Covid e allattamento, da ricerca italiana risultati rassicuranti: dati presentati all' European Milk Bank Association

Covid ed allattamento, un tema che si stanno ponendo milioni di neo genitori in tutto il mondo. Una ricerca italiana li può rassicurare: su 14 campioni di latte di altrettante mamme positive al SARS-CoV-2 dopo il parto, ben 13 sono risultati negativi.

I loro neonati sono stati controllati nel corso del primo mese di vita e solo in un caso e’ stata identificata per un breve periodo la presenza dell’Rna virale.

Sono i primi risultati di una ricerca multicentrica italiana, in corso di pubblicazione su Frontiers in Pediatrics, che sono stati presentati in anteprima al Meeting della European Milk Bank Association.

COVID ED ALLATTAMENTO AL SENO: CHI SEGUE LE REGOLE NON SVILUPPA MALATTIA

“Il dato piu’ confortante e’ che tutti i neonati allattati al seno, seguendo scrupolosamente le regole raccomandate in questi casi (uso della mascherina, lavaggio appropriato delle mani, pulizia e disinfezione delle superfici e degli oggetti in uso) non hanno mostrato segni di malattia”, spiega Enrico Bertino, direttore della Struttura Complessa di Neonatologia dell’Universita’ Citta’ della Salute e della Scienza di Torino.

La struttura ha coordinato lo studio insieme al Laboratorio universitario di Virologia Molecolare del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche.

“Anche quattro neonati, le cui mamme si erano ammalate subito dopo il parto, e che erano risultati positivi al virus nei primi giorni, compreso quello con presenza del virus nel latte materno, si sono tutti negativizzati, in buona salute, nel primo mese di allattamento”, precisa Bertino.

Si tratta dello studio “con la casistica piu’ numerosa finora condotto in Europa- dice il pediatra- e l’unico in cui la ricerca del virus nel latte e’ stata abbinata alla valutazione clinica dei neonati nel periodo durante l’allattamento”.

I risultati “sono rassicuranti per le mamme e per gli operatori sanitari che si occupano della salute della madre e del bambino”, commenta l’esperto, sottolineando che “la ricerca supporta anche le recenti raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della Sanita’ che, nonostante le limitate informazioni finora disponibili, in considerazione di tutti i benefici, anche immunologici, dell’allattamento materno, lo ha recentemente raccomandato pure per le mamme positive”.

Allo studio hanno partecipato la Neonatologia ospedaliera del Sant’Anna, le Neonatologie degli ospedali Mauriziano e Maria Vittoria di Torino e quelle degli ospedali di Alessandria, Aosta e del San Martino di Genova.

Le analisi molecolari sui campioni di latte sono state condotte nei laboratori ospedalieri di microbiologia della Citta’ della Salute e dell’ospedale San Luigi Gonzaga.

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