Soccorso alpino, corso nazionale delle Unità Cinofile: 50 unità si preparano sull'Altopiano dei Sette Comuni

E’ iniziato ieri, 29 maggio 2021, una imponente formazione delle Unità cinofile del Soccorso Alpino e Speleologico CNSAS sull’Altopiano dei Sette Comuni, nell’ambito del 32° corso nazionale

Dopo l’appuntamento del 2020, Gallio torna ad ospitare il corso nazionale del Cnsas, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – CNSAS, che brevetterà le nuove unità cinofile da ricerca di superficie e molecolari

Cinquanta unità cinofile del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico provenienti da tutta Italia, a partire da ieri, hanno iniziato a mettersi alla prova per una settimana sull’Altopiano dei Sette Comuni

Giunto alla 32a edizione, si sta svolgendo infatti il Corso unità cinofile ricerca superficie, Ucrs, e unità cinofile ricerca molecolari, Ucrm, che al suo termine permetterà l’operatività nelle regioni di appartenenza dei binomi cane-conduttore appena brevettati: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto.

Tre le classi esaminate:

  • Puppy, con i cuccioli da 3 a 6 mesi alla prima esperienza di addestramento, che hanno già manifestato propensione a questo tipo di attività;
  • Classe A, cani dai 6 ai 24 mesi sulle cui capacità operative, ricerca e motivazione si concentrano gli istruttori;
  • Classe B, cani oltre 18 mesi dove il lavoro si sviluppa sull’interazione del binomio cane – conduttore rapportato agli scenari operativi.

Il corso è suddiviso in due parti, dal 29 maggio al primo di giugno saranno valutati Puppy e Classe A (15 allievi), dal primo giugno al 5 giugno la Classe B (20 allievi) che concluderà il proprio percorso domenica mattina con un esame orale e scritto.

Per il terzo anno saranno inoltre presenti le unità cinofile da ricerca molecolari, con 15 allievi, in azione dal 28 maggio al primo giugno

Il 4 giugno è in calendario la giornata delle vere e proprie simulazioni di ricerca, su scenari realistici e impegnativi, come la perlustrazione di grotte e gallerie, distribuiti in varie località dell’Altopiano dei Sette Comuni: Santuario del Buso della Madonna del Caravaggio, Val di Nos, Monte Melette, Monte Fior, Forte Lisser.

Sarà presente anche un elicottero dell’Aviazione dell’esercito per le operazioni di imbarco, trasporto e sbarco.

I candidati parteciperanno ai momenti formativi teorici e pratici tenuti per ogni specifica disciplina dagli istruttori nazionali del Cnsas, che poi li seguiranno per la valutazione finale nelle successive verifiche.

Sabato 5 giugno si svolgerà la cerimonia di chiusura, con la consegna dei brevetti.

Durante il corso riprenderà l’attività formativa dei Tuc, tecnici di unità cinofile, una nuova figura di supporto agli istruttori nazionali nelle regioni di appartenenza.

I soccorritori dell’XI Delegazione Prealpi Venete contribuiranno come figuranti a rendere ancora più realistici gli scenari delle ricerche.

Per approfondire:

Unità cinofile anti-covid in aeroporto: l’esperimento dei labrador che fiutano il virus in Sudafrica

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Fonte dell’articolo:

CNSAS Veneto

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