Il "118" compie 30 anni, gli infermieri : il futuro è fatto di competentze e multiprofessionalità per i cittadini

da Cristiano-Antonino il 27 Mar 2022

Gli infermieri FNOPI: "Il numero unico 118, il soccorso sanitario, compie oggi, 27 marzo 2022, 30 anni di vita. Un'occasione da ricordare, ma utile anche per immaginare l'evoluzione del sistema di emergenza-urgenza, in senso moderno e senza legami con vecchi modelli e stereotipi ormai obsoleti”

30 ans de 118, les fusillades de Barbara Mangiacavalli ( FNOPI):

“La storia e l'evidenza – afferma Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI) – hanno dimostrato, con trent'anni di esperienza sul campo, che la risposta in urgence ai bisogni dei cittadini richiede diversi livelli di intervento, senza alcuna dominanza dell'uno sull'altro, a seconda della situazione e un approccio multiprofessionale ».

Secondo Mangiacavalli, a determinare i diversi livelli di risposta sono soprattutto le competent che i professionisti esprimono, attraverso la specializzazione della singola professione, ma soprattutto nell'integrazione delle stesse competentze nel lavoro del team che consente di aumentare la capacità di risposta.

Il DPR 27 mars 1992, afferma ancora la presidente degli infermieri, che ha istituito il sistema attuale risulta ancora innovativo nella visione complessiva del soccorso, ma ha la necessità di essere adeguato all'evoluzione tecnologica (teleassistenza, tele monitoraggio ecc.) e di compétence delle figure che a vario titolo sono parte integrante del sistema.

« Appare imprescindibile – dice – la necessità di garantire l'integrazione delle varie componenti del Ssn per garantire le migliori prestazioni possibili nell'ambito dell'emergenza urgenza ».

Il ruolo degli infermieri nei 30 anni del servizio 118 :

Il sistema 118 e tutta la rete dell'emergenza urgenza è uno dei pochi settori dove, nella carenza normativa generale, la specializzazione infermieristica è già applicata.

« Ora – dichiara Mangiacavalli – sono necessari protocolli chiari, omogenei, condivisi e inderogabili a livello nazionale per le varie tipologie di intervento, per non creare i presupposti per azioni strumentali di rivalsa da parte di qualunque delle professioni coinvolte, come invece è spesso accaduto, lasciando una parte importante dell'organizzazione dell'emergenza-urgenza alle scelte della magistratura ».

« Senza alcuna invasione di campo per ciò che attiene compiti e ruoli propri di altre professionalità – aggiunge -, ma con il giusto e corretto riconoscimento del nostro status giuridico di professionisti sanitari e con le competent previste dal nostro profilo professionale, perché sostenuto dall'ordinamento giuridico nazionale ed europeo oltre che da linee guida internazionali e da specifici protocolli ».

30 ans aujourd'hui : Barbara Mangiacavalli rappelle les infirmiers et les médecins du service d'urgence 118 opérationnel en intégration

In un settore ricco di tecnologia e interconnessioni continue in remoto con tutte le professionalità, l'autonomia si può esercitare in team, in costante collegamento con la centrale operativa e bisogna essere messi in condizione di esprimere il massimo delle competencespendibili da tutti, soprattutto in un ambito come quello del 118 che deve essere dinamico, flessibile e con interventi modulabili in sicurezza secondo le singole competentze e con i conseguenti standard formativi della componente tecnica del sistema di soccorso secondo precisi e imparziali indicatori.

“Gli Infermieri e la Federazione che li rappresenta – conclu la presidente FNOPI – sono semper disponibili a partecipare a un confronto che metta a disposizione le competent delle diverse professionalità coinvolte”.