HIV: dopo quanto si manifestano i sintomi? I 4 stadi dell’infezione

Il virus dell’HIV causa l’AIDS, danneggiando parte delle difese del corpo, che di solito si adoperano contro le aggressioni esterne

L’HIV può essere trasmesso attraverso il contatto diretto con il sangue e con i liquidi del corpo di una persona infetta, ad esempio scambiandosi aghi usati, tramite una trasfusione di sangue o avendo rapporti sessuali non protetti con sconosciuti; un neonato può contrarre l’HIV dalla madre infetta.

Una volta che è avvenuta l’infezione, i sintomi non sono subito del tutto chiari, anzi tendono ad essere poco specifici, tanto che il soggetto non sa di essere affetto anche per anni.

L’infezione da Hiv può essere suddivisa in quattro stadi:

  • incubazione,
  • infezione acuta,
  • periodo di latenza,
  • AIDS.

Il periodo di incubazione dell’HIV è totalmente asintomatico e dura da 2 a 4 settimane dal momento del contagio

Durante l’infezione acuta, che dura in media 28 giorni, si manifestano sintomi tipicamente influenzali.

La terza fase è di nuovo priva di sintomi e può durare da 2 settimane a 20 anni.

Nella fase dell’AIDS conclamato si ha uno sviluppo di infezioni, polmonite, micosi e vari tipi di tumore.

I primi sintomi legati alla presenza di HIV, si osservano quindi entro circa un mese dal contagio e sono sintomi simili a quelli dell’influenza.

Per approfondire:

Emergency Live ancora più…live: scarica la nuova app gratuita del tuo giornale per iOS e Android

1° dicembre, Giornata Mondiale contro l’AIDS: i dati dell’ISS per l’Italia

Hiv, in Italia calano i casi ma aumenta l’incidenza tra i 25 e i 29 anni

Giornata Mondiale contro l’AIDS, in Emilia-Romagna sierologico gratis a chi fa il test per l’Hiv

Fonte dell’articolo:

Medicina Online

Potrebbe piacerti anche