Foie

Présentation

Il fegato è una ghiandola extramural anficrina (a secrezione endocrina ed esocrina) localizzata al di sotto Fegatode la diaphragme tra queto, il côlon trasverso e lo stomaco. È l'organo plus volumineux del corpo umano dopo la cute. Gioca un ruolo fondamentale nel metabolismo e svolge una serie di processi tra cui l'immagazzinamento del glicogeno, la sintesi delle proteine ​​del plasma, la rimozione di sostanze tossiche dal sangue. Produire la bile, important nei processi della digestione ed è fino al 6º mese di vita intrauterina il plus important organo emopoietico. Dans caso di splenectomia, il fegato può riassumere la funzione emopoietica sopperendo alla mancanza della milza. Il fegato est un organo annesso all'apparato digerente dalla forma a cuneo, modellata dai suoi rapporti con gli organi ei muscoli adiacenti. È ricoperto da una capsula connettivale, detta capsula di Glisson, che lo protegge ma non contribuisce in modo determinante alla sua forma. Pesa environ 2 kg, correspondant à 2,5% du peso corporeo di un uomo adulto di media corporatura; nell'infante il peso del fegato, per il suo maggior sviluppo in rapporto al resto dell'organismo può arrivare a costituire il 5% del total. Il fegato tende a raggiungere le sue maggiori dimensioni verso i 18 anni di età, dopodiché il suo peso decresce gradualmente con l'avanzare degli anni. La superficie epatica est liscia e soffice, di colore rosso-brunastro, ma nei soggetti obesi può apparire giallastra, ciò è dovuto alle diffuse infiltrazioni di tessuto adiposo nel parenchima epatico. Un'ulteriore important funzione del fegato è quella di detossificare le sostanza tossiche. Il fegato è localizzato nella cavità lardo-addominale superiore, in essa occupa quasi la totalità dell'ipocondrio destro e dell'epigastrio, spingendosi con il lobo sinistro ad occupare anche una parte dell'ipocondrio sinistro, che può risultare più o meno cospicic del soggetto. La sua superficie superiore si colloca a livello della 6 ° costa e della 10ª vertèbre toracica, mentre l'apice hinfero-laterale si spinge fino a livello dell'11 ° costa e della 2ª vertèbre lombare. Superiormente la capsula di Glisson e il peritoneo lo separano dal diaframma, antéro-laterale è in rapporto con il diaframma che lo separa dalla pleura destra, inferiormente con il colon trasverso, l'antro dello stomaaco, rene e ghiandola surrenale destri, posteriormente con la colecisti, il fondo dello stomaco, l'esofago e la vena cava inferiore. Il fegato, secondo la distinzione classica, è suddivisibile in quattro lobi: destro, sinistro, quadrato e caudato.

  • Il lobo détruit est plus volumineux dell'organo, ha una forma vagamente cupolare che comprende almeno in parte tutte le cinque facce del fegato;
  • Il lobo sinistro ha un volume pari a environ la metà del detro e gli è più sottile, ha forma triangolare;
  • Il lobo quadrato si trova sulla superficie posteriore del fegato, ed appare come una sporgenza quadrangolare; è funzionalmente correlato al lobo sinistro. Je suoi confini sono a destra la fossa cistica e la cistifelle, superiormente l'ilo epatico, lateralemente il legamento rotondo;
  • Il lobo caudato è una sporgenza della superficie posteriore del fegato, formato dal processo papillare e dal processo caudato; è funzionalmente correlato anch'esso al lobo sinistro. È delimitato inferiormente dall'ilo epatico, lateralemente dal legamento venoso, superiormente dalle vene epatiche e medialmente dalla vena cava inferiore.

La superficie del fegato viene comunemente distinta in cinque facce: superiore, anteriore, destra, posteriore ed inferiore. Le facce superiore, anteriore e destra sono continue tra loro e ci si può riferire all'insieme definendolo superficie diaframmatica del fegato.

