Emergenza coronavirus, l’opera incessante della Protezione Civile: l’esperienza dei volontari di Roma Aurelio

La pandemia del coronavirus ha determinato la risposta di tutto il sistema di risposta all’emergenza e al soccorso italiano. Abbiamo spesso narrato dell’impegno dei soccorritori 118, degli infermieri, dei medici, ma di fatto un elemento cardine della soluzione è stata la rete di volontari della Protezione civile.

 

Emergenza coronavirus, l’esperienza della Protezione civile capitolina: il gruppo Roma Aurelio

A Roma si sono distinti quelli dell’organizzazione Roma Aurelio. Il nome non è nuovo ai nostri lettori: sono loro ad aver messo gli operatori sanitari dello Spallanzani nelle condizioni di rispondere alla sfida del COVID-19 ( i link sull’argomento sono in coda all’articolo).

“All’indomani dell’allarme dichiarato dal Governo Centrale per fronteggiare l’emergenza Coronavirus – ci raccontano – questa Organizzazione è stata allertata per dare supporto alle strutture del servizio sanitario, alle famiglie in difficoltà e alle Autorità locali.

Roma Aurelio opera in particolare in due grandi Municipi di Roma (13 e 14) e sotto il coordinamento di Regione Lazio e Comune di Roma interviene anche in particolari casi di emergenza sul territorio nazionale”.

Protezione civile, il PASS del Roma Aurelio durante l’emergenza coronavirus

In cosa si è tradotto questo supporto? E’ presto detto.

“Roma Aurelio da inizio emergenza COVID-19 ad oggi ha effettuato i seguenti interventi:

In data 25 febbraio, attivati dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile, è iniziato il montaggio del PASS all’Ospedale Spallanzani di Roma.

In data 26 febbraio alle ore 17.00 è stato consegnato il PASS alla Direzione Sanitaria dello Spallanzani con tutto funzionante.

Il PASS (Posto di Assistenza Socio Sanitaria), è un’ampia struttura gonfiabile appositamente studiata per la prima emergenza Socio Sanitaria.

Per la prima volta utilizzata nel terremoto dell’Alto Lazio (Amatrice), è attualmente posizionato presso l’Ospedale Spallanzani, in supporto al triage dell’emergenza Covid-19.

La struttura è stata sottoposta a continui controlli da parte dei nostri volontari”.

Un impegno che non è ovviamente passato inosservato.

“In merito a questo impegno il TGR Lazio ha voluto onorare la nostra Organizzazione con un servizio andato in onda il 6 giugno nell’edizione delle 19,30”, sottolineano giustamente soddisfatti.

Roma Aurelio, i numeri che narrano il valore dei volontari

Un po’ di numeri?

“81 giorni di interventi (per un minimo di 3 volontari al giorno) per Regione Lazio RITIRO MATERIALE SANITARIO E DISTRIBUZIONE PRESSO Pol.U. A. Gemelli – COVID Center Gemelli (ex Columbus) – Marriot Gemelli – IRCCSpr IDI.

43 giorni di interventi (per 4 volontari al giorno) per ROMA CAPITALE – Attività per assistenza alla popolazione PARCHI/PRONTO FARMACO/SPESA/PACCO ALIMENTARE

52 giorni di interventi per iniziativa di ROMA AURELIO (impiegando 5 volontari al giorno) per ritiro dai supermercati aderenti all’iniziativa “Spesa solidale” di derrate alimentari e successiva consegna alle famiglie bisognose. Iniziativa partita mettendo un nostro numero di cellulare sui social e con il passaparola abbiamo totalizzato un TOTALE DI 520 FAMIGLIE ASSISTITE tra il 13° e 14° Municipio (terminato il 13/5/2020)”.

Come detto nell’incipit dell’articolo, i gruppi di Protezione civile sono stati un pilastro, nella risposta al COVID-19.

Nel loro sito istituzionale (link in coda) potrete avere informazioni dettagliate sulle nostre attività ed un canale TV vi consentirà di vedere immagini esplicative su quanto fatto.

PER APPROFONDIRE:

PATOGENESI DEL COVID-19, SPALLANZANI PARTECIPA A PROGETTO INTERNAZIONALE

COME EVITARE IL CONTAGIO IN FASE 2: ALLO SPALLANZANI CONDIZIONATORI D’ARIA

VISITA IL SITO DEL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE ROMA  AURELIO

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