In pensione Alberto Garelli, anestesista rianimatore e medico dell'elisoccorso del 118 romagnolo

Alberto Garelli, una vita lavorativa svolta nel mondo dell'emergenza, uno spirito semper attento per affrontare ogni giorno il difficile lavoro di anestesista rianimatore.

E 'andato in pensione il primo dicembre Alberto Garelli, medico anestesista rianimatore

Garelli, bolognaise, si è laureato in medicina nel lontano 1979 e dopo il tirocinio pratico previsto all'epoca è stato assunto all 'ospedale de Faenza, colombe ha alternato l'attività del reparto di rianimazione, con quella di sala operatoria, per poi giungere nel 1995 al «Santa Maria delle Croci» di Ravenna.

Un'esperienza quarantennale svolta davvero a tutto campo, non solo all'interno delle mura ospedaliere, ma anche a bordo di Eliravenna.

Il servizio di elisoccorso ha visto fin dalla sua nascita, nel 1987, la presenza di Garelli fino al luglio scorso, quando in vista della pensione ha limitato la propria attività all'interno dell 'ospedale.

«Si sono succeduti molti momenti intensi» ricorda il medico «colombe si ha molta soddisfazione quando con decisioni rapide ed efficace si riesce a salvare una vita».

Tra i moltissimi interventi svolti con estrema professionalità nella mente di Garelli è rimasto quello effecttuato tempo fa su una donna gravida in shutdown hearto.

Dopo oltre mezz'ora di pratiche rianimatorie in pronto soccorso il cuore della donna è ripartito e il nascituro non ha avuto conseguenze.

Una carriera terminata nel pieno di un carico di lavoro molto important legato al covid-19, colombe Alberto Garelli è stato present fino a pochi giorni fa indossando la tuta in tyvek in prima linea al servizio dei pazienti.

Pour en savoir plus:

HEMS et drone ambulanza, dalla Germania uno studio dal servizio di elisoccorso ADAC Luftrettung sul multicottero / PDF

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