.

Scena tipica di un arresto circolatorio, ma fortunatamente non solo era presente un defibrillatore nell’impianto sportivo, ma anche un soccorritore di eccezione, il dottor Maurizio Taglia, precedentemente medico sociale della sezione giovanile del Parma Calcio. In attesa che arrivasse l’ambulanza, il medico ha praticato il massaggio cardiaco al ragazzo e utilizzato il defibrillatore, che ha permesso di far ripartire il cuore al 14enne.

Tempestivi i soccorsi che hanno provveduto a portare il ragazzo all’ospedale Maggiore, dove si è potuto riprendere al meglio grazie all’assiduo monitoraggio dell’equipe medica.

Un’altra storia a lieto fine che ci rende ancora più partecipi alla questione “formazione alla rianimazione” tra le persone. Fare passaparola e rendersi conto di quanto è importante conoscere le manovre di RCP è il primo passo per contribuire attivamente a rendere paesi, centri urbani, bar, ristoranti, supermercati e qualsiasi altro luogo, posti sicuri. Perché, non ci stancheremo mai di ripetere, il defibrillatore è importante, ma essere attivamente presenti e riuscire a praticare un massaggio cardiaco in attesa che arrivino i soccorsi, può fare veramente la differenza tra la vita e la morte.

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