Ang Bali-Dubai usa ka rianimazione ug 30.000 piedi

Si Dario Zampella racconta la sua esperienza sa flight nurse

Anni fa non imaginavo che la mia passione riuscisse a fondersi con la medicina e l'emergency sanitary

La mia azienda Grupo sa AIR AMBULANCE, oltre al servizio di aeroambulanza su Bombardier Learjet 45, mi ha proposto un altro modo per vivere il mio mestiere: le missioni di rimpatrio sanitario su voli di linea.

I rimpatri sanitari su voli di linea consistono in assistenze medico-infermieristiche di persone che durante un soggiorno all'estero sono state colpite da malori o traumi. Dopo un ricovero più o meno lungo e rispettando dei rigidi diktat delle compagnie aeree i pazienti hanno la possibilità di rimpatriare su voli di linea.

Il rimpatrio viene coordinato dall'ufficio operativo con formula bed to bed (da letto di ospedale a letto di ospedale). Ang differenza sa mga serbisyo sa aeroambulan gilangkuban sa usa ka pakigtambayayong sa uban pang mga kompanya nga gikan sa Emirates, Etihad Airways, Lufthansa, ITA Airways. Sa usa ka pangutana sa kantidad sa komunissimi Boeing 787 o Airbus A380 nga adunay tanan nga mga kargamento usat aeronautica, talvolta semplicemente sulle comode poltrone della business class.

Ang nostre missioni iniziano con l'invio del medical report, ang cartella clinica del paziente compilata dal medico strutturato durante il ricovero. Il caso viene attentamente valuetato dal direttore sanitario sa AIR AMBULANCE Group ug dal director sanitario della compagnia aerea con la quale stiamo collaborando per la missione. Pangitaa ang higayon sa mga medical flight crew ug ang squadra logistica ug riuniscono ug pianificano tutti ug passaggi della missione: partendo dagli elettromedicali ug farmac passando kada tipologia sa mezzi di trasporto terrestri ed infine la gestione dei contatti di riferimento in primis con equipe medica che in quel momento ha in cura il nostro paziente.

Briefing fatto, check-list materiale effettuata, passaporto alla man e si parte!

Il bello di questo servizio è viaggiare tanto e vedere, seppur per poco tempo, posti che non avresti mai immaginato di conoscere. La sensazione di vivere più vite rispetto agli altri è tangibile, in poco tempo sono stato in Brasile, Stati Uniti and persino due volte a Bali.

Ang mga tawo nga wala mag-inusara ug nag-inusarang lavorato moabut sa infermiere in emergenza extra-ospedaliera il rapporto personale con i pazienti è semper stato molto importante alang kanako. In tanti anni di medicina d'emergenza ho imparato ad instaurare rapporti di fiducia in pochi minuti o nei casi più gravi, secondi; ma questo servizio mi permette di vivere a stretto contatto con il paziente molte più ore rispetto a quanto abbia mai fatto prima.

Tra gli episodi più incredibili che mi sono capitati una menzione speciale ce l'ha sicuramente un missione Bali – Stoccolma di qualche mese fa.

Volo Denpasar (Bali) – Dubai 2:30 AM

decollati da quattro ore, walay mancano ancora cinque all'arrivo. Comodamente seduti sa business class siamo io, la collega medico-anestesista ug la paziente.

La mia attenzione viene attirata da un assistente di volo che corre verso un suo collega proprio vicino a noi per dirgli che c'è un malore a bordo. A quel punto mi alzo e offro la nostra disponibilità per aiutarli. Assicuriamo la paziente alle attenzioni di un assistente di volo, prendiamo gli zaini e ci facciamo accompagnare dal passeggero che aveva urgente bisogno di aiuto. Entrati nel corridoio notiamo che gli assistenti di volo stanno praticando il massageggio cardiaco ed hanno già applicato il defibrillator awtomatik nga esterno.

Umari ka magmalampuson agli Mga tighatag sa ACLS i ruoli non calcano semper il titolo, nonostante fosse con me una anestesista di altissima professionalità ed un'esperienza invidiabile ho avuto il privilegio sa fare sa team leader sa un arresto cardiaco ug trentamila piedi di altitudine.

Ho confermato la condizione di ACC, la giusta posizione delle piastre e supportato il buon BLSD praticato dagli assistenti di volo.

La mia premura è stata gestire l'alternanza al masaggio cardiaco da parte degl'infaticabili assistenti di volo, la collega ha preferito la gestione delle vie venose ed io ho gestito le vie aeree con presidi avanzati.

Si vis pacem, para bellum

È una locuzione latina che mi ha semper accompagnato nella mia pratica clinica, in particolare questa volta è servita nell'essere pronti anche fuori contesto a praticare una rianimazione in piena regola. Avere il materiale all'avanguardia e pronto per l'estrema emergenza rianimatoria è una prerogativa che ho semper cercato nelle aziende con cui ho avuto la fortuna di lavorare.

Sa Grupo sa AIR AMBULANCE nga adunay mga sensibilità ug attenzione ug rendere gli operatori liberi di dare il massimo nelle loro performance ug chi conosce l'ambito, molte volte, dipende dai devices ug farmci che vengono messi and disposizione dalle aziende.

La gestione dell'arresto cardiaco in extra-ospedaliero prevede per definizione l'uscita dalla zona di comfort sa tutti gli operatori. La grande parte di addestramento in emergenza avanzata è nata per l'intraospedaliero: colpa del sistema ospedale-centrico dell'università italiana. La mia fortuna negli anni è stata trovare centri d'addestramento “visionari”, come intubatiEM, specializzati kada extraospedaliero che tendessero ug stressare posible nga ang mie performance kada concedermi di sbagliare in simulazione ug dili layo sa servizio.

Nessuna rianimazione è uguale ad un'altra

Wala'y mahimo ang sitwasyon sa usa ka scomodo che mi sia mai capitato ma coordinare più operatori sa nazionalità diverse in uno spazio ridotto in questo caso è stata la mia sfida.

Sono anni che studio l'approccio psicologico in emergenza sanitaria. Bisan pa sa pipila ka mga higayon sa essendomi confrontato con ottimi professionisti, mi sono reso conto che una pinaagi sa seguire è l'approccio che hanno i piloti durante le emergenze aeronautiche: molupad, navigate, makigsulti dice molto.

Un momento di estrema soddisfazione è stato quando il comandante mi ha preso da parte per stringermi la mano e farmi i complimenti; essere riconosciuti validi al di fuori del proprio contesto da chi è addestrato a gestire le emergenze aeronautiche è stato emozionante.

La vita da flight nurse sia sa aeroambulanza che su voli di linea mi sta dando molto: le missioni sono entusiasmanti, le persone che ho incontrato sono straordinarie e, soprattutto, aver modo dimostrare le mie competenze in un contesto d'eccellenza, mi dà molta soddisfazione.

Dario Zampella

Flight Nurse AIR AMBULANCE Group

Fonti dell'articolo ed immagini

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