Trauma Combat Casuality Care - Come cambia il ruolo del medico e dell'infermiere sul campo di battaglia

Trauma Combat Casuality Care: fin dai primi passi come medici ed infermieri la nostra attenzione alla cura dei feriti sul territorialio pone l'attenzione alle lesioni riscontrate e al giorno d'oggi si cerca di avere semper più un approccio intensivo standardizzato già dalle prime manovre di soccorso sul territorio.

 

SOINS DE CASUALITÉ TRAUMA COMBAT: UN AMBIENTE DI CURA DECISAMENTE DIVERSO

Esistono tuttavia delle situazioni che stravolgono approccio al ferito e che impongono anche al sanitario plus esperto di adattare the scala delle priorityà di intervento allo scenario.

Già chi si occupa di soccorso extraospedaliero conosce le differenze operative imposte dall'ambiente in cui ci si trova ad operare: Basti pensare a quanto cambiano le operazioni di soccorso tra una pista da sci, una strada cittadina ed una spiaggia.

Anche le condizioni climatiche influenzano non poco le capacità di risposta erogate dai soccorritori: freddo, pioggia, buio, caldo etc.

In ambito civile, comunque, le dotazioni sanitarie disponibili su ogni mezzo di soccorso avanzato e l'abbigliamento tecnico riducono anche di molto queste problematiche che, ad ogni modo, spesso possono essere evitate garantendo una rapida evacuazione del ferito presso una rapida evacuazione del ferito presso una rapida di cure e rapidamente raggiungibile.

Operare in teatro operativo, come vedremo anche successivamente, risulta impegnativo per la carenza di dotazioni sanitarie, lunghi tempi di evacuazione, impossibilità operativa di migliorare il comfort della scena e, in aggiunta, la presenza spesso di rischio evolutivo di tipo evolutivo.

Il soccorso dei feriti sui campi di battaglia rappresenta le condizioni plus difficili in cui un medico o infermiere può trovarsi a lavorare.

Trauma Combat Casuality Care, «Diverse tipologie di trauma richiedono diverse strategie di cura»

Sui campi di battaglia il primo ruolo assunto da medici ed infermieri non è quello del soccorritore ma di combattente; basterebbe questo aspetto per far comprendere come deve cambiare l'approccio mental di un professionista di fronte ad un ferito.

En fait, la CLS (Sauveteur de combat), ossia il personale qui ha seguito e superato il corso TCCC, si può trovare a dover operare in tre differi situazioni opératif:

Soin sous le feu - trattamento del ferito in condizione per cui l'unità di cui fa parte è soggetta a fuoco nemico;

Soins tactiques sur le terrain - il fuoco nemico è cessato, e probabilmente ci si trova al riparo da pericoli imminenti, ma in zona non ancora sicura;

Soins d'évaquation tactique - rappresenta le aree di raccolta dei feriti in preparazione all'evacuazione presso strutture sanitarie campali e il trasporto stesso sia con mezzi sanitari (medevac) o aspecifici (casevac).

Come è facile intuire, in questi contesti, l'assetto sanitario a disposizione è estremamente limitato dovendo garantire facilità di movimento e riduzione del peso ed ingombro: se ricordiamo che il personale sanitario è prima di tutto un combattente, dobbiamo tener presente che lo stesso avrà un seguito le dotazioni previste anche per gli altri soldati, armamento compreso.

Cette proposition est l'occasion de signaler que tous les militaires possèdent une petite dotation personnelle. trousse de premiers secours.

Per comprendere la complessità del soccorso sanitario sui campi di battaglia, descriviamo oua l'approccio di soccorso nelle tre situazioni operative indiquent precedentemente.

NELLA PROSSIMA PAGINA: SOINS SOUS LE FEU

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