Marina Militare, Nave Rizzo consegna materiale ospedaliero in Ghana
Un dono per il Ghana: la Marina Militare in prima linea per supportare le iniziative umanitarie nel Golfo di Guinea con materiale donato dalla Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus e dalla Fondazione IRCCS Ca’ Granda Policlinico di Milano
Il 4 maggio scorso, nell’ambito dell’Operazione Gabinia, nave Luigi Rizzo ha consegnato nel porto ghanese di Tema il materiale sanitario donato dalla Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus e dalla Fondazione IRCCS Ca’ Granda Policlinico di Milano.
L’iniziativa umanitaria a favore del Ghana:
Una cerimonia sul ponte di volo della fregata ha fatto da cornice a questa importante iniziativa umanitaria che ha visto la partecipazione dell’Ambasciatrice d’Italia in Ghana, S.E. Daniela d’Orlandi, e del Ministro della Salute ghanese, l’Onorevole Kwaku Agyemang-Manu.
“Voglio esprimere la mia gratitudine al Comandante e all’equipaggio di nave Rizzo per aver reso possibile questa iniziativa umanitaria” così è intervenuta l’Ambasciatrice rivolgendosi agli ospiti presenti e all’equipaggio di nave Rizzo schierato per l’evento.
A sugellare la simbolica consegna umanitaria da parte di S.E. d’Orlandi e del Comandante dell’unità, Capitano di Fregata Andrea Cecchini, le parole del Ministro ghanese che ha ricordato come l’Italia sia stata promotrice in Ghana di numerose iniziative a carattere umanitario.
La donazione del materiale medico e ospedaliero da parte delle fondazioni e trasportato dalla MM rafforza infatti un profondo legame di amicizia e fiducia tra Italia e Ghana
La consegna alle autorità locali dei materiali imbarcati a bordo della FREMM (Fregata Europea Multi-Missione) nel porto di La Spezia il 21 febbraio u.s., ha rappresentato una “missione nella missione” per nave Rizzo, dal significativo valore sociale e umanitario.
Nave Rizzo è impegnata nel Golfo di Guinea fino al prossimo mese di giugno nella missione nazionale anti-pirateria “GABINIA”, a sostegno della sicurezza delle linee di comunicazione marittime e della libertà di navigazione in acque internazionali.
Le interazioni tra Forza Armata, organizzazioni umanitarie, organizzazioni diplomatiche e paesi rivieraschi del Golfo di Guinea sono un segno di funzionalità del sistema Paese, nonché un esempio concreto di impiego duale dello strumento navale militare italiano.
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