  • La faccia superiore, a livello dell'area compresa tra il margine superiore della 5 ° costa e quello inferiore della 6 °, è la più ampia, possiede una forma a pera, ed è separata dalla cupola diaframmatica destra dal peritoneo, fa eccezione un ' zone triangolare dans cui i due foglietti del legamento falciforme divergono, determinando diretto contatto tra il diaframma e quest'organo. Al centro ea livello della divergenza del legamento falciforme vi è una lieve dépressione, detta impronta cardiaca. Costituisce la superficie antero-superiore dei lobi destroy e sinistro;
  • La faccia anteriore è convessa ed ha forma triangolare, è un livello dell'area tra il margine inferiore della 6 ° costa ee quello superiore della 10 °. È rivestita dal peritoneo fatta eccezione per l'inserzione del legamento falciforme. Parte di quest'area è in rapporto con il diaframma, che la copre anteriormente. Costituisce la superficie antéro-inférieure du lobo détruit le lobo sinistro;
  • La face destra est discutée en rapport avec la coupole diaframmatica destra, qui ne modèle pas la forme et la séparation du polmone détruire. Il diaframma la copre anteriormente dalla sesta alla nona o decima costa. Comprende la superficie laterale destra del lobo destro;
  • La face postérieure est ample, conversa à destra ma avec une concavità déterminée par la convessità della colonne vertébrale. Comprende la superficie postérieure du lobo destro del fegato e il lobo caudato. È unita al diaframma da tessuto connettivo lasso e costituisce un'ampia area nuda triangolare. Lateralmente all'ilo epatico presenta una fossa verticale in cui è alloggiata la vena cava superiore. Al di sotto dell'area nuda, vi è una lieve depressione triangolare, l'impronta surrenale, lateralmente ed lowermente ad essa una concavità ovale piuttosto profondea che costituisce invece l'impronta renale, determinata dal rene destro. Médialmente all'impronta renale vi è un'altra lieve concavità ovalare, l'impronta duodenale, determinata dalla prima porzione del duodeno. Inferiormente all'impronta renale vi è una depressione semicircolare, l'impronta colica, determinata dalla flessura epatica;
  • La faccia inferiore comprend la superficie posteriore di gran parte del lobo sinistro e della metà inferiore del lobo destro, nonché l'ilo epatico e il lobo quadrato. In una fossa poco profonda postero-medialmente alla vena cava inferiore alloggia la cistifellea. Sul lobo sinistro sono présente l'impronta gastrica e l'impronta esofagea (determinata dal tratto addominale dell'esofago), due dépressioni adiacenti. L'impronta colica può talvolta trovarsi su questa faccia.

Il fegato possiede alcuni legamenti peritoneali che lo connettono ad altri organi, alla parete addominale anteriore e al diaframma: il legamento falciforme, legamento coronario, legamento rotondo, legamento triangolare sinistro, legamento triangolare destro, legamento venoso, piccolo omnibus;

  • Il legamento falciforme est formato da due foglietti posti sulle facce anteriore e superiore del fegato e classicamente viene considerato il divisore ofi suoi lobi destroy e sinistro. Superiormente i due foglietti divergono e costituiscono il legamento coronario. Il legamento rotondo, che è un residuo della vena ombelicale sinistra, costituisce la prosecuzione inferiore del legamento falciforme e sporge dal fegato nella cavità addominale, dividendo, sulla superficie posteriore dell'organo, il lobo sinistro dal lobo quadrato;
  • Il legamento coronario est la prosecuzione sulla superficie posteriore dei foglietti del legamento falciforme. Nel lobo sinistro il legamento coronario si fonde con il foglietto sinistro del legamento venoso dando origine al legamento triangolare sinistro, nel lobo détruit si fonde con il foglietto destro del legamento venoso dando origine al legamento triangolare destro. Qui delimita anche l'area nuda triangolare del fegato a diretto contatto con il diaframma, così come una plus piccola presso il lobo sinistro;
  • Il legamento triangolare sinistro est costituito da un doppio strato peritoneale che si continua anteriormente con il legamento falciforme e posteriormente con il piccolo omento. Il legamento triangolare destro è invece una continuazione del legamento coronario;
  • Il legamento venoso est le residuo dell'anastomosi venosa presente durante la vita foetale tra la vena porta e la vena epatica sinistra. Decorre nel solco del legamento venoso, localizzato sulla superficie posteriore del fegato, opposto al legamento falciforme. Divisez le lobo sinistro del fegato dal lobo caudato;
  • Il piccolo omento o legamento epato-gastrico, è una piega peritoneale che connette la superficie posteriore del fegato alla piccola curvatura dello stomaco (pars flaccida) e alla prima porzione del duodeno (pars tensa). La pars tensa contiene al suo interno le formazioni del peduncolo epatico. Il legamento epato-duodenale viene a delimitare il foro epiploico di Winslow. Ha una forma che viene definita ad “L”, colombe la linea verticale corrisponde al legamento venoso e quella orizzontale alla prosecuzione del piccolo omento a livello dell'ilo. Esso si continua anche nel legamento coronario a destra e nel legamento triangolare sinistro;

