Magnitudo, vittime e conseguenze di tre eventi che hanno sconvolto il mondo

Fra tutti i disastri che possono accadere a livello mondiale, non dobbiamo mai dimenticare l’effetto tremendo che può fare un terremoto. Si tratta d’un movimento che viene in due versioni, ed entrambe possono essere molto pericolose. Quel che decide definitivamente la severità di queste tragedie sono le scale, che vanno per le più classiche Richter fino a quelle che vengono definite “sul momento” o percepite da strumenti rapidi. Durante i lunghi anni del nostro pianeta, abbiamo visto dei terremoti incredibilmente dannosi.

Vediamo perciò quali sono stati alcuni dei migliori dei peggiori che è possibile ricordare al giorno d’oggi.

Terremoto del Cile, magnitudo 9.5

Cominciando con un terremoto assolutamente devastante, in Cile, durante il Maggio 1960. Il terremoto provocò la morte di 1655 e ne ha ferite 3000, con uno sfollamento di massa di ben due milioni di persone. Vista l’età del terremoto, al tempo non si poteva certo far uso di unità HEMS: anche perché questo terremoto causò anche uno Tsunami che a sua volta prese le sue vittime nel Giappone e lungo le Hawaii. Al seguito di tutto ciò il vulcano Puyehue eruttò, spedendo polvere e cenere ad almeno 6 chilometri di altezza. Questo è sicuramente uno dei disastri peggiori connessi ad un terremoto mai registrato.

Terremoto di Sendai, magnitudo 9.0

Un altro tremendo terremoto accaduto nel 2011, ricordato invece per l’intensità e l’epicentro, è quello che è stato sentito a Sendai – in Giappone. Anche se meno potente del Cile, non si può affatto sminuire per via delle vittime che ha mietuto nel suo cammino: con diversi terremoti al seguito di quello principale, sono stati anche rilasciati diversi Tsunami. I reattori nucleari nelle vicinanze sono stati spenti o ridotti nella loro potenza, provocando panico ed altri eventi drammatici. In tutto, le morti sono state oltre 10.000 e si sono contati milioni e milioni d’euro di danni. Quest’evento ha dato anche un forte impatto al rischio idrogeologico del paese, cosa che imperversa soprattutto oggi.

Terremoto di Assam, magnitudo 8.6

Un altro terremoto purtroppo piuttosto memorabile è quello di Assam, in Tibet. Accaduto durante il 1950, quest’evento ha provocato la morte di ben 780 persone, anche se si dice che in verità sono morte molte più persone. Questo è dovuto al fatto che nella zona sono accadute diverse e ripetute frane, che hanno coinvolto numerosi paesi e strade normalmente percorse da ogni tipo di trasporto. Le conseguenze del terremoto sono state sentite anche a lunga distanza, rendendo l’arrivo d’un qualsiasi veicolo di emergenza impossibile.

Anche se questi sono solo tre esempi, sono comunque molto significativi: stanno ad indicare come un terremoto può essere – di sua natura – incredibilmente devastante.