Infections de structure

Présentation

Per infezione acquisita in struttura sanitaria, si intende un'infezione che si sviluppa durante il ricovero, e non è presente, o in incubazione al momento dell'ingresso nell'ambiente sanitario. Un 'infezione contratta durante l'attività di assistenza, di diagnostica e terapeutica, è definita nosocomiale occupazionale. L'infezione est la proliferazione di agenti patogeni nell'organismo, e conseguente reazione dell'organismo stesso. Per l'insorgenza di un'infezione sono determinanti da un lato le caratteristiche degli agenti patogeni, e dall'altro quel dell'organismo. L'infezione da luogo alla malattia quando il potere invasivo dell'agente infettivo, e le sue proprietà tossiche, eventualmente associé ad una condizione di ridotta difesa dell'ospite, hanno la prevalenza nella lotta tra l'agente infettante e l'ospite stesso. Le sorgenti di infezione sono rappresentate dall'agente infettante, la cui patogenicità, la virulenza, e la dose infettante varia secondo il microrganismo.

Type d'infezioni

Le infezioni si distingono en:

  • endogène: venez la flore de la batterie dello stesso paziente;
  • ésogène: trasmessa dai pazienti, dal personale sanitario, dalle attrezzature mediche e dall'ambiente.

La sopravvivenza, e la moltiplicazione dei microrganismi sono subalterne ad alcune condizioni, quali:

  • température: non sopravvivano une température inférieure à 10 ° C;
  • humidité: i microrganismi necessitano per sopravvivere di un grado di umidità ;
  • l'ossigeno: si definiscono aerobi, i microrganismi che vivono in presenza di ossigeno, e anaerobi quelelli che vivono in assenza di ossigeno ;
  • il nutriment: certains micro-organismes nécessitent une cellule pour survivre (batterie), entre autres personnes ayant une vie autonome (virus).

La trasmissione rappresenta il contatto diretto e indiretto; la trasmissione mediata da veicoli e da vettori rappresentano le modalità attraverso the quali a agente infettante penetra nell'ospite. Je veicoli di infezione sono costituiti:

  • dalle mani;
  • dallo strumentario ;
  • dalles d'infusion de produits pharmaceutiques;
  • dall'ambiente;
  • les humidificateurs, les nébuliseurs et les impianti de ventilation;
  • dagli arredi e dai mobili (le personnel peut toccare arredi e mobili contaminati e trasferire i microorganismes tramite the mani al paziente);
  • dai pavimenti, per lo spostamento di polveri con presenza di microrganismi, che sono spesso resistenti per uso estensivo di soluzioni désinfettanti nella pulizia;
  • les effets personnels du patient ;
  • les aliments.

Agents patogeni

Gli agenti patogeni più comuni nelle infezioni ospedaliere sono :

  • Je batterie sono dans plus de fréquence, creano una tipica flore nosocomiale, costituita da batteri notevolmente resistenti, immessi periodamente nell'ambiente sanitario da pazienti e personale;
  • La flore nosocomiale è diversa da ambiente ad ambiente, ed è correlata all'uso degli antibiotici, dei désinfettanti, e alle patologie presenti;

L'impiego di antibiotici dans un ambiente relativamente chiuso, come può essere un reparto, determina una pressione selettiva che favorisce emergere di ceppi resistenti. Tali microrganismi vivono in superfici difficilmente pulibili, désinfettabili o sterilizzabili, ma possono anche essere presenti nell'ambiente, e veicolati ai pazienti attraverso le mani degli operatori sanitari, se non sono usati adeguati mezzi di protezione di struitire, a invasive. Oltre a questa flore, che chiamiamo esogena, anche una flore endogena modificata dalla degenza ospedaliera, e dalla pressione selettiva degli antibiotici, può essere responsabile di infezioni ospedaliere Tra i gram- negativi, i più comuni sono la Neisserie, il Proteus, lo Pseudomonas, la Klebsiella, e gli enterobatteri, Salmonella e Shigelle. Tra i gram- positivi i plus frequenti sono: gli Stafilococchi, Streptococchi, Pneumococchi, Clostridi. Quindi i virus delle malattie esantemi che (rosolia, morbillo, varicella, parotite), il virus influenzale A e B, la parainfluenza, l'Herpes zoster, e simplex, il citomegalovirus, l'enterovirus, il virus dell'epatite, e dell 'SIDA. Je miceti plus fréquenti sono la Candida e l'Aspergilli. Fattori determinanti il ​​rischio di infezione ospedaliera: Nel determinare l'insorgenza di un'infezione intervengono vari fattori dell'ospite, i plus importanti sono i meccanismi di difesa. Spesso il paziente ricoverato ha un'alterazione dei sistemi immunitari, in casi gravi uno stato di immunodeficienza è la situazione dell'ospite indifeso. In questo caso agenti infettivi a bassa patogenicità e virulenza possono essere causa di infezioni gravi e talora anche letali. Je fattori legati all'ospite sono: l'età (a rischio i prematuri e gli anziani), la ricettività, le condizioni che predispongono l'organismo all'insorgenza di un'infezione, la resistenza, la capacità delle difese dell'organismo di evitare l'insorgenza di un ' infezione, l'immunità, la resistenza specifica alle infezioni. Altri fattori come la qualità dell'assistenza, la gestione del paziente esposto a procedure invasive, l'applicazione corretta dei protocolli uso di désinfettanti e antibiotici, i critère di utilizzo di farmaci e di procedure invasive conformi agli standard validati da studi controllati, concorrono a diminuire il rischio di infezione.

