Virginia Henderson, la first lady dell’assistenza infermieristica

Virginia Henderson nacque a Kansas City, Missouri, USA nel 1897. Era la quinta di otto figli di Lucy Minor Abbot e Daniel B. Henderson. All’età di quattro anni si trasferì in Virginia dove cominciò il suo percorso prescolastico a Bellevue, in una scuola preparatoria di proprietà di suo nonno William Richardson Abbot in cui suo padre fu anche insegnante

Giornata Internazionale dell’Infermiere 2021, una retrospettiva su Virginia Henderson

Ricevette i suoi primi anni di educazione nella sua casa in Virginia con le sue zie e suo zio Charles Abbot, che successivamente la introdusse alla scuola infermieristica dell’esercito per ragazzi presso il Walter Reed Hospital a Washington D.C. da cui si diplomò nel 1921.

Dopo aver ricevuto il Diploma, lavorò per i due anni successivi all’Henry Visiting Nurse Service e da qui pensò di cambiare professione, ma il suo forte desiderio di aiutare gli altri la convinse a continuare sulla stessa strada.

Nel 1923, iniziò ad insegnare scienze infermieristiche presso il Norfolk Protestant Hospital in Virginia e qualche anno più tardi si iscrisse al Teachers College presso la Columbia University dove prese il suo Master nel 1934.

Dal 1924 al 1929, lavorò come istruttrice e direttrice educativa presso il Norfolk Protestant Hospital, Norfolk, Virginia e l’anno successivo divenne responsabile delle infermiere ed istruttrice clinica dell’ambulatorio dello Strong Memorial Hospital di New York.

Per 14 anni della sua carriera fu anche istruttrice e professoressa associata presso il Teachers College della Columbia University di New York e a partire dal 1953, fu ricercatrice associata della scuola infermieristica della Yale University.

Durante tutta la durata della sua carriera viaggiò in varie parti del mondo, invitata da società professionali, università ed enti governativi per condividere le sue conoscenze ed inspirare altri professionisti del mondo dell’assistenza sanitaria.

Virginia Henderson, nelle sue pubblicazioni ha sempre sottolineato il dovere degli infermieri nei confronti del paziente più che nei confronti dei dottori

I suoi studi hanno consentito di creare una base nelle scienze infermieristiche, includendo un sistema universale per la registrazione delle osservazioni dei pazienti, e hanno aiutato anche nel rendere il ruolo dell’infermiere molto più utile per i dottori.

Nel 1939 fu autrice di tre edizioni dei “Principles and Practices of Nursing,” un testo ampiamente usato ancora oggi. Il suo “Basic Principles of Nursing,” pubblicato nel 1966 e rivisto nel 1972, è stato pubblicato in 27 lingue dal Concilio Internazionale degli Infermieri.

Uno dei suoi suoi migliori risultati è sicuramente il progetto di ricerca in cui ha raccolto, catalogato, revisionato e classificato ogni articolo di ricerca in lingua inglese esistente riguardante l’assistenza infermieristica, che risultò nei quattro volumi dal nome “Nursing Research: Survey and Assessment,” scritto insieme a Leo Simmons e pubblicato nel 1964, e nei quattro volumi di “Nursing Studies Index,” completato nel 1972.

Virginia Henderson fu anche co-autrice della quinta (1955) e sesta (1978) edizione del libro di testo “Principles and Practices of Nursing” dopo che l’autrice originale, Bertha Harmer, morì.

Fino al 1975, la quinta edizione del libro fu uno dei libri di testo sulle scienze infermieristiche più adottato in assoluto da numerose scuole per infermieri inglesi e spagnole.

Probabilmente però il lavoro più famoso di Virginia Henderson rimane la “Nursing Need Theory”

Sviluppò questa teoria per definire lo scopo unico dell’assistenza infermieristica. La teoria si concentra sull’importanza di incrementare l’indipendenza del paziente per accelerarne il processo di recupero in ospedale.

La teoria della Henderson inoltre enfatizza le necessità umane di base e come gli infermieri possano assistere il paziente nel raggiungimento di queste necessità primarie.

I principali presupposti della teoria sono i quattro qui elencati:

  • Gli infermieri devono prendersi cura dei pazienti fino a quando non sono in grado di prendersi cura di loro stessi;
  • Sebbene a volte non venga espresso in maniera diretta, i pazienti desiderano tornare in buona salute;
  • Gli infermieri sono disposti a servire e ad offrire la loro disponibilità giorno e notte;
  • Il corpo e la mente sono inseparabili e interrelati.

La teoria afferma anche che tutti i pazienti hanno bisogni di salute minimi e hanno bisogno di essere assistiti per riacquistare la loro indipendenza o avere una morte pacifica e indolore.

Secondo la teoria, inoltre, le persone ottengono il proprio benessere tramite il bilanciamento delle sfere fisiologiche ed emozionali.

Definisce anche il paziente come un qualcuno che necessiti di assistenza infermieristica, ma non limita le forme di assistenza alla cura fisica del paziente.

Uno dei ruoli chiave degli infermieri è il mantenimento di un ambiente positivo che conduca alla salute, ed infatti inserisce questo ruolo nella lista dei 14 punti da soddisfare per un’assistenza ottimale del paziente.

Virginia Henderson diede anche una definizione di assistenza infermieristica prima ancora che avvenisse uno sviluppo teoretico di questa scienza

La definizione spiega che lo scopo degli infermieri è quello di rendere nuovamente il paziente completo ed indipendente.

L’infermiere deve collaborare con il piano terapeutico del dottore, sempre mantenendo però la propria indipendenza professionale, rimanendo in grado di compiere giudizi indipendenti perché sì deve attuare le terapie, ma il tipo di cura specifica per il paziente deriva dalla capacità, dall’empatia e dalla creatività degli infermieri.

La Needs Theory può essere applicata alla pratica infermieristica come modo per gli infermieri di porsi degli obiettivi basati sui 14 punti stilati dalla Henderson e questo fu un enorme passo avanti per le scienze infermieristiche, poiché fu anche la base per l’inizio di nuove ricerche.

Virginia Henderson morì all’età 98 anni il 19 Marzo 1966 in una casa di cura di Branford, Connecticut, e ancora oggi viene considerata una delle personalità di punta nel campo delle scienze infermieristiche.

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Articolo scritto da Michele Gruzza

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SOURCE:

Angelo Gonzalo (Nurseslab)

Younas Ahtisham (International Journal of Caring Sciences)

LINK:

https://nurseslabs.com/virginia-hendersons-need-theory/

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