Ghiandole Salivari

Definizione

Le Ghiandole Salivari sono quelle ghiandole che sono poste nell’area della bocca, e anche in alcuni tessuti della faccia e del collo. Le più grandi e le più conosciute sono: la Parotide (di tipo acinoso-composto), la Sottomandibolare (di tipo tubulo-acinoso). In ogni caso esistono una quantità infinita di minuscole ghiandole chiamate ‘salivari minori’ che sono collocate nelle labbra e nella parte interna della mucosa, dalla bocca fino alla faringe.

Anatomia macroscopica

Si tratta di macrostrutture pari (organi pieni di origine epiteliale con adenomeri acinosi ramificati) collocate a livello del margine interno della mandibola, sotto al frenulo linguale (ghiandola sottomandibolare e ghiandola sottolinguale) e a livello dell’articolazione temporo-mandibolare (ghiandola parotide). La Ghiandola Parotide rimette il secreto sieroso ricco di ptialina, un lisante proteico, tramite il dotto di Stenone, che è situato al livello del II molare dell’arcata gengivo-dentaria superiore.

Anatomia microscopica

La Parotide possiede secreto di tipo sieroso, la sottomandibolare invece e la sottolinguale hanno una secrezione mista; nella prima prevale la componente sierosa, nella seconda, contrariamente alla prima, quella mucosa. Le ghiandole secernenti sono formate da 2 tipi di cellule, cellule mucipare e cellule sierose; queste cellule si possono dunque distinguere in due tipi: ghiandole Mucipare e Sierose. Le Mucipare producono saliva mucosa che è quel tipo di saliva che contiene mucina e un enzima, la ptialina, in grado di idrolizzare gli amidi cotti. La saliva prodotta da queste ghiandola è un secreto utile per la digestione e oltre che per lubrificare il tubo digerente, svolge oltremodo un’azione tamponante sull’acidità a livello gastrico proprio poiché contiene al proprio internmo cloruri e bicarbonati di Na e K.

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