Le principal localizzazioni

Da tutti gli studi epidemiologici eseguiti, risulta che le localizzazioni più frequenti delle infezioni ospedaliero sono : le infezioni del tratto urinario, quelle delle basse vie respiratorie, quelle della ferita chirurgica, e del sito del catetere vascolare.

Mesures de prévention et de contrôle

Il Ministero della Sanità, con la Circolare n.52 del 20 Dicembre 1985, ha elaborato le linee guida, indicando le procedure da attuare contro le infezioni ospedaliere, in linea con le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Nella circolare 52/1985 è indicata la composition del Comitato per il controllo delle infezioni ospedaliere che, con la collaborazione di un gruppo operativo, è responsabile della lotta contro le infezioni ospedaliere con funzioni di indirizzo e sorveglianza. Nel gruppo operativo è inserito, come figura professionale, l'infermiere addetto al controllo delle infezioni ospedaliere; l'Organizzazione Mondiale della Sanità fornisce come parametro di riferimento il seguente dato: un infermiere ogni 250-400 posti letto. Le funzioni dell'infermiere addetto al controllo delle infezioni sono:

  • éducation-insegnamento ;
  • modification des comportamenti nel personale di assistenza;
  • collegamenti tra il Comitato per il controllo delle infezioni, e le divers aree sanitaire;
  • Sorveglianza delle infezioni ospedaliere.

Le misure di prevenzione e controller ritenute efficaci e attuate nelle strutture sanitarie sono:

  • le lavage des mains ;
  • la stérilisation;
  • il catterismo urinario un circuito chiuso;
  • la corretta gestione dei cateteri venosi ;
  • la corretta gestione della respirazione assistita ;
  • l'abbigliamento stérile in camera operia.

Per migliorare la pratica del lavaggio delle mani, il personale sanitario est formato adeguatamente a tale procedura, mediante l'apporto e l'illustrazione dell'infermiere addetto al controllo delle infezioni acquisite in struttura sanitaria. L'educazione est rivolta soprattutto alle attività assistenziali, per cui est indispensable l'insegnamento della decontaminazione delle mani, dei vari metodi impiegati, e delle sostanze utilizzate in particolare sui vantaggi e svantaggi.

Il lave les mains

Il lavaggio delle mani est un metodo di prevenzione plus important ed efficace pour empêcher le infezioni nosocomiali. Le raccomandazioni presenti nelle linee guida indicano uso di un agente antisettico, senz'acqua, ea base di alcol, solo quando le mani non siano visibilmente sporche, nelle seguenti situazioni cliniche che richiedo la decontaminazione delle mani:

  • Dopo il contacte avec la cute integra del paziente ;
  • dopo il contatto con liquidi biologici, mignon non integra, mucose, escrezioni;
  • durante l'assistenza del paziente, quando si passa da una parte contaminata a una pulita;
  • lors du contact avec les médecins, les oggetti et les appareils médicaux ;
  • prima di occuparsi di pazienti con immunospressione severa ;
  • prima di indossare je gants stérili, quando di inserisce un catetere vescicale, o altri dispositivi invasivi che non richiedono procedure chirurgiche;
  • après la rimozione dei guanti.

Le mani degli operatori sanitari ospitano sulla loro superficie cutanea una popolazione microbica distinta en:

  • transitoire : acquisita durante il lavoro nel contact con le persone assistite, le attrezzature, gli oggetti e gli strumenti ;
  • résident: in quanto normalmente presente, sia sull'epidermide, sia all'interno dei follicoli piliferi, e delle ghiandole sebacee.

