Dispatch: definizione e ruolo negli interventi in emergenza urgenza

da Cristiano Antonino il Lug 19, 2021

Dispatch è un altro termine legato al sistema 118 che spesso il comune cittadino ascolta con sguardo interrogativo. Ed è proprio il caso di darne una spiegazione semplice, approfondendo casomai nella parte finale il concetto

Il sistema di Dispatch, volendolo spiegare in soldoni, è sostanzialmente la presa in carico del paziente da parte della Centrale Operativa del 118 che riceve la chiamata

Ovviamente, per un addetto ai lavori, il concetto è più complesso e articolato, ma in buona sostanza il dispatch è un sistema che comprende le varie fasi di cui si andrà a comporre un intervento di soccorso, dall’arrivo della chiamata al 112/118 fino all’arrivo sul luogo indicato dal chiamante del mezzo di soccorso.

Perciò il sistema di Dispatch si compone di 5 fasi principali:

intervista telefonica dell’operatore della C. O.
l’attribuzione codice di gravità
la scelta del mezzo di soccorso ritenuto più idoneo all’intervento
istruzione al chiamante sulle manovre da effettuare prima dell’arrivo dei soccorritori
supporto informativo ai soccorritori fino all’arrivo sul target

Come si può quindi comprendere, si tratta d’una chiamata atta ad organizzare l’invio delle unità relative ad una determinata emergenza.

In questo caso, se arriva una chiamata al 118 di – ad esempio – una persona investita, viene determinato il dispatch per il tipo d’ambulanza da mandare, che tipo d’equipaggio deve avere, e in generale come organizzare l’operazione di soccorso.

Insieme alla chiamata di Dispatch potremmo anche anche tre altri concetti importanti: il First Party Caller, Second Party Caller e Third Party Caller.

Questa piccola regola aggiuntiva è per specificare se la persona che sta chiamando è quella che ha bisogno d’aiuto in primo luogo (First Party) o è una persona vicina al paziente (Second Party) o si trova distante da tale persona (Third Party).