Incendi in Sicilia, Draghi dichiara stato di mobilitazione nazionale. L’ombra del business del fotovoltaico

Incendi in Sicilia, il premier firma il Dpcm dopo la richiesta della Regione Siciliana. E Coldiretti lancia una petizione a tutela del suolo agricolo dopo l’ipotesi sul business del fotovoltaico dietro l’emergenza incendi sull’isola

Incendi in Sicilia, il dpcm di Mario Draghi

A seguito della richiesta avanzata dalla Regione Siciliana, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha firmato ieri sera il Dpcm con la dichiarazione dello stato di mobilitazione nazionale del sistema di protezione civile.

Ad annunciarlo, in una nota, è la stessa Protezione civile. “Il Dipartimento è dunque al lavoro per coordinare l’invio di volontari, delle organizzazioni nazionali e delle colonne mobili regionali, che opereranno a supporto delle attività di spegnimento dei roghi – prosegue la nota –.

Questa mattina si è svolta una riunione di aggiornamento durante la quale è stata confermata la partenza per la Sicilia, nella giornata di oggi, di squadre provenienti da Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e dalle province autonome di Trento e Bolzano”.

MEZZI SPECIALI PER VIGILI DEL FUOCO: VISITA LO STAND PROSPEED IN EMERGENCY EXPO

SUGLI INCENDI IN SICILIA “OMBRE SUL FOTOVOLTAICO”: COLDIRETTI LANCIA UNA PETIZIONE

“Le ombre del business del fotovoltaico a terra sugli incendi in Sicilia rafforzano l’impegno per la difesa del territorio con la petizione contro i pannelli solari mangia suolo”.

È quanto afferma la Coldiretti nel commentare le indiscrezioni sulle indagini in corso sugli incendi in Sicilia, dalle quali sembrano emergere pressioni per la cessione dei terreni da destinare ad impianti fotovoltaici.

‘Coldiretti Giovani Impresa’ ha lanciato negli uffici della Coldiretti in tutta Italia la petizione a tutela del suolo agricolo, chiedendo alle istituzioni “di investire nelle fonti alternative di energia senza dimenticare il ruolo fondamentale dell’agricoltura e la bellezza unica dei nostri territori, che andrebbero compromessi senza una programmazione territoriale degli impianti fotovoltaici a terra.

I giovani agricoltori della Coldiretti propongono che le Regioni e gli enti locali identifichino nelle aree da bonificare, nei terreni abbandonati, nelle zone industriali obsolete e nei tetti delle strutture produttive anche agricole, il luogo idoneo all’installazione del fotovoltaico per la corretta produzione di energia da fonti rinnovabili”.

Per approfondire:

Incendi in Puglia, Basilicata e Calabria: l’Aeronautica Militare in supporto ai canadair della Protezione civile

AIB 2021, L’82° Centro C.S.A.R. dell’Aeronautica Militare interviene per spegnere un incendio in zona San Giuseppe Jato (PA)

Fonte dell’articolo:

Agenzia Dire

Potrebbe piacerti anche