La maggior parte della flore présente sulle mani risiede nel letto ungueale, e sotto le unghie. Le unghie dovrebbero essere tenute corte e arrotondate, per evitare di lésionare i guanti. Dovrebbe essere evitato uso dello smalto, perché possono proliferare dei batterie che non sono eliminati mediante un semplice lavaggio delle mani. Durante il turno di lavoro vanno tolti anelli, braccialetti e orologio, perché potrebbero diventare veicoli di infezione. E 'consigliato uso di camici con maniche corte, per evitare che le mani siamo contaminate dalla divisa. Secondo le raccomandazioni dei «Center for Desease Control», il lavaggio delle mani è definito come uno sfregamento breve e vigoroso di tutte le superfici insaponate delle mani, seguito da un exactato risciacquo con acqua corrente.

E 'possibile classificare, secondo il rischio per il paziente, e / o per l'operatore, tre tipi di lavaggio, che si differenziano en base a:

  • sostance utilizzata ;
  • tempo di contact della sostanza utilizzata ;
  • durée totale du lavaggio.

Il existe trois types de lavage de la main : le lavage social, le lavage antisétique et le lavage chirurgical.

Lavage social

L'obiettivo del lavaggio sociale est quello di allontanare fisicamente lo sporco, e la maggior parte della flore transitoria dell'epidermide. E 'utilizzato prima di eseguire attività assistenziali a basso rischio infettivo, come ad esempio all'inizio e al termine del turno di lavoro, prima e dopo l'uso dei servizi igienici, dopo essersi soffiati il ​​naso, dopo aver tossito e starnutito, dopo la rimozione dei guanti, prima della distribuzione degli alimenti e dei farmaci, e dopo ogni atto assistenziale. Questa tecnica di lavaggio dovrebbe essere insegnata ai pazienti, informandoli dell'importanza su come lavarsi the mani dopo uso dei servizi igienici, e prima di alimentarsi. Tutti i familiari o visitatori devono essere istruiti a lavarsi le mani prima di avere dei contatti con il paziente. Il materiale est costituito dall'uso di un sapone semplice a pH neutro (pH 5.5), senza coloranti, profumi e conservanti, disponibile in forma liquida, in dispenser, monodose, rotolo di salviettine o di carta, o asciugamano monouso. La durata dovrebbero essere di trenta secondi vers. La procedure consiste nel bagnare le mani (palmo e dorso), ei polsi, con acqua corrente, applicare il sapone nel cavo delle mani bagnate e insaponare bene. Strofinare exactatamente con particolare attenzione agli spazi interdigitali per almeno venti secondi circa; uso del sapone liquido permette di mettere in sospensione i microrganismi, i quali verranno in seguito allontanati con l'azione meccanica dell'acqua corrente. Sciacquare con acqua corrente lasciando il rubinetto aperto, ripetendo l'operazione se necessario. Asciugare tamponando con salviettine monouso, éliminando l'umidità residua, la cui presenza favorirebbe la crescita di microrganismi. L'ultima salvietta è utilizzata per chiudere il rubinetto, quando questo non è a pedale oa gomito.

Lavaggio antiset

L'obiettivo del lavaggio antisettico è quello di distruggere rapidamente tutta la flore occasionale, e di ridurre la carica microbica della flora residente. E 'utilizzato prima e dopo l'effettuazione di procedure invasive, prima di erogare prestazioni a pazienti immuno-compromessi, prima dell'assistenza a neonati, prima e dopo il contatto con ferite, tra un paziente e l'altro nelle unità di degenza a rischio, dopo il contatto accidentale con materiale biologico, in occasione di tecniche asettiche, che richiedono l'utilizzo di guanti sterili.

Il materiale è costituito dall'uso di un detergente antisettico come:

  • iodiopovidone dans la soluzione saponosa al 7,5%;
  • clorexidina dans la soluzione al 4%, associata a sostanze ad azione dermoprotettiva;
  • triclosan al 0,5% en soluzione détergente.

L'antisettico est dans le distributeur de confezione o monodose, invece le salviettine sono monouso. La durata dovrebbe essere di un minuto circa. La procedure consiste nel bagnare mani e polsi con acqua corrente, e versare 5 ml di soluzione antisettica, azionando con il gomito l'erogatore, e insaponarsi omogeneamente. Lavare con cura il dorso, il palmo, gli spazi interdigitali e la zona periungueale, estendendo il lavaggio al polso e parte dell'avambraccio. Frizionare par 30-60 secondes environ, avec une attention particulière dans une zone tutte le. Sciacquare con acqua corrente lasciando il rubinetto aperto, asciugare tamponando con salviette monouso. L'ultima salvietta est utilizzata per chiudere il rubinetto, quando questo non è a leva, per evitare una contaminazione.

