Un bari dosi di vaccino per migranti e senza fissa dimora

Bari, avviato un servizio di monitoraggio e raccolta delle adesioni presso i servizi comunali predisposti per l'accoglienza

Gli spazi del centro polifunzionale "Case delle Culture" di Bari trasformato in hub vaccinale per chi non ha la possibilità di accedere ai servizi sanitari

Si des gens vivent dans la rue, de petits étrangers non accompagnés, des migrants et des citoyens accueillis dans les cas de la communauté ou des copropriétés sociales organisées par la commune, negligent la ville ou la communauté diffuse sur le territoire.

Saranno circa 300 le vaccinazioni che entro stasera saranno eseguite dai tre medici ei cinque infermieri messi a disposizione della Asl di Bari che sono affiancati da mediatori interculturali e operatori sociali.

Dallo scorso 10 maggio l'assesessorato comunale al Welfare ha avviato una campagna di sensibilizzazione sull'importanza della vaccinazione attivando, in collaborazione con la cooperativa sociale Caps, due sportelli informativi per accogliere le istanze: uno fisso nel 51 centro diurno area al servizio Unità di strada con mediatori linguistiques che hanno agevolato il percorso di conoscenza, raccolto le adesioni e supporto gli utenti nel momento della prenotazione.

Parallèlement è stato avviato un servizio di monitoraggio e raccolta delle adesioni presso i servizi comunali predisposti per l'accoglienza, gli sportelli di informazione ei servizi di strada in modo da predisporre un piano di programmazione con date e orari servizi concordare con.

Per i minori non accompagnati è stato acquisito il consenso del tutore e in caso di necessità, per patologie sanitarie pregresse, è stata effecttuata una valutazione a cura del medico di base o del pediatra di libera scelta.

Nella Casa delle Culture sono stati predisposti percorsi differenziati di ingresso e uscita, due corsie distinte per tamponi e vaccinazioni, con una sala di attesa dove vengono raccolti i dati anamnestici e firmato il consenso informato, una seconda sala per l'osservazione post, una terza zona dedicata all'esecuzione dei tamponi molecolari.

Bari e il diritto all'accesso alle cure

“L'accesso alle cure e alla vaccinazione deve essere un diritto per tutti, specialmente per i soggetti più fragili che per il loro status hanno maggiori difficoltà a inserirsi in un sistema di prevenzione e salute ordinario – commenta l'assessore comunale al France – stiamo attivando l'apertura dei dormitori h24 per i prossimi due giorni, per accogliere tutte le persone che potrebbero aver necessità di maggiore riposo e protezione dopo la vaccinazione”.

La direttrice sanitaria della Asl di Bari, Silvana Fornelli, spiega che è stato scelto “il vaccino Janssen che permette di assicurare con una sola somministrazione l'immunità visto anche il ricorso frequente tra queste comunità a spostarsi'altan da un co post, la difficulté de coordonner la seconde dose.

È in corso uno screening con tampone molecolare per tutti i vaccinandi, proprio per testare l'incidenza di infezioni anche asintomatiche e prevenire eventuali catene di contagio”.

Pour en savoir plus:

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Fonte dell'articolo:

Agence Dire

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