Il fegato, tuttavia, non è più suddiviso, in base ai procedimenti anatomici superficiali macroscopici, in lobi destro e sinistro dal legamento falciforme, ma viene invece studiato in base a criteri vascolari perché più strettamente correlati alla fisiologia dell'organo. Si distinguono perciò quattro settori (laterale destro, mediale destro, mediale sinistro, laterale sinistro), ciascuno determinato da una ramificazione della vena porta, e sei fessure (portale destra, portale principale, ombelicale, portale sinistra, venosa, di Gans), ovvero spazi intersettoriali. Partendo dal lobo destro del fegato al sinistro e considerando la superficie anteriore del fegato si distinguono:

  • Il settore laterale destro, formato superiormente dal VII segmento e lowermente dal VI;
  • Il settore mediale destro, formato superiormente dall'VIII segmento e inferiormente dal V;
  • Il settore mediale sinistro, formato laterale dal I e ​​IX segmento, medialmente ad essi dal IV e dal III (mediale al IV);
  • Il settore laterale sinistro, formato dal II segmento ;

La fessure si distinguono in maggiori (destra, principale, sinistra), qui contient le vene epatiche e minori (ombelicale, venosa, di Gans), qui ne le contient pas.

  • La fessura portale principale est la compresa de l'apice della cistifellea et la linea verticale immaginaria passante per il centro della veena cave inferiore. Divide il lobo détruit dal lobo sinistro, il settore mediale détruit dal settore mediale sinistro. Accoglie la vena epatica media;
  • La fessure portale sinistra divide il lobo sinistro del fegato nel settore laterale sinistro et nel settore mediale sinistro. Accoglie la vena epatica sinistra e si estende tra il legamento falciforme e il legamento triangolare sinistro;
  • La fessura portale destra divide il lobo détruit le fegato nei settori laterale détruit et mediale détruit. Accoglie la vena epatica destra;
  • La fessura ombelicale separa il III segmento dal II segmento nel lobo sinistro del fegato e contiene la vena della fessura ombelicale, una delle due ramificazioni principali della vena epatica sinistra, nonché alcune ramificazioni dell'arteria epatica sinistra. Corrisponde all'inserzione del legamento falciforme;
  • La fessura venosa est la continuazione della fessura ombelicale sulla faccia inferiore del fegato e corrisponde al solco del legamento venoso, decorre quindi tra il lobo caudato e il IV segmento;
  • La fessura di Gans si trova dietro la fossa cistica, inferiormente al lobo détr.

