Covid, il neonatologo: «Nel 2020 più prematuri con patologie neurologiche»

Neonatologo annuncia: col Covid netto aumento dei prematuri. A sottolineare la necessità di non interrompere gli screening in gravidanza nonostante le misure restrittive è Andrea Dotta dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù

La pandémie de Covid porta, tra i suoi drammatici effetti, anche conseguenze sulla salute dei bambini nati prematuri a causa del mancato, ridotto o tardivo accesso alle strutture sanitarie per effettuare controlli e screening.

Un fenomeno che non dovrebbe verificarsi soprattutto « nel caso di patologie neonatali di interesse neurologico.

Je neonati prematuri con patologie come hémorragie intraventricolare, leucomalacia periventricolare, encefalopatia ipossico-ischemica stanno infatti aumentando significativamente durante questo anno di Covid a causa dell'assenza o della carenza di controlli prenatali ».

Lire aussi: Pédiatrie: «ecografia ostetrica evidenzia ormai una fetta rilevante di patologie congenite già in utero»

Nascite di prematuri, l'importanza di non interrompere projection a causa del Covid

A sottolineare la necessità di non interrompere gli screening per le donne in gravidanza e per i neonati nonostante le misure restrittive legate alla pandemia è Andrea Dotta, responsabile SC Terapia intensiva neonatale dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, intervenuto al corso gratuitione online de Individuaz disturbo del neurosviluppo 0-3 anni 'promosso dalla Società italiana di pediatria (Sip).

Sempre a proposito delle conseguenze della pandemia e dei controlli ridotti in gravidanza, il neonatologo ricorda che “uno studio condotto presso La Sapienza Università di Roma da Mario De Curtis, ha dimostrato che nel trimestre del primo lockdown marzo-maggio 2020, confrontato con lo stesso trimestre del 2019, le morti in utero sono triple “.

En général, tiene a precisare lo specialista, «l'incidenza di disabilità maggiori del neurosviluppo è molto alta nei neonati di estrema prematurità, ma si riscontra anche nei cosiddetti 'late pre-term' per i quali di solito non si nutrono troppe preoccupazioni e dei quali le strutture dédier hanno meno possibilità di occuparsi.

Par questo- prosegue Dotta- è molto important che vengano presi in carico rapidamente dai pediatri presenti sul territorialio ”che devono effettuare una attenta sorveglianza.

“Gli interventi in fase precoce– chiarisce lo specialistea- riducono il rischio di malattia cronica durante tutto il corso della vita, con un ritorno important in termini di investimenti di capital perché- conclusion esperto- tutto ciò che viene speso e utilizzato al meglio non è una spesa ma un investimento ».

Pour en savoir plus:

COVID-19 e gravidanza, dall'Università della Pennsylvania un nuovo studio su 1.471 donne e neonati

Coronavirus e Pediatria, Rossi: coronavirus ora piu 'casi gravi, risorsa da anticorpi altri

Pédiatrie, la sindrome post-Covid nei bambini: «aumento dei casi ma pochi in Terapia Intensiva»

Fonte dell'articolo:

Agence Dire

Vous aimerez aussi