Servizio 118, Sanitaservice fornisce la road map dell'internalizzazione dei professionisti del soccorso

Servizio 118 in Puglia, una vicenda che stiamo seguendo. Interessante capire se si tratti di una speculazione elettorale, come paventato da sindacati e partiti di centro-destra (usiamo l’espressione per il poco che vale, ed in senso lato), o di una reale volontà di amministrazione del territorio.

Va da sé che a far la differenza non è tanto la dichiarazione di tizio o caio, quanto gli atti pubblici (delibere e determine dirigenziali su tutti).

Perché come si diceva una volta, carta canta.

Nella normale dialettica tra istituzioni, pubbliche o private, e rappresentanze sindacali, si è svolto un importante incontro tra l’amministratore di Sanitaservice, società in house della Regione Puglia, e i rappresentanti del sindacato Fials.

INTERNALIZZAZIONE DEL SERVIZIO 118, UN PROCEDIMENTO COMPLESSO

L’obiettivo è dare continuità alle procedure che determineranno l’assunzione di centinaia di autisti soccorritori, soccorritori, infermieri, medici emergentisti, operatori di centrale 118 e di un po’ tutto il “popolo dell’emergenza e urgenza”, per così dire.

Molti di essi verranno presi direttamente dalle associazioni e cooperative nelle quali prima si prodigavano.

Il tutto nel rispetto della clausola sociale introdotta dalla delibera della Regione Puglia e inserendo la presa in carico in un quadro più complesso di acquisti: divise da soccorritore del 118, autoambulanze, automediche, dpi e via dicendo.

SERVIZIO 118 IN PUGLIA, LA NOTA DELLA FIALS

“Quella che doveva essere la prima attività oggetto di internalizzazione, in quanto core-business della sanità pubblico – si legge in una nota della Fials – oggi finalmente inizia a vedere la luce, grazie anche all’impegno costante della Fials in ambito regionale.

L’amministratore Roseto ha fornito chiarimenti sulla road map e il percorso sia in merito al reclutamento del personale sia per l’acquisizione dei mezzi sanitari.

Sempre il dottor Roseto comunica come la richiesta alle 25 associazioni di volontariato della provincia per l’acquisizione dei mezzi relativi al parco auto, abbia ricevuto risposta solo da quattro di esse”.

Flavio Roseto, amministratore di Sanitaservice, ha anche chiarito che deve essere allestito un bando di gara per l’acquisto di mezzi di soccorso, ma anche di attrezzature medicali necessarie nel servizio 118.

Le assunzioni consisteranno in 166 dei 167 autisti soccorritori in capo ad associazioni e cooperative, e in 138 soccorritori.

Su un totale di 610 volontari attualmente in essere.

Le procedure perché ciò avvenga sono in fase di definizione e certamente terranno in conto dell’esperienza maturata negli anni nelle attività del 118.

“Altro requisito – si evince sempre dalla nota Fials – potrebbe essere anche l aver acquisito titoli specifici, anche di formazione, inerenti i relativi profili professionali.

La Fials, al termine dell’incontro, ha espressamente dichiarato che necessita accelerare fortemente il percorso di internalizzazione e l’avvio del nuovo servizio entro e non oltre il primo trimestre del 2021 per garantire la salvaguardia dei diritti dei cittadini e dei lavoratori.

“Non è più tempo di attese o di promesse – dichiara il segretario generale Giuseppe Carbone – ma di certezze”.

PER APPROFONDIRE:

PUGLIA, PROSEGUE IL PROCESSO DI INTERNALIZZAZIONE DEL SERVIZIO 118: ECCO LE DELIBERE E LE DETERMINE

BENEVENTO, SERVIZIO 118 A MISERICORDIE, CROCE ROSSA E PUBBLICHE ASSISTENZA: LA PROTESTA DELLA CGIL

FONTE DELL’ARTICOLO:

BRINDISIREPORT

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