Seguono i nove segmenti del fegato à cui viene ora suddiviso:

  • Il I segmento corrisponde al lobo caudato, è rappresentato solo nella faccia posteriore del fegato. Si trova posteriormente al IV segmento. Lateralmente vi è il VII segmento, distinto dalla vena cava inferiore che decorre nel proprio solco, medialmente il II segmento, da cui è diviso dal solco del legamento venoso. Riceve rami dalla vena epatica media, dall'arteria epatica sinistra e destra, drena nella vena cava inferiore;
  • Il II segmento est l'unico compreso nel settore laterale sinistro, per cui è il più laterale di tutto il fegato. Medialmente ed inferiormente ad esso vi è il III segmento, ed è diviso dal I segmento dal legamento falciforme. Drena nella vena epatica sinistra e in rari casi direttamente nella vena cava inferiore;
  • Le segment III constitue la partie latérale du côté médian sinistré, qui est composé de la fessure ombilicale et de la fessure porte sinistre. Latéralement vers l’autre, c’est le segment IV, médialment le segment II. Drena nella vena epatica sinistra ;
  • Il IV segmento costituisce la porzione laterale del settore mediale sinistro, è compreso tra la fessura portale principale e la fessura ombelicale. Medialmente ad esso vi è il III segmento, lateralemente il V segmento (il confine con questo segmento passa per l'asse verticale della cistifellea) e una parte del I segmento, superiormente con il IX segmento. Drena principalmente nella vena epatica media, ma possiede ramificazioni minori nella vena epatica sinistra;
  • Il V segmento costituisce la porzione inferiore del settore mediale destro del fegato. Confina medialmente con il IV segmento, laterale con il VI segmento, superiormente con l'VIII segmento. È compreso tra fessura portale destra e fessura portale principale. Drena nella vena epatica destra e nella vena epatica media;
  • Il VI segmento forma la porzione inferiore del settore laterale destro. Confina medialmente con il V segmento, superiormente con il VII segmento e per una piccola parte sulla faccia inferiore del fegato with IX segmento;
  • Il VII segmento forma la porzione superiore del settore laterale destro. Confina medialmente con l'VIII segmento sulla faccia anteriore, mentre sulla posteriore è diviso dal I segmento dalla veena cava inferiore inferioremente con il VI segmento. Le sue vene drenano nella vena epatica destra e possono raggiungere la veine cave inferiore attraverso la vena epatica media destra;
  • L'VIII segmento è presente solo sulla superficie anteriore del fegato, costituisce la porzione superiore del settore mediale destro dell'organo. Confinaateralmente con il VII segmento, inferiormente con il V segmento, medialmente con il IV segmento. Drena nella vena epatica media et nella vena epatica destra;
  • Il IX segmento, rappresentato solo nella superficie posteriore del fegato, è una suddivisione del I segmento e ne rappresenta la parte destra, cioè quella prossima alla vena cava inferiore. Drena nelle stesse vene del I segmento. Confina inferiormente con il IV segmento, laterale con il VII segmento e superiormente con il I segmento;

