Emergenza – coronavirus e autismo, una carezza è possibile: l’esempio di Gambettola

Una nota di serenità verso il mondo dell’autismo. L’iniziativa parte da Gambettola, “e’ bosch” in dialetto romagnolo, un Comune con poco più di 10000 abitanti situato sulla via Emilia, tra Cesena e Savignano sul Rubicone.

La recente chiusura obbligata delle aree verdi e parchi pubblici, compresa tra le misure di contenimento del coronavirus, ha di fatto creato notevoli problemi, ai bambini affetti da autismo.

Quei bimbi risentono in maniera importante la chiusura tra le mura domestiche e la impossibilità di mantenere le loro abitudini.

La regione Emilia-Romagna ha chiarito sin da subito la possibilità di intraprendere iniziative da parte di ASL e Comuni, sottese a non interrompere la quotidianità di coloro che necessitano di potere continuare a godere di spazi aperti.

Coronavirus e autismo: il sindaco Letizia Bisacchi

“A seguito del chiarimento della regione in merito a chi soffre di autismo – spiega Maria Letizia Bisacchi, Sindaca di Gambettola – ho ricevuto una richiesta dalla AUSL della Romagna e subito ci siamo attivati come amministrazione per la riapertura sicura del parco “Fellini”.

LEGGI LA NOTA UFFICIALE DEL COMUNE DI GAMBETTOLA

Lo spazio verde situato a poche centinaia di metri dal centro del paese è recintato e presenta tutte le caratteristiche per l’accoglimento sicuro dei piccoli ospiti , oltre a garantire il mantenimento delle distanze interpersonali , come previsto dalle disposizioni di Legge per evitare la diffusione del Covid-19.
Attraverso le forme previste viene inoltre garantita la sanificazione dell’intera area.
“Questi bambini hanno bisogno di spazi aperti, alcuni vivono in appartamenti e non hanno il giardino e la sofferenza delle famiglie viene in questo modo vissuta in maniera diversa e molto più in modo positivo. Mi piacerebbe che questa iniziativa fosse un segnale per altri Comuni , perchè si tratta di una necessità davvero importante” conclude la Sindaca.

Coronavirus e autismo: la carezza solidale della Croce Verde

Un aspetto che mette ancora una volta il Comune romagnolo, sede della Croce Verde Gambettola,  al centro di bellissime iniziative come quella prevista nel Lunedì dell’Angelo.

L’impossibilità di festeggiare il Carnevale nelle strade del paese, non fermerà i gambettolesi, che alzeranno il volume della musica e affacciandosi mascherati ai balconi delle proprie abitazioni, daranno comunque vita al tradizionale e ultracentenario carnevale.

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