Partecipano a corsi gratuiti di primo soccorso di un'associazione: salvano la vita a maestro di tennis

Un fatto di cronaca che racconta quanto la formazione, la partecipazione a corsi di primo soccorso, possano fare la differenza tra cronaca bianca e cronaca nera: un arresto cardiaco è stato risolto grazie all’intervento di due comuni cittadini a Robbio, nel pavese

Simone Negri, 50enne maestro e giocatore di tennis, è stato colpito da un improvviso arresto cardiaco domenica mattina, su un campo da tennis a Robbio.

Due compagni dello stesso club di Robbio, che avevano seguito i corsi di primo soccorso gratuiti promossi dall’associazione locale “Robbio nel cuore”, sono intervenuti con un massaggio cardiaco

Poco dopo sono intervenuti i volontari della Croce Azzurra di Robbio, che hanno dato il cambio ai due provvidenziali appassionati di tennis e hanno proseguito le procedure di rianimazione.

L’intervento sanitario ha poi previsto l’arrivo dell’auto infermieristica da Mortara e dell’elisoccorso con i medici del 118.

Ora Simone Negri è ricoverato all’Humanitas di Rozzano, ma sostanzialmente le condizioni si possono considerare buone.

Ovviamente è viva la soddisfazione a Robbio, soprattutto del cardiologo del San Matteo di Pavia, Enrico Baldi, che è anche presidente di “Robbio nel cuore” e “Pavia nel cuore.

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Il cardiologo del San Matteo su formazione di primo soccorso “laico”, DAE e dotazione di defibrillatori sull’ambulanza e non

“Speriamo che per la persona coinvolta tutto vada per il meglio – ha dichiarato il dottor Baldi ai media locali-.

Eventi come questo dimostrano l’importanza del soccorso “laico”, quindi di cittadini comuni formati, in caso di arresti cardiaci improvvisi”.

“Abbiamo iniziato già nel 2010 a formare i cittadini gratuitamente con corsi di poche ore per i primi interventi di rianimazione cardio-polmonare – evidenzia Baldi. –

Ora l’attività di volontariato si è ingrandita anche a Pavia e nel resto della provincia”.

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“Avere migliaia e migliaia di cittadini che sanno fare il massaggio cardiaco e nel caso anche usare il defibrillatore semiautomatico, è fondamentale per salvare vite”

Per questo stiamo andando avanti nella nostra attività, di recente abbiamo collocato nuovi defibrillatori nelle strade di Pavia.

Robbio è stato tra i primissimi centri in Italia ad avere i Dae pubblici una decina d’anni fa.

Uno è presente anche nel centro sportivo dove è avvenuto il fatto domenica.

Gli iscritti del circolo avevano seguito i corsi ed erano abilitati ad usarlo.

Hanno prima correttamente iniziato ad eseguire il massaggio cardiaco, nel frattempo hanno portato accanto al tennista il defibrillatore e proprio in quegli istanti sono giunti anche i primi soccorsi del 118 che hanno usato il Dae in dotazione sull’ambulanza”.

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Per approfondire:

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Fonte dell’articolo:

La Pronvincia Pavese

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