Emergency Museum: la bicicletta del pompiere

Ogni appassionato della storia dei Vigili del Fuoco sa quanto si sia evoluta la tecnologia a disposizione dei pompieri nella lotta agli incendi e negli interventi di recupero e salvataggio, ma forse non tutti sanno che agli inizi del XX secolo, molti dipartimenti avevano addirittura in dotazione delle biciclette

Ebbene sì, le biciclette dei pompieri, ormai divenute una rarità, venivano utilizzate negli spostamenti per precedere l’arrivo dei carri con le pompe a vapore trainati dai cavali, nelle zone che disponevano di reti idriche adeguate.

Biciclette dei pompieri, un po’ di storia:

Venivano utilizzate prevalentemente nelle zone dell’Europa centro-meridionale come l’Italia, la Francia e la Spagna.

Ma ci sono anche esempi in Inghilterra, Irlanda e addirittura in Giappone.

La prima brigata francese ad essere dotata di biciclette fu quella di Marsiglia nel 1890 e nel 1984 anche il comandante del corpo dei Sapeur Pompier di Parigi fece richiesta al governo che il suo dipartimento venisse dotato di biciclette.

Per un periodo furono così popolari che vennero creati addirittura dei modellini di bici del pompiere sia per bambini che per collezionisti. Ma quello del pompiere è solo uno dei tanti mestieri che all’epoca utilizzava questo mezzo tanto amato per gli spostamenti di tipo professionale.

Per i pompieri, le due ruote venivano utilizzate soprattutto all’interno di vari tipi di industrie, specialmente quelle petrolchimiche.

In questi casi erano infatti gli unici mezzi disponibili per effettuare interventi di primo intervento in situazioni di necessità.

Le biciclette dei pompieri erano dotate di tutto il necessario:

Erano dotate infatti di una manichetta per l’acqua arrotolata in un comparto appositamente studiato nel telaio, un piede di porco e un’ascia che insieme al casco venivano fissati alla parte laterale del porta pacchi posteriore, ma anche una sirena, il becco a lancia, un fanale frontale e in alcuni casi anche di uno o due estintori.

Un vero e proprio equipaggiamento completo che garantiva al Vigile del Fuoco di intervenire fino all’arrivo dei mezzi pesanti.

Solitamente il telaio era in acciaio, con gli accessori come manopole e pedali erano in legno e normalmente disponevano del freno solo nella parte anteriore del mezzo.

Ne vennero create di vari tipi e dimensioni, ma senza dubbio una delle più incredibili è il modello australiano di proprietà della New Farm Fire Brigade in cui i telai di due bici vennero uniti per creare un grande quadriciclo. Questo modello particolare serviva per il trasporto degli equipaggiamenti più pesanti, come ad esempio le bombole per l’ossigeno.

Le biciclette vennero date in dotazione ai Dipartimenti dei Vigili del Fuoco fino alla metà degli anni ’30 circa, periodo in cui iniziarono a essere sostituite da mezzi più capienti ed efficienti anche se alcuni Dipartimenti europei forniscono ancora le biciclette per alcuni utilizzi specifici, come ad esempio l’uso all’interno di campus o zone private.

La bici fu sicuramente una parte importante dello sviluppo della tecnologia dei Vigili del Fuoco, in quanto fece da anello di congiunzione tra le lente e datate pompe a mano ed i mezzi che conosciamo e apprezziamo oggi.

Inoltre, sono una vera chicca per i musei ed i collezionisti di cimeli della storia dei Pompieri!

Autore dell’articolo: Michele Gruzza

Per approfondire:

Un po’ di storia: la stazione delle ambulanze di Costantinopoli

Hall of Flame Museum, il museo dei Firefighters Usa e dei Vigili del Fuoco del resto del mondo

Mezzi speciali per Vigili del Fuoco: la storia di Frederick Seagrave

Fonte dell’articolo:

Museo Nicolis – Museo Galileo – Daily Verona Network – New Farm & districts Historical Society – Carfree.fr

LINK:

https://www.museonicolis.com/bicicletta-del-pompiere-190010/

https://mostre.museogalileo.it/biciclette/oggetti/BiciclettaPompiere.html

https://daily.veronanetwork.it/societa/a-cosmobike-show-2020-la-rara-bici-del-pompiere-del-museo-nicolis/

https://newfarmhistorical.org.au/new-farm-volunteer-fire-brigade/

http://carfree.fr/index.php/2012/05/29/les-pompiers-a-velo/

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