Vaccino anti Covid, medici no vax a Bologna. L'Ordine: valutiamo provvedimenti

Medici no vax a Bologna: Luigi Bagnoli chiarisce che si tratta di casi isolati, ma comunque inexettabili, mentre Vittorio Lodi, direttore della medicina del lavoro del Sant'Orsola, chiarisce che la vaccinazione può essere “considerata preliminare all'erogazione delle prestazioni”

Un Bologne spuntano i primi medici contrari al vaccino anti-Covid.

E l'Ordine si attrezza subito, minacciando provvedimenti.

«Qualcosa c'è su internet e qualcosa ci hanno segnalato i pazienti- conferma oggi in conferenza stampa il presidente dell'Ordine dei medici di Bologna, Luigi Bagnoli– sono casi isolati, ma è inaccettabile».

L'organisme ha inviato un documento a tutti i medici iscritti, in cui si raccomanda di essere “sobri, chiari, adeguati alla conoscenza e consapevoli della rilevanza che assumono” le parole che vengono prononcez in questo momento a proposito dei vaccini anti-covid e della pandémie.

«Per noi è rilevante chi si esprime pubblicamente contro il vaccino- mette in chiaro Bagnoli- qualcosa in giro si trova».

Per questo l'Ordine dei medici ha deciso di “prendere una posizione chiara.

Diciamo che è un forte avvertimento.

L'Ordine valuterà se assumere provvedimenti nei confronti di chi ha posizioni pubbliche difformi ».

LODI (SANT'ORSOLA) SU MEDICI NO VAX: «STIAMO VALUTANDO L'IDONEITÀ DI CHI NON VUOLE VACCINARSI»

Su una stretta nei confronti degli operi sanitari che non intentono vaccinarsi si sta ragionando anche nei corridoi del Policlinico Sant'Orsola.

«La vaccinazione può essere anche considerata come preliminare all'erogazione delle prestazioni- avverte Vittorio Lodi, direttore della medicina del lavoro del Sant'Orsola e coordinatore della commissione vaccini dell'Ordine dei medici di Bologna- non ci sarebbe nulla di male e verosimilmente sar così ».

Si sta insomma “valutando l'idoneità dell'operatore sanitario che non vuole vaccinarsi, perché non può rappresentare un rischio per gli altri”, afferma Lodi.

Del resto, «la mancata protezione del paziente ricoverato può rappresentare anche un problema legale.

Speriamo che questa opera convainimento sia suffisante e non ci costringa a prendere provvedimenti più restrittivi ”, afferma Lodi.

Al momento, ci tiene a precisare Lodi, la percentuale di adesione dei sanitari del Sant'Orsola al vaccino “è buona.

Siamo all'80% “, ma col recupero dopo lo stop dovuto al ritardo delle dosi“ speriamo di arrivare intorno al 95% ”.

Allo stesso tempo, precisa Bagnoli, «anche i medici di base hanno iniziato vaccinarsi.

C'è stato qualche problema organizzativo per tarif la liste dei liberi professionisti, ma nel primo giorno di avvio del call center dell'Ausl sono già arrivate mille chiamate.

La richiesta è molto elevata “.

Chi si espone contro il vaccino, dunque, «sono casi isolati», ribadisce il presidente dell'Ordine dei medici, che ne fa plus che altro una battaglia di civismo e corretta comunicazione.

IL DOVERE DEI MEDICI ET LA CORRETTA COMUNICAZIONE: IL NO ALLA LINEA NO VAX

Selon les chercheurs, Bagnoli cite l'exemple d'Alberto Zangrillo de San Raffaele de Milan, lorsqu'il a déclaré que le virus était cliniquement mort.

“Se l'avesse detto in un consesso medico, avrebbe avuto un senso- afferma Bagnoli- così invece ha avuto tutt'altro effetto.

E si potrebbe anche dire che quel collega è responsabile di molte morti ».

In questo momento, insiste il presidente dell'Ordine, «si devono usare parole sobrie e magari rinunciare a un'intervista.

Ma anche i media dovrebbero evitare di portare in prima serata chi nega la realtà del Covid: così si disorienta la popolazione “.

Con la presa di posizione di oggi, dunque, «siamo a testimoniare la compattezza dei medici- afferma Bagnolitutti dicono le stesse cose.

C'è una forte consapevolezza del dramma social e medico di questa pandemia e mai come in questo momento is important the scienza.

La popolazione deve essere rassicurata e bisogna far capire anche ai nostri colleghi che non condividono, che le loro posizioni devono avere motivazioni forti.

Servono prouver, altrimenti non si può dire ».

Pas de vax, Lodi rincara la dose : medici non possono nascondersi dietro dati non veri !

«Un medico non si può nascondere dietro dati non veri - avverte il responsabile della medicina del lavoro del Sant'Orsola- i vaccini sono sicuri e pochissime sono le reali controindicazioni.

Un medico non può non utilizzare il vaccino e non è accettabile un comportamento che si discosta da un'adesione alla campagna.

Il vaccino est un puissant mezzo di sicurezza individuel, ma anche sociale.

E nel codice deontologico dei medici è più volte espresso il richiamo a garantire la sicurezza della società.

Invito quindi tutti i colleghi iscritti all'Ordine a supportare la campagna, oggi vaccinandosi e domani facendo vaccinare gli altri ».

Un plauso all'Ordine dei medici di Bologna arriva dall'infettivologo Pierluigi Viale.

“È important questa presa di posizione- commenta- questo messaggio è un deterrente fortissimo.

È un'iniziativa di grande valenza scientifica e civica ”.

Torna ad appellarsi invece ai media Fabio Piscaglia, direttore della medicina interna del Sant'Orsola.

“Convincere i medici è facile, eccetto poche eccezioni- sottolinea- convaincre la popolazione sarà un compito molto più arduo. In questo, la stampa è fondamentale.

Je vaccini sono sicuri, anche per i pazienti più fragili, e il tasso di rischio uscendo con l'auto per andare a lavorare è infinitamente più elevato di quello dei vaccini ”, assicura.

Pour en savoir plus:

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Fonte dell'articolo:

Agence Dire

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