Ingrossamento linfonodi dopo il vaccino ? “Se accade fare un controllo”
Post vaccino, non solo ingrossamento dei linfonodi: segnalati anche casi di alterazione del ciclo mestruale. L'intervista a Anna Franca Cavaliere, direttore dell'Unità operativa complessa di Ginecologia e ostetricia dell'Ospedale Santo Stefano di Prato-Usl Toscana Centro
Segnalati casi di aumento di dimensioni dei linfonodi dopo il vaccino : ecco cosa fare
« Sono segnalati casi, dopo la vaccinazione, di aumento delle dimensioni dei linfonodi del cavo ascellare dal lato in cui è stata effettuata la vaccinazione.
Cela a créé une très grande alarme et par conséquent une grande mammographie et de nombreux certificats, mais non anxiété per le donne che vi si sottoponevano ».
A illustrare questo specifico sintomo provocato, in alcuni casi, dalla vaccinazione anti-Covid, è Anna Franca Cavaliere, direttore dell'Unità operativa complessa di Ginecologia e ostetricia dell'Ospedale Santo Stefano di Prato-Usl Universica Centro Universica Centro del Sacro Cuore di Roma, la quale tiene a chiarire che “individuare un linfonodo sotto-ascellare dopo la vaccinazione non corrisponde ad avere una neoplasia al seno.
Al contempo, sentire un linfonodo sotto-ascellare subito dopo il vaccino non deve far sottovalutare quello stesso linfonodo ed è bene sottoporsi a un controllo, soprattutto se fino a quel momento non lo si è fatto ».
L'esperta aggiunge che “ci sono dati relativi all'alterazione, temporanea e transitoria, del ciclo mestruale provocata dal vaccino.
Ma questorassicura- non incide sulla fertilità né sul ciclo ormonale e ovulatorio”.
En conclusion, Cavaliere tiene a ribadire che “le reazioni legate al vaccino sono sintomi transitori che non corrispondono a danni biologici irrecuperabili”.
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