Neurochirurgia: navigazione 3D e robotica per l’evoluzione delle cure

Dal 14 al 16 ottobre si è tenuto a Milano il 70° congresso della SINch, la Società Italiana di Neurochirurgia (Presidente professor Paolo Cappabianca di Napoli), che torna in presenza

L’evoluzione tecnologica in Neurochirurgia

“Il Congresso SINch si è svolto, dopo 70 anni, a Milano, in ottobre, nello stesso mese e nella stessa città in cui ebbe luogo il primo congresso della società”, racconta il professor Franco Servadei, Presidente del Congresso e Professore Straordinario di Neurochirurgia di Humanitas University.

“Fin dall‘inizio alla direzione della SINch, tra le prime società chirurgiche specialistiche fondate in Italia, si sono alternate personalità rappresentative di tutte le regioni, di tutte le città d’Italia e della componente sia ospedaliera che universitaria.

In particolare a Milano le due componenti hanno entrambe contribuito allo sviluppo e al consolidarsi di una Neurochirurgia di eccellenza.

Il 70° Congresso rispecchia queste due vocazioni, come racconta la scelta di coinvolgere come presidenti onorari il professor Giovanni Broggi e il professor Roberto Villani, che ben rappresentano lo sviluppo e la storia della neurochirurgia ospedaliera e di quella universitaria”.

“Durante la pandemia la Neurochirurgia non si è fermata”

“In particolare in questi ultimi due anni sono stati compiuti enormi progressi nell’utilizzo della realtà aumentata, dell’imaging funzionale intraoperatorio e nello sviluppo della chirurgia robotica cranica e spinale, ora in via di ampia sperimentazione e applicazione specifica”, prosegue il dottorMaurizio Fornari, Presidente del Congresso e responsabile di Neurochirurgia Cranica e Spinale dell’Istituto Clinico Humanitas.

“Contemporaneamente abbiamo assistito allo sviluppo straordinario nell’utilizzo delle micro-particelle, sistemi a protoni e nuovi sistemi di acceleratori lineari nel trattamento dei tumori benigni e maligni del sistema nervoso”.

Il professorFederico Pessina, responsabile di Neurochirurgia Cranica dell’Istituto Clinico Humanitas e docente di Humanitas University, è intervenuto al Congresso sul trattamento dei tumori cerebrali e dei gliomi dove queste novità trovano ampia attuazione a beneficio dei pazienti.

“L’evoluzione tecnologica della Neurochirurgia dovrà essere accompagnata da un’adeguata preparazione dei chirurghi: le nuove generazioni di professionisti dovranno sviluppare competenze ingegneristiche e di analisi dei dati.

Per questo, ad esempio, Humanitas University già da due anni propone Medtec, un corso di laurea in medicina in collaborazione con il Politecnico di Milano”, aggiungono i due Presidenti del Congresso.

All’interno dei lavori del 70° Congresso, in particolare, il 13 e 14 ottobre si è tenuto il 6° Biennial Meeting dello Spine Committee della World Federation of Neurosurgical Societies (WFNS), sotto la guida del dott. Maurizio Fornari e del prof. Franco Servadei, dove sono state discusse le linee guide per le più importanti patologie spinali: traumi, mielopatie cervicali, stenosi e apondilolistesi, fratture da osteoporosi e tumori spinali intramidollari.

“Tra le novità principali di cui si è parlato, il ricorso all’imaging con TAC 3D intraoperatoria e successiva gestione con ‘navigazione’ computerizzata dell’intervento”, specifica il dottorMaurizio Fornari.

“È possibile cosi trattare con assoluta precisione non solo le strutture visibili ma anche quelle meno visibili, rese identificabili dalla realtà virtuale ed implementate dalla realtà aumentata. Il risultato è una chirurgia enormemente più precisa e meno invasiva”.

Il professorFrancesco Costa, Capo Sezione Chirurgia Spinale Oncologica dell’Istituto Clinico Humanitas, ha preso parte al Meeting per parlare di mielopatie cervicali e dell’applicazione di algoritmi per la scelta del trattamento chirurgico di fratture vertebrali.

Per approfondire:

Formazione nel soccorso, Sindrome Neurolettica Maligna: cos’è e come si affronta

Malattie neurodegenerative, nanoparticelle d’oro rallentano l’avanzare dell’atassia di Friedreich

Fonte dell’articolo:

Humanitas

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