Primo soccorso: come trattare un bambino che soffoca

Un bambino che soffoca non può piangere, tossire o emettere alcun rumore e bastano pochi minuti perché la situazione diventi critica

Un singolo episodio di soffocamento nei neonati può causare danni cerebrali permanenti dovuti alla mancanza di ossigeno e altre complicazioni legate all’ostruzione delle vie aeree.

Nel peggiore dei casi, può diventare fatale e provocare una morte improvvisa.

È necessario prestare immediatamente il primo soccorso a un bambino che si sta strozzando, poiché la procedura consentirà di liberare le vie aeree per ripristinare la normale respirazione.

Vediamo come si affronta questa emergenza nel Queensland, in Australia.

Pericoli comuni di soffocamento per i bambini

Il rischio di soffocamento è rappresentato da qualsiasi oggetto che si impiglia nella gola del bambino, causando l’ostruzione delle vie aeree e problemi di respirazione.

Qualsiasi oggetto più piccolo di una moneta può rappresentare un rischio di soffocamento per i bambini piccoli.

Bambino che soffoca: i rischi più comuni di ostruzione delle vie aeree sono

  • alimenti (lecca-lecca, noci, carote crude, pezzi di carne, pollo e pesce, semi, uva, hot dog, salsicce e altro ancora)
  • oggetti domestici (piccole batterie, monete, magneti, tappi di penne o pennarelli, gioielli)
  • parti di giocattoli (biglie, occhi di peluche, piccole palle, palloncini)
  • oggetti da giardino (sassolini, parti di rami, fiori, ecc.)
  • qualsiasi altro piccolo oggetto

I bambini tendono a mettere in bocca gli oggetti quando iniziano a esplorare l’ambiente circostante.

In questa fase del loro sviluppo, è essenziale tenere gli oggetti piccoli e tossici fuori dalla loro portata.

Segni di blocco delle vie aeree nel bambino che soffoca

  • tosse violenta
  • suono acuto durante l’inspirazione
  • incapacità di respirare o di piangere
  • pelle e labbra pallide o bluastre
  • sembra in preda al panico o in difficoltà
  • perdita di coscienza

Se il bambino ha perso conoscenza o ha difficoltà a respirare e non è in grado di piangere e di emettere suoni, è necessario prestare il primo soccorso.

Trattamento di primo soccorso per un bambino che soffoca

Verificare che il bambino stia soffocando

  • In alcuni casi il bambino può tossire o avere dei conati di vomito. In altre situazioni può sembrare spaventoso, ma se il bambino fa rumore o riesce a respirare, probabilmente non sta soffocando.
  • Prima di eseguire la rianimazione cardiopolmonare, accertatevi che il bambino stia soffocando o che le sue vie respiratorie siano ostruite. Qualsiasi cosa si possa fare, compresi i colpi alla schiena, può causare danni al bambino e peggiorare la situazione.

Chiamare il numero di Emergenza

Se non siete sicuri di come aiutare un bambino che sta soffocando, chiamate immediatamente il 112.

L’operatore di centrale sarà certamente in grado di illustrare le procedure di salvataggio mentre l’ambulanza è in arrivo.

Colpi alla schiena

Tenere il bambino a faccia in giù sull’avambraccio, con la testa più bassa del corpo.

Con la stessa mano, tenetelo aperto e con il tallone dell’altra mano date cinque rapidi colpi alla schiena, proprio tra le scapole.

Eseguire spinte sul petto

Se i colpi all’indietro non sono riusciti a rimuovere l’oggetto estraneo, girate il bambino.

Mettetelo sulla schiena tenendolo in grembo e sostenendo la testa.

Mettete due dita al centro del petto del bambino e date cinque spinte veloci verso il basso.

Ripetere il ciclo

Ripetere i colpi neri e le spinte al petto finché l’ostruzione non viene rimossa, non arrivano i soccorsi o il bambino non perde conoscenza.

Quando ciò accade, iniziare a somministrare la rianimazione cardiopolmonare.

Conclusione

Il soffocamento è estremamente pericoloso per i bambini piccoli, che non sono in grado di comunicare ciò che gli sta accadendo.

La responsabilità di riconoscere i segnali di pericolo e di intervenire per liberare le vie aeree è interamente a carico del genitore o di chi si prende cura del bambino.

Il modo migliore per prevenire il soffocamento è ridurre il rischio.

Conoscendo i pericoli più comuni di soffocamento, è possibile tenerli lontani dalla loro portata e dalla loro bocca.

Quando il loro ambiente è privo di pericoli, si elimina il rischio di blocco delle vie aeree.

Il corso di rianimazione cardiopolmonare insegna a genitori, assistenti e babysitter come soccorrere un bambino che sta soffocando.

Sarebbe davvero intelligente seguirne uno.

Per approfondire:

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Fonte dell’articolo:

First Aid Brisbane

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