L'ilo est costituito da una dépressione posta sulla superficie inferiore del fegato, collocata posteriormente al lobo quadrato ed anteriormente al lobo caudato. Riceve il fascio neurovascolare diretto verso il fegato e costituito principalmente dai due condotti biliari epatici, dall'arteria epatica, dalla vena porta, da alcuni vasi linfatici e nervi che costituiscono il plesso nervoso epatico. Ciascuna struttura del fascio è ricoperta dalla guaina epatobiliare di Glisson, composta da tessuto connettivo lasso, la stessa che ricopre la superficie delle facce del fegato e che accompagna ciascun vaso sino alla penetrazione in uno o pietrazione segment.i Nello spazio tra un vaso e l'altro è presente del tessuto connettivo lasso di supporto. Appena prima di penetrare nel parenchima epatico, il condotto coledoco si ramifica nel condotto epatico destroy e nel condotto epatico sinistro, i quali poi penetrano nell'ilo; questi condotti biliari sono i condotti più anteriori dell'ilo epatico. Posteromedialmente ai due condotti epatici, decorrono le due ramificazioni dell'arteria epatica (arteria epatica sinistra e arteria epatica destra), con l'arteria epatica destra di maggior calibro rispetto alla sinistra. Posteriormente alle due ramificazioni dell'arteria epatica entra nell'ilo la vena porta con le sue due ramificazioni (vena porta sinistra e vena porta destra), la destra di calibro maggiore della sinistra. Tutti questi vasi entrano nell'ilo in direzione supero-laterale. Nello spazio compreso tra le due ramificazioni dell'arteria epatica e della vena porta decorrono diversi vasi linfatici di piccolo calibro, più raramente se ne riscontra qualcuno latermente, medialmente o anteriormente all'arteria epatica. Numerosi nervi (nervi lobari di sinistra e nervi lobari di destra) decorrono sia tra vena porta e arteria epatica che tra quest'ultima ei due condotti epatici. L'arteria epatica est le vaso artériel principal de l'irrora il fegato. Origina dal tronco celiaco, ove viene chiamata arteria epatica comune, poi si porta anteriormente e laterale, passa posteriormente al foro epiploico, superiormente al duodeno ed entro il piccolo omento Durante il suo decorso emette quali suoi rami le arterie gastriche sinistra (spesso) e destra e l'arteria gastroduodenale. Une quête punto viene denominata arteria epatica propria. Ensuite, la courbure supérieure et postérieure se situe devant la veine porte, les ramifications dans l'artère large sinistrée et l'artère large droite. L'arteria epatica destra ha un decorso sinuoso, passa posteriormente al condotto coledoco, poi emette subito quale sua ramificazione l'arteria cistica, che scende antero-inferiormente sulla colecisti, quindi risale superiormente dietro il condotto epatico destro. A questo punto entra nel parenchima epatico, piega orizzontalmente e si divide in due ulteriori rami, uno procede antero-superiormente ed irrora i segmenti I, V, VIII, ciascuno con un ramo, l'altro decorre latermente e posteriormente e fornisce rami arteriosi per il VI, VII segmento. L'arteria epatica sinistra, di minor calibro, risale superiormente, entra nel parenchima epatico e qui si divide in tre ramificazioni, una laterale per il IV segmento, una superiore per il III, una mediale per il II. Le segment de l'artère sono di tipo terminale. Il fegato possiede due sistemi venosi, quello portale e quello delle vene epatiche: La vena porta, che origina dalla confluenza della vena lienale e della vena mesenterica superiore, risale anteriormente al foro epiploico e posteriormente all'arteria gastrica e condotti bari epatici. Anteriormente ad essa decorrono alcuni vasi linfatici, sono rinvenibili linfonodi, e alcuni nervi costituenti il ​​plesso nervoso epatico. Poco prima di entrare nel parenchima epatico si se divise en vena porta sinistra e destra, con la destra di calibro maggiore. Il ramo sinistro ha un decorso più lungo e orizzontale del destro, appena entrato nel parenchima si fa sempre più orizzontale ed emette una piccola ramificazione posteriore per il segmento I, il resto prosegue orizzontalmente fino a biforcarsi in un ramo che scende antero-si inférieur diviser en raison peduncoli che si dirigono quello laterale al III e il mediale al IV segmento. L'altra ramificazione prosegue orizzontalmente entrando nel II segmento. La vena porta destra, più grossa e corta, si ramifica subito in due rami, uno piega antero-latermente e si divide in due peduncoli, quello superiore irrora l'VIII segmento, quello inferiore il V, l'altro ramo prosegue postero-latermente fino a biforcarsi in un ramo superiore per il VII e in uno inferiore per il VI segmento. Le tre vene epatiche (sinistra, media e destra) affluent de la veine cave inférieure costituiscono il secondo sistema venoso del fegato. Il loro decorso nel parenchima epatico permette di Dividere il fegato in settori, i loro peduncoli permettono di Dividere ciascun settore in ulteriori segmenti. La vena epatica destra è la maggiore delle tre, decorre superiormente nella fessura portale destra, drenando lowermente i segmenti V e VI con un peduncolo ciascuno, superiormente i segmenti VII e VIII, per poi proseguire supero-medialmente e venacacare navaccare navaccare I settori corrispondenti sono il laterale destroy e la parte laterale del mediale destro. La vena epatica media decorre nella fessura principale, drena inferiormente i segmenti V (parte mediale) e IV (parte laterale), superiormente l'VIII (parte mediale) e di nuovo il IV, per poi sboccare nella vena cava inferiore. I settori corrispondenti sono il mediale detro e il mediale sinistro. Una piccola vena, ramo della cava superiore, drena autonomamente il I segmento. La vena epatica sinistra drena inferiormente (vena ombelicale) i segmenti IV (parte mediale) e III, mentre il II segmento è drenato dall'altro peduncolo orizzontale. Talvolta peut avoir un pédoncule pour le segment IV. I settori corrispondenti sono il mediale sinistro et laterale sinistro.

