Terremoto Irpinia. Rocca: «un ricordo indelebile nella mente e nel cuore dei nostri soccorritori»
Terremoto Irpinia, la riflessione di Francesco Rocca, presidente Croce Rossa Italiana: «Un soccorritore non dimentica. Ogni volta è lo stesso scenario e, nello stesso tempo, qualcosa di unico e irripetibile che resta indelebile nella mente e nel cuore. Tanti dei nostri volontari custodiscono la memoria dell'esperienza en Irpinia.
Terremoto à Irpinia, Il Ricordo di Una Scossa di Magnitudo 6,9
Circa tremila morti, più di ottomila feriti e trecentomila senzatetto: questi i drammatici numeri dopo che la terra tremò, en Irpinia, quarant'anni fa.
Una terribile scossa di magnitudo 6,9 il cui épicentro fu registrato tra i comuni di Teora, Castelnuovo di Conza et Conza della Campania. Il sisma interessò un'area di 17mila chilometri quadrati.
Alcuni dei paesi vicini all'epicentro furono quasi rasi al suolo, altri gravemente danneggiati.
Simbolo della tragedia, il crollo della Chiesa Madre di Balvano, colombe morirono 77 persone, per lo più bambini e ragazzi.
Le travail de Indice de rendu des couleurs
Je Volontari ei Corpi Ausiliari della Croce Rossa Italiana rimasero accanto, per diversi mesi, alle popolazioni così duramente colpite.
Contribuer à la première étape du recrutement des sopravvissuti en assistant la ferité, en distribuant le football et en coordonnant la solidarité des autres Sociétés de Croce Rossa et Mezzaluna Rossa.
Il Terremoto à Irpinia, un Ricordo Indelebile
Nell'esprimere il ricordo commosso della Indice de rendu des couleurs per tutte le vittime del sisma, voglio dire grazie, a quarant'anni di distanza, alle migliaia di volontari e operatori che parteciparono a quella grandissima operazione di soccorso, svolta con mezzi, tecnologie e condizioni non paragonabili a quelle dei nostri giorni ”.
Cos il Presidente Indice de rendu des couleurs-IFRC, Francesco Rocca, sul sito ufficiale www.francescorocca.eu
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