Che cos'è la vendetta di Montezuma? Una panoramica sulla diarrea del viaggiatore

La diarrea del viaggiatore è la più comune tra le malattie che possono capitare in viaggio. Ogni anno colpisce circa il 20-50% dei viaggiatori internazionali

Definita in maniera colloquiale “vendetta di Montezuma”, colpisce coloro che si spostano dai Paesi industrializzati nei Paesi in via di sviluppo.

Segni e sintomi della diarrea del viaggiatore

È una sindrome caratterizzata da diarrea di variabile intensità con almeno 3-4 evacuazioni al giorno, scariche diarroiche di feci liquide o cremose accompagnate non di rado da nausea, vomito, malessere generale. Frequentemente tali scariche si associano a crampi addominali, meteorismo, febbre.

Cause della diarrea del viaggiatore

Le cause della diarrea del viaggiatore sono molteplici: batteri, virus, parassiti, il cambio dell’alimentazione, il clima, l’altitudine possono scatenare una diarrea.

L’agente causale più comune è l’Escherichia coli Enterotossigeno che produce una diarrea acquosa associata a crampi e che talora può portare febbre.

Le persone a maggiore rischio sono i bambini, gli immunodepressi, i soggetti affetti da malattie infiammatorie intestinali o da diabete.

Anche il paese di origine è un fattore di rischio: sembra infatti che siano più esposti coloro che provengono da paesi industrializzati.

Terapia della diarrea del viaggiatore

La diarrea del viaggiatore ha in genere decorso benigno e si risolve in 1-2 giorni senza alcun trattamento, tuttavia una terapia a base di farmaci sintomatici può ridurne la durata.

Per reintegrare la flora intestinale possono essere d’ausilio i fermenti lattici.

La complicanza più grave e immediata rimane la disidratazione (soprattutto nei bambini).

È importante quindi reidratare il malato facendogli bere acqua, the, succhi di frutta o bevande idrosaline.

Come prevenire la diarrea del viaggiatore

Non è disponibile, al momento, un vaccino.

La profilassi farmacologica è indicata soltanto in circostanze particolari e per un periodo di tempo limitato.

È possibile, quindi, diminuire il rischio di ammalarsi di diarrea del viaggiatore adottando misure preventive che riguardano il consumo di cibi e bevande idonee e pratiche di igiene personale.

Ecco alcuni suggerimenti:

  • l’acqua deve essere sicura, preferibilmente minerale e imbottigliata;
  • evitare il ghiaccio;
  • il latte deve essere pastorizzato o bollito;
  • evitare i gelati artigianali e i dolci alla crema;
  • non consumare frutti di mare e pesce crudi;
  • lavare sempre le mani prima di mangiare o di maneggiare cibo per la preparazione.

Per approfondire:

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