Je vasi linfatici si collocano generalmente nello spazio compreso tra la vena porta e l'arteria epatica e tra questa ei condotti biliari epatici. Sono classificati in vasi linfatici superficiali e profondi.

  • Je vasi linfatici superficiali (posti nel tessuto sottosieroso lasso) della faccia posteriore, del lobo caudato, della porzione posteriore della faccia inferiore del lobo destroy decorrono assieme alla veine cave inferiore e drenano nei linfonodi pericavali, mentre i vasi linfatici del legamento conflamento del legamento trianglecon dotto toracico, senza passare per stazioni linfonodali. Je vasi linfatici della faccia anteriore, di quella inferiore (tranne la porzione posteriore del lobo destro) et di quella superiore drenano nei linfonodi posti presso il fascio neurovascolare dell'ilo epatico. I vasi linfatici della superficie inferiore e della porzione posteriore del lobo sinistro drenano nei linfonodi paracardiaci, quelli della faccia destra e della porzione destra della faccia superiore drenano nei linfonodi celiaci, seguendo il decorso dell'arteria frenica;
  • Je vasi linfatici profondi, collocati nel parenchima epatico, costituiscono un sistema complesso di piccoli vasi che sboccano in altri di calibro semper maggiore, finché questi ultimi in numero ridotto, tendono a seguire il decorso delle tre vene epatiche e quindi della vena cava cava infiaviore, drenfaliando per linaviore. Quei vasi collocati nella porzione inferiore del fegato, drenano in vasi di calibro maggiore che però si portano inferiormente e drenano nei linfonodi posti presso l'ilo epatico.

Il parenchima epatico est innervato dalle ramificazioni dei nervi del plesso epatico, costituiti da fiber del simpatico e del parasimpatico, che vi entrano attraverso l'ilo. Il loro decorso accompagna le ramificazioni dei condotti biliari e dell'arteria epatica, a cui forniscono fibre nervose vasomotorie, mentre gli epatociti vengono innervati direttamente. I nervi del sistema nervoso simpatico del fegato originano nella colonna intermedio-laterale del midollo spinale, i loro assoni passano attraverso i nervi comunicanti bianchi nei gangli della catena del simpatico e poi attraverso il nervo grande splancnico le fiber simpatiche pregangli neegangli. Le fiber simpatiche postgangliari innervano il fegato, la cistifellea e il dotto cistico attraverso il plesso epatico anteriore e posteriore che segue le ramificazioni dell'arteria epatica e del condotto epatico comune, mentre il condotto coledoco è innervato da nervodesslice appartengue appartengue al. 'artère gastroduodénale e lo stesso condotto coledoco sino al duodeno. Queste stesse fibre postgangliari innervano anche lo sfintere dell'ampolla duodenale. Le fibre parasimpatiche decorrono all'interno del nervo vago anteriore e posteriore, da esso originano nervi a component parasimpatica che entrano nei plessi epatici anteriore e posteriore innervando il fegato, il condotto epatico comune, il condotto cistico e la cistifellea, mentre gastrodesso il innervano il condotto coledoco e lo sfintere dell'ampolla duodenale. La capsula di Glisson est innervata superiormente da sottili ramificazioni dei nervi intercostali. La fibre sensible du fegato attraversano i suoi plessi anteriore e posteriore, così venez quello gastroduodenale, penetrano nei nervi grandi splancnici e sinaptano nei gangli delle radici dorsali dei mielomeri T7-T10.

Le quattro tipologie cellulari principali che si riscontrano nel fegato sono gli epatociti, the cellule stellate, the cell endoteliali sinusoidali e the cellule di Kupffer.

