Récupérer le corps de la femme dispersée dans le Catane, c'est la troisième victoire du malheur en Sicile

Donna dispersa nel Catanese, ritrovato il corpo di Angela Caniglia, la 61enne scomparsa nel corso del violento nubifragio di quattro giorni fa a Scordia (Catane)

Il cadavere è stato ritrovato in un fondo agricolo in contrada Abate, nel territorio della vicina Lentini, città in provincia di Siracusa, a circa sette chilometri in linea d'aria dal luogo in cui la donna fu avvistata per l'ultima volta ea circa due chilometri di distanza dal punto in cui è stato ritrovato il corpo del marito, Sebastiano Gambera, di 67 anni.

Caniglia è la terza vittima di questa ondata di maltempo in Sicilia: ieri, infatti, a Gravina di Catania, un altro uomo ha perso la vita a causa della furia dell'acqua: Paolo Claudio Agatino Grassidonio, aveva 53 anni.

EN SICILIE PRIMA STIMA DEI DANNI PER IL MALTEMPO, RÉGION : « SERVONO SUBITO 10 MLN »

En Sicilia, servono subito dieci milioni di euro “per interventi indifferibili” e “di somma urgenza” a seguito dei danni provocati dall'ondata di maltempo.

La stimulation arrive dans la région sicilienne, deuxièmement la qualité, dans toute la région, une stimulation globale de ce jour peut être seulement à la fin de la reconnaissance, puis à l'arrivée dans la commune et à la fin de la phase de urgence meteo non ancora cessata.

Secondo palazzo d'Orléans, inoltre, serviranno anche cento milioni di euro per interventi strutturali di riduzione del rischio.

L'elenco delle opere più impellenti annovera il ripristino della viabilità, la riattivazione delle strutture colpite, la messa in sicurezza dei versanti e la mitigazione del rischio idrogeologico per garantirevenire in sicurezza su strade e per ponti prei, la uliigazione del prei allagamenti nei centri abitati.

MALTEMPO, LO STATO DI EMERGENZA EN SICILIE RIGUARDA 86 COMUNI

Sono 86 i Comuni siciliani inseriti nella dichiarazione di stato d'emergenza varata ieri dal Governoro della Regione a seguito dell'ondata di maltempo che ha causato tre morti e ingenti danni.

"Abbiamo dichiarato lo stato di Emergenza regionale e richiesto a Roma la dichiarazione dello stato di calamità in seguito ai gravi eventi weatherologici che hanno colpito la Sicilia nel mese di ottobre e al permanente rischio per i prossimi giorniffer'I orientale parteola" il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che ieri ha riunito in seduta straordinaria il gouvernance al Palaregione di Catania.

La successione e l'eccezionale intensità di vento e piogge – sottolinea Musumeci – hanno messo a dura prova la nostra Isola, causando vittime e ingentissimi danni.

Apprezziamo l'attention dimostrata dal capo della La protection civile nazionale Fabrizio Curcio e al government central chiediamo di avviare al plus presto tutti i meccanismi per lo stanziamento delle risorse necessarie a ripristinare le infrastrutture pubbliche e ristorare chi ha subito danni.

Bruxelles, invece, convochi meno tavoli sul cambiamento climatico e agisca con immediatezza con un'iniziativa Strategica che coinvolga tutti gli Stati membri: la Sicilia è minacciata da troppi rischi, naturali e antropici e ha bisogno di interventi concreti.

Servirebbe una legge speciale con una risorsa di almeno 3 miliardi di euro par mettere in sicurezza il territorio siciliano, abbandonato e devastato da oltre mezzo secolo.

Negli ultimi quattro anni abbiamo già investito oltre 400 milioni di euro di fondi europei par contrastare il disseto idrogeologico e l'erosione costiera – conclure il gouvernant – e environ 80 milioni per la pulitura di fiumi e torrenti.

Interventi mai fatti prima, ma si tratta di una goccia nel mare delle azioni necessarie a rendere sicuro il nostro territorio di fronte a fenomeni con cui ormai dovremo fare i conti semper più spesso e per i quali dobbiamo farci trovare preparati.

Servir un nuovo approccio nella progettazione urbanistica del territorio e delle città ».

I COMMUN INSERITI NELLA DICHIARAZIONE DI STATO DI EMERGENZA

Questi i Comuni interessati dal provvedimento in base alla ricognizione provvisoria eseguita sulle prime segnalazioni pervenute alla sala operativa della Regione Siciliana (Soris): per gli eventi del meteo del 5 e del 13 e 14 ottobre Alessandria della Roccatermona, Biincona, , Lucca Sicula, Sambuca di Sicilia, Santo Stefano Quisquina et Sciacca nell'Agrigentino; Aci Castello, Belpasso, Caltagirone, Camporotondo Etneo, Catane, Grammichele, Militello in Val di Catania, Nicolosi, Pedara, Ragalna e Scordia nel Catanese; Agira e Leonforte nell'Ennese; Librizzi, Piraino, San Piero Patti, Sant'Angelo di Brolo et Sinagra nel Messinese; Campofelice di Fitalia, Cefalù, Palazzo Adriano, Palerme, Polizzi Generosa, Sclafani Bagni, Terrasini, Torretta e Valledolmo nel Palermitano; Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Modica, Monterosso Almo e Vittoria nel Ragusano; Augusta, Carlentini, Francofonte, Melilli, Solarino et Sortino nel Siracusano; Castelvetrano, Erice et Trapani nel Trapanese.

Per le piogge del periodo 22-26 ottobre, invece, sono stati inseriti questi centri: Canicattì e San Biagio Platani nell'Agrigentino; Aci Castello, Belpasso, Catane, Gravina Catania, Maletto, Maniace, Militello in Val di Catania, Misterbianco, Motta Sant'Anastasia, Palagonia, Paternò, Randazzo, Riposto, San Giovanni La Punta, San Michele di Ganzaria, Scordia e Viagrande nel Catanese ; Agira, Barrafranca et Piazza Armerina nell'Ennese; Alcara li Fusi, Barcellona Pozzo di Gotto, Cesarò, Fiumedinisi, Frazzanò, Galati Mamertino, Lipari, Longi, Messine, Militello Rosmarino, Santa Domenica Vittoria e Savoca nel Messinese; Balestrate ne l Palermitano; Augusta, Carlentini, Ferla, Lentini et Siracusa nel Siracusano; Alcamo, Mazara del Vallo et Pantelleria nel Trapanese.

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Fonte dell'articolo:

Agence Dire

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