Emergency Museum: le origini del casco da Vigile del Fuoco in ottone / PARTE 2

Anche in Australia questo design venne molto apprezzato poiché quando la Metropolitan Fire Brigade venne creata a Sydney nel 1884, vennero adottate le stesse uniformi e i caschi in ottone della London Fire Brigade. I caschi degli ufficiali si distinguevano dagli altri poiché venivano placcati in nickel per dargli una finitura argentata

Originariamente i caschi venivano importati dall’Inghilterra, ma successivamente allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale e alla formazione del nuovo sistema di regolamentazione dei Vigili del Fuoco del Regno Unito, i caschi in ottone diventarono scarsi e quindi non fu più possibile importarli.

CASCO DA VIGILE DEL FUOCO IN OTTONE: LEGGI LA PRIMA PARTE

Quindi nel 1940 i Vigili del Fuoco del New South Wales incaricarono la Ryder & Bell company della produzione dei caschi.

La produzione cominciò nel 1941 per la New South Wales Fire Brigade, mentre gli altri stati e dipartimenti iniziarono a piazzare i loro ordini. La Ryder & Bell fu successivamente incaricata di produrre le uniformi e le insegne di rango per la maggior parte dei dipartimenti.

I caschi in ottone necessitavano di una pulizia regolare per il mantenimento del loro aspetto lucente come anche le altre parti delle uniformi come i bottoni e le insegne in ottone.

La lucidatura degli accessori in bronzo delle uniformi ma anche dei mezzi di soccorso, era allora un’importante rituale quotidiano dei Vigili del Fuoco.

 

 

 

Casco da Vigile del Fuoco: che significato ha il dragone?

Come già annunciato in precedenza, una curiosità riguardante i caschi in ottone inglesi ed australiani era l’inclusione del rilievo del dragone sui lati del cimiero usanza derivata dalla mitologia anglosassone e dai costumi araldici antichi.

Se in alcune culture il dragone veniva visto come una creatura malvagia portatrice di distruzione, in altre era considerato uno spirito guida, simbolo di protezione e di forza.

Nel simbolismo araldico, che ha origine nel periodo medievale europeo, era infatti un segno di nobiltà, leadership, saggezza e coraggio.

I dragoni erano anche presenti in molti degli stemmi delle famiglie più importanti e prestigiose dell’Inghilterra.

La città di Londra, per esempio, adottò un’immagine di due draghi contrapposti per il proprio stemma nel 17° secolo, anche se non fu l’unica città ad utilizzare questo importante simbolo.

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Quindi, anche se il drago fosse stato stilizzato in qualche modo per adattarsi allo spazio disponibile sull’elmo, le implicazioni araldiche come descritto sopra sarebbero state il motivo principale per la sua inclusione.

L’intenzione di Shaw con il simbolo del casco era quello di garantire che la London Fire Brigade venisse percepita come superiore agli altri dipartimenti contemporanei.

Possiamo quindi vedere come l’evoluzione di un accessorio unico come il casco del pompiere si sia evoluto nel tempo, sia come elemento di sicurezza per gli ufficiali che come simbolo distintivo e di appartenenza ai vari dipartimenti.

Articolo scritto da Michele Gruzza

Per approfondire:

Emergency Museum, Germania: il Feuerwehrmuseum di Ravensburg

Sicurezza antincendio, l’8 luglio il convegno di Vigili del Fuoco, Inail, Sapienza e Cni

Fonte dell’articolo:

Penrith Museum Of Fire

Link:

https://www.museumoffire.net/copy-of-museum-map-1

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