  • Gli épatocite sono le cellule plus numerose del fegato, ne costituiscono l'80% du volume e environ il 60% par numero. La loro forma è poliedrica, con un numero di superfici variabile da sei a dodici. Sono spesso polynucléé et tétraploïde, avec un nombre de noyaux qui peuvent arriver et un quattro, un nucléole grossier, des réticules endoplasmiques liscio e rugoso ben sviluppati, numerose cisterne del Golgi, ribosomi, lisosomi, mitocondri, perossisomi, tanto che risultano una delle tipologie cellulari in cui gli organelli sono più sviluppati e rappresentati, a causa delle elevate necessità metabolhe e della grande varietà di compiti cui devono assolvere. Dans un organisme ben nutrito non è difficile rilevare discrete quantità di glicogeno e di vacuoli lipidici, oppure, in caso di sovradosaggio di ferro, vacuoli o aggregati di emosiderina e ferritine. Le citoplasme est un éosinofilo fondo pour le grand nombre de mitocondri ma presenta numerose granulazioni basofile dovute al reticolo endoplasmatico rugoso e ai ribosomi. È possibile rinvenirvi granuli di lipofuscina di colore marrone-dorato. Due epatociti adiacenti formano con le loro membrane plasmatiche i canalicoli biliari e sono uniti da giunzioni serrate per impedire la penetrazione della bile negli interstizi, nel resto della cellula sono plus diffusi i desmosomi e le giunzioni gap. A livello dei canalicoli biliari si accumulano numerose vescicole di esocitosi, contententi per l'appunto bile da secernere nei canalicoli ;
  • La cellule étoilée o di Ito, origine mesenchimale e molto meno numerose degli epatociti, sono poste tra le lamine, alla base degli epatociti, ed hanno una forma stellata o irregolare. Il loro citoplasma è ricco di vescicole lipidiche contenenti vitamina A, ed il loro compito è quello di secernere le principali sostanze costituenti della matrice, tra cui collagene di tipo III e reticolina. Sono fondamentali nella rigenerazione del fegato a seguito di lésioni o interventi chirurgici poiché secernono fattori di crescita responsabili della buona capacità di rigenerazione del fegato. In caso di lesione possono sostituire gli epatociti danneggiati e mediante la secrezione di collagene ed altre proteine ​​strutturali, formare del tessuto cicatriziale a partire dalla zona 3 di ciascun acino. Altre sostanze da loro sécrète concorrono all'omeostasi dell'organo;
  • Le cellule endothéliale sinusoïdale costituiscono l'endotelio dei sinusoidi venosi fenestrati del fegato. Hanno forma appiattita, con un nucleo ovalare in posizione centrale, scarso citoplasma contenente numerose vescicole transcitotiche, sono unite attraverso giunzioni aderenti. Le fenestrature présente la cellule sono molto ampie et riunite in complessi, così che il sangue può facilitées Riversarsi negli spazi di Disse e venire a contatto con i microvilli degli epatociti;
  • La cellule de Kupffer, i macrofagi del fegato, sono dei derivati ​​dei monociti e si collocano nel lume dei sinusoidi venosi. La loro forma est variabile ed irregolare, presenta numerose estroflessioni tipiche delle cellule della linea dei macrofagi che si estendono nel lume del sinusoide. La loro funzione è quella di rimuovere per fagocitosi eventuali detriti presenti nel sangue in afflusso agli epatociti, ma possono anche stimolare il système immunitaire mediante la secrezione di numerosi fattori e di citochine. Rimuovono gli eritrociti invecchiati o danneggiati agendo in modo complémentare alla milza (che possono sostituire in caso di splenectomia).

Una delle principali attività del fegato est la disintossicazione dell'organismo da tossine, scorie ed altri elementi nocivi. La plus importante de tali azioni disintossicanti est la trasformazione dell'ammoniaca présente nel sangue (sostanza tossica dérivée dalle protéine) in una sostanza tollerabile a concentrazioni più alte, l'urée. L'urea viene poi riammessa nel sang.

sources

www.fondazionefegato.it

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