Chemioterapia, ecco in cosa consiste la lotta ad un tumore

La Chemioterapia è una pratica terapeutica facente parte della branca della farmacologia (nata all’inizio del XX secolo) e nello specifico si tratta dell’impiego di determinati farmaci a scopo di neutralizzare una particolare presenza di patologie biologiche. Nell’uso comune la si associa al cancro ma in realtà è una qualsiasi forma di terapia farmacologica impiegata.70_chemioterapia

Suddivisione

La chemioterapia in base alla natura per cui viene impiegata si cataloga nel seguente modo:

chemioterapia antimicrobica ovvero gli antibiotici, antivirali ed antimicotici che vengono utilizzati allo scopo di distruggere i microrganismi patogeni e che sono di per se tossici ma in modo selettivo poiché aggrediscono solo gli organismi nocivi;

chemioterapia antineoplastica ovvero i farmaci antitumorali che hanno lo scopo d’impedire la moltiplicazione delle cellule maligne attraverso gli inibitori competitivi che si trovano nei sulfamidici.

Fra gli altri chemioterapici più diffusi troviamo i Chinoloni che impediscono il superavvolgimento del DNA batterico e che si basano sull’uso dell’acido nalidixico, i Nitroeterociclici ovvero una classe di composti chimici il cui scopo è causare la degradazione del DNA batterico e si trovano nei nitrofurani.

Chemioterapici antitumorali

Chemioterapici antitumorali hanno la particolarità di essere un farmaco molto selettivo capace di aggredire solo il microrganismo estraneo anche se in pratica ad essere aggredita non è unicamente la massa tumorale ma anche gli altri tessuti ecco il perchè di tanti effetti indesiderati.

Si dividono in:

citostatici ovvero quelli che impediscono la riproduzione delle cesideratiellule

citotossici che causano la morte delle cellule

Somministrazione

La chemioterapia viene somministrazione per via endovenosa tramite flebo.

Effetti indesiderati

La chemioterapia tumorale può portare diversi effetti collaterali fra cui:

  • riduzione delle cellule staminali nel sangue;
  • abbassamento delle difese immunitarie;
  • rischi emorragici;
  • caduta dei capelli;
  • nausea, conati;
  • bocca secca, dolorante;
  • dissenteria o stipsi;
  • pelle e unghie fragile;
  • danni alle mucose.
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