ʻO ka microplastiche a me ka hānai ʻana: ʻo ka nui o ka minaccia

ʻAʻole i loaʻa i ka studio innovativo kahi kikoʻī o ka hoʻomaka ʻana o ka microplastiche a me ka wai o ka follicoli ovarici delle donne sottoposte a tecniche di riproduzione assistita (ART)

Questa ricerca, condotta da Luigi Montano e un team multidisciplinare di esperti, ha rilevato una ʻO ka media concentrazione ma 2191 particelle no ka millilitro o ka nano a me ka microplastiche ʻO ke anawaena me ka 4,48 micron, ʻoi aku ka liʻiliʻi o 10 micron.

L'indagine ha rilevato una correlazione tra la concentrazione di queste microplastiche e parametri legati alla funzione ovarica. Montano esprime seria preoccupazione per gli effetti negativi documentati sulla salute riproduttiva femminile negli animali. Egli sottolinea il potenziale danno diretto causato dalle microplastiche attraverso meccanismi come lo stress ossidativo.

Questa ricerca, intitolata “Hōʻike mua i ka microplastiche nel liquido follicolare ovarico umano: una minaccia emergente alla fertilità femminile“, è stata realizzata grazie alla collaborazione tra l'ASL Salerno, l'Università di Salerno, l'Università Federico II ma Napoli, l'Università di Catania, il Centro di Ricerche Gentile di Gragnano a me Centro Hera di Catania.

I risultati sollevano interrogativi cruciali riguardo ʻO ka hoʻoulu ʻana i ka microplastiche i ka fertilità wahine. Saranno necessari ulteriori study per comprendere appieno le implicazioni di questa scoperta e sviluppare strategie per affrontare questa potenziale minaccia alla salute riproduttiva.

L'Urgenza di Intervenire

ʻO ke kanaka ʻokoʻa o ka microscopic ma ka plastica nel liquido follicolare ovarico solleva serie preoccupazioni riguardanti l'integrità del patrimonio genetico trasmesso alle generazioni future. E ho'āʻo e hōʻike i ka pono o ka hoʻopaʻapaʻa a me ka plastica e hele mai me ka nīnau mua. E nānā i ka microscopiche particelle, hele mai ka agendavettori no nā ʻano like ʻole tossiche, rappresentano una minaccia sostanziale per la salute riproduttiva umana. Tale scoperta enfatizza l'importanza cruciale di un hoʻoweliweli manawa no kēlā me kēia mea i hui pū ʻia me ka plastica.

Congresso Nazionale della Società Italiana di Riproduzione Umana

Il 7° Congresso Nazionale della Società Italiana di Riproduzione Umana, programmato dall'11 al 13 aprile a Bari, ha posto l'accento su questa problematica fondamentale. Gli esperti hanno affrontato inoltre altre questioni rilevanti, compreso il rinvio dell'attuazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) no ke kākoʻo ʻana i ka helu 1° o ka makahiki 2025. Paola Piomboni, Presidente di SIRU, sottolinea che in Italia “l'infertilità è un'problematica diffusa che riguarda quasi una coppia su cinque in età fertile” e che il percorso della coppia infertile sarà al centro del dibattito e della discussione durante l'evento.

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