Ucraina sotto attacco, Medici Senza Frontiere: la situazione umanitaria a Mariupol è catastrofica

Ucraina sotto attacco: l’organizzazione medica internazionale Medici senza frontiere (MSF), riferendosi ai suoi dipendenti a Mariupol, ha definito catastrofica la situazione umanitaria nella città

Laurent Ligoza, coordinatore dell’organizzazione, ha osservato che i civili non possono partire, sono lasciati senza acqua, elettricità e riscaldamento.

MSF: “La situazione umanitaria a Mariupol è catastrofica”

“Sappiamo dal nostro personale che sono disperati per tenersi al sicuro mentre continuano i pesanti attacchi e le scorte di cibo scarseggiano.

Non c’è acqua, luce e riscaldamento.

Internet e connessione telefonica sono disabilitati.

Ospedali, supermercati ed edifici residenziali sono stati duramente colpiti”, ha detto un coordinatore di MSF durante un’intervista.

Secondo Ligoza, i residenti di Mariupol sopravvivono alla neve ed è impossibile fornire aiuti umanitari alla città

“È un principio dell’umanità permettere alle persone di scappare quando infuria la guerra.

I civili coinvolti nel conflitto devono essere protetti”, ha aggiunto.

Medici Senza Frontiere chiede un passaggio sicuro per chi vuole lasciare la città, nonché condizioni di vita dignitose per chi decide di restare.

L’organizzazione ha notato che alcuni dei loro dipendenti in città sono lì con le loro famiglie e vorrebbero andarsene.

Allo stesso tempo, la missione di MSF in Ucraina e Mariupol non verrà interrotta

“Stiamo anche contattando altre organizzazioni per vedere come possiamo lavorare insieme per far uscire i nostri dipendenti da Mariupol.

Alcuni dei nostri dipendenti hanno auto, ma per coloro che non lo fanno, forniremo le nostre auto.

Ma va oltre la logistica.

Pertanto, facciamo appello a tutti coloro che sono al potere a Mariupol affinché coloro che vogliono andarsene possano farlo in sicurezza”, invita l’organizzazione.

Il 24 febbraio, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato l’inizio di un’operazione militare speciale della Federazione Russa per proteggere il Donbass.

Una delle aree chiave per l’esercito russo e le forze armate delle repubbliche del Donbass è Mariupol, fortificata dalle autorità di Kiev durante il conflitto nella regione.

Attorno a Mariupol si gioca anche una speculazione mediatica per la quale è difficile stabilire una verità certa.

A fare da contraltare a MSF è il Ministero della Difesa della Federazione Russa, che ha ripetutamente invitato la popolazione civile a lasciare la città .

Secondo quanto riferito dal dipartimento della difesa, le truppe nazionaliste ucraine non lascerebbero uscire i cittadini dalla città assediata, usandoli come scudi umani.

La guerra mediatica è il terzo fronte, dopo quello delle armi e quello economico.

Per approfondire:

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Fonte dell’articolo:

Newizv

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