Lave-chirurgie

L'obiettivo del lavaggio chirurgico est quello di rimuovere lo sporco e la flore transitoria da unghie, mani e avambracci, ridurre al minimo la flore residente e inibire la rapida crescita dei microrganismi. E 'utilizzato prima di effettuare interventi chirurgici. Il materiale est il medesimo utilizzato per il lavaggio antisettico. Il kit per il lavaggio chirurgico contiene uno spazzolino stérile monouso, con spugna e lancetta per la pulizia delle unghie, e telini sterili monouso. La procedure consiste nel bagnare le mani e braccia fino a qualche centimetro sopra la piega del gomito con acqua corrente, versare 5 ml si soluzione antisettica azionando con il gomito l'erogatore, e insaponarsi omogeneamente.

  • Lavare frizionando per due minuti circa, con particolare attenzione a tutte le zone ; procedere a pulire con cura le unghie con la lancetta ;
  • Sciacquare con acqua corrente, tenendo le mani sopra il livello dei gomiti. Prendere lo spazzolino stérile, bagnarlo con soluzione antisettica, e spazzolare precatamente le unghie (environ 30 secondes par personne);
  • Risciacquare tenendo le mani sopra il livello dei gomiti ;
  • Riprendere una dose di antisettico, e lavare nuovamente le mani per environ minuti due;
  • Lavare ogni avambraccio con movimento circolare par 30 secondes environ;
  • Risciacquare tenendo le mani sopra il livello dei gomiti ;
  • Tarif attenzione a non toccare con le mani il corpo. Asciugare exactatamente impiegando un telino stérile per ogni braccio, e occorre asciugare ciascun dito, poi la parte restante della mano, ed infine l'avambraccio.

L'utilizzo dei guanti

I guanti appartengono ai dispositivi di protezione individuali indicati dalla Legge 626 sulla sicurezza; la loro presenza et il conseguente utilizzo nelle strutture sanitarie è obligation e garantito per legge. Prima e dopo l'utilizzo dei guanti si effettua il lavaggio sociale.

Je guanti sono utilizzati nelle seguenti situazioni:

  • quand il existe un risque de contact avec les fluides corporels, les secrets, le sang et les muqueuses ;
  • quando è alterata la continuità cutanea della persona assistita, o quella dell'operatore sanitario;
  • per la pulizia di ambienti e superfici, attrezzature e strumenti ;
  • per la manipolazione di rifiuti, biancheria o altro materiale sporco, contaminato o potenzialmente infetto ;
  • durante le manovre technique asettiche.

Je guanti si cambiano quando sono détériorer e rotti; prima di assistere un'altra persona, e ogni volta che se ne valuta l'opportunità in base alla specifica situazione. Esistono diversi tipi di guanti; i più usati nelle strutture sanitarie sono: i guanti di gomma, i guanti in polietilene, ei guanti in vinile e treillis.

Guanti dans gomma

Je guanti in gomma, definiti guanti per uso domestico, non sono sterili e monouso; la loro caratteristica principale è lo spessore. Sono utilizzati per pulire superfici e ambienti, per il trasporto della biancheria sporca o contaminata e dei rifiuti, operazioni per cui è necessaria poca sensibilità tattile.

Guanti en polietilène

Je guanti in polietilene sono trasparenti e monouso, sono utilizzati per manovre in cui non è necessaria particolare sensibilità tattile. Sono venduti in confezioni, sono ambidestri, e sono usati per manovre semplici.

Guanti en vinile e en treillis

I guanti in vinile e in treillis consentono di avere una buona sensibilità tattile, e sono utilizzati per theesecuzione di procedure in cui è richiesta precisione di intervento e alta protezione. Sono monouso e possono essere di tipo stérile e non stérile. Je guanti di tipo non stérile si presentano in confezioni con più pezzi ambidestri, e sono utilizzati per l'igiene perineale, esecuzione di prelievi ematici, rimozioni di cateteri vescicali, chiusura di cartoni per rifiuti special contamini, liquituzione di bianchericiata. Je guanti di tipo stérile si presentano in confezioni singole, e sono utilizzati per procedure asettiche come it posizionamento del catetere vescicale, the preparazione del campo sterile, e the the utettuazione di interventi chirurgici.

Prévention des dermatites

Ogni operatore sanitario, data l'importanza dell'integrità cutanea delle mani, dovrebbe assumere come pratica quotidiana la prevenzione delle dermatiti, seguendo alcune indicazioni, quali:

  • scegliere i prodotti tra quelli consigliati, dans la base alla sensibilità individuale;
  • mantenere l'integrità della cute utilizzando correttamente i guanti;
  • curare le mani utilizando crème émolliente;
  • asciugare le mani tamponando, non strofinando la cute ;
  • non utilisé acqua troppo calda ou troppo fredda.

sources

Assistenza Anziani - septembre / ottobre 2011

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