Caschi ed Elmetti dei Vigili del Fuoco Italiani: storia, evoluzione e... collezione!

 

L’ingresso negli anni ’90 con il modello Amber o VF2

Nel 1996 mentre ancora vedevamo girare i modelli VF1 come elmetti , la Sicor/Sureco , mise allo studio un casco piu performante e prottettivo per i Vigili del Fuoco. Il modello in questione prese il nome di Amber o VF

Un Sicor modello Amber in dotazione alla Marina Militare Italiana
Un Sicor modello Amber in dotazione alla Marina Militare Italiana

Il modello amber usciva come prototipo con le due colorazioni Nero Vf rosso CS , con visiera trasparente e fregio metallico. Una buona parte di questi Amber è finita oggi in America latina , presso i vari corpi dei Bomberos locali. Bisogna pensare che in Cile, per esempio, vi è la Pompa Italia che utilizza attualmente caschi Sicor con fregio Italiano proprio per via del nome del corpo.

Il modello Amber non solo rimase come prototipo ma fu realizzato modificando la visiera da trasparente a termoriflettente al 49% e utilizzato anche in Italia presso svariati corpi , sia Militari che Civili ,Amber di colore sia Rosso che Bianco privo di fregio ma con porta pila frontale, e paranuca alluminizzato En 443. Li usarono per esempio la Marina Militare Italiana. Gli amber di colore giallo furono destinati al Corpo Forestale dello Stato, e venne utilizzato anche da vari enti di Protezione Civile. Girando in rete vi sono Amber di colore argento con fregio VVFF, ma non si hanno notizie certe sul reale impiego.

Per aspettare il definitivo casco della Sicor bisogna aspettare il 2000 con l’uscita del VFR 2000 nei tre colori: Nero, Rosso e Argento, per funzionari. Il casco è molto innovativo, realizzato in materiale termo plastico a normativa EN 443 cat III con sottogola a doppio inserimento dentellato per avere una maggiore presa sul mento, visiera termoriflettente al 49% estraibile, occhiali di protezione interni estraibili , con sistema di regolazione nucale intuitiva , e sistema antiscalzamento. Il Sicor VFR 2000 aveva anche la possibilità di un attacco maschera pieno facciale di tipo rapido, e incavi per l’inserimento a satellite della torcia Peli, presentato in varie tipologie. Infatti  dalla versione VFR base fino alla versione Tx e Pro questa applicazione prese campo in ogni settore e… in ogni nazione.

 

Il Sicor VFR2000 prodotto per i Vigili del Fuoco Volontari di Aosta
Il Sicor VFR2000 prodotto per i Vigili del Fuoco Volontari di Aosta

Il VFR2000 della Sicor e stato utilizzato in ogni parte del Mondo, degno avversario del famoso Gallet F1s della Francese CGF, attualmente invece della MSA. Lo si poteva vedere in azione in tutto il mondo con Vigili del Fuoco che tuttora utilizzano Sicor. Passando dalla versione VFR2000 alla versione VFR2009 fino al modello EVO, il VFR si è visto finalmente in Francia in tre diversi dipartimenti, di cui uno quello del Gard, ovviamente nel colore Nickel come da standard francese. Il VFR2009 è usato anche presso lo SDIS 11 nella colorazione identica a quello dei funzionari Italiani, presso i Bomberos di San Paolo del Brasile, presso i Bombeiros Sapadores di Setubal e Faro, presso l’importante SCDF di Singapore che insieme quindi in maniera mista utilizzano sia Sicor che Gallet F1 nei colori Arancione Fluo e Bianco, come già detto presso la Pompa Italia del Cile e presso l’autodromo di Los. Particolare l’uso del casco nella colorazione blu presso i Vigili del Fuoco delle Nazioni Unite e l’uso da parte delle Squadre dei Vigili del Fuoco del Vaticano e da parte delle squadre antincendio dell’Esercito Italiano, che attualmente usano lo stesso modello di Nomex dei Vigili del Fuoco ma nella versioni della prima foggia.

In Italia ovviamente il VFR2000 è usato presso il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in Val D’Aosta sia da parte dei Permanenti che dai Vigili del fuoco Volontari, usato però nel colore Fotoluminescente e con mezzaluna a fregio, in Alto Adige il casco è in uso per i permanenti di Bolzano e per alcuni corpi volontari che hanno scelto la colorazione fotoluminescente. Ma a Trento e in Trentino,  tranne solo un corpo volontario, non vengono utilizzati i VFR.

A fronte della nuova rivisitazione della normativa EN443 per diventare EN 443 /2008  ovvero casco per incendi in edifici e altre strutture con obbligo di resistenza ed efficacia, sistemi di fissaggio con stabilità laterale, isolamento termico/elettrico, resistenza alla penetrazione e alla fiamma, con visore o schermo protettivo come per tutte le altre nazioni, la Sicor ha messo in campo il VFR2009 in Kevlar Trevira, fibra di vetro e resine speciali. Questo Sicor ha una visiera molto più armonica sempre in EN 14458/2006 166/2004 , con una termoriflettenza piu chiara ma sempre al 49% e in Materiale termoplastico VTR nelle versioni 2009, T, X , TX ,NX , con un aggiunta di protezione laterale per le orecchie. L’ interno come per il VFR2000 è pure in kevlar resistente ad alte temperature, ha un retino e la regolazione nucale intuitiva con ghiera posteriore, sia il 2000 che il 2009 sono anche classe EN 14458 quindi utilizzabili sia in ambito industriale che sanitario per via di tutte le varie specifiche necessarie. Anche i paranuca sia dell’Amber che di 2000, 2009 ed Evo rispondono alle varie normative 2008 nelle due varianti Alluminizzato e Aramidico termo isolante. Attualmente la Sicor ha messo in campo il nuovo modello EVO in Materiale termoplastico composito , interno in pure kevlar e attacchi rapidi per la torcia ambidestri .

La Sicor oltre al modello VFR , ha messo in opera anche il Modello EOM in cooperazione con la tedesca Drager , un caschetto che rispetta la normativa 16471/73/2014 incendi boschivi vegetazione soccorso tecnico e Alpino, dato che in Italia i Vigili del fuco del Corpo Nazionale hanno in uso già un modello con le stesse specifiche ma francese, ovvero il Gallet F2 della MSA (foto sotto in bianco ma per i VVFF e di colore rosso con fregio del Corpo in foto e dei Vigili del Fucoc del Trentino)

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