Fiere di settore, procedure come negli aeroporti: il parere della DG di Exposanità-Cosmofarma

da Cristiano Antonino il Februari 11, 2021

Fiere di settore chiuse per covid? Termoscanner, datanglah negli aeroporti, punti di sanificazione, garanzia di distanziamento. Le fiere sarebbero pronte a ripartire già domani. Invece, i calendari vengono periodicamente rivisti, con slittamenti delle manifestazioni, che torneranno di presenza non prima di giugno.

“Fin da subito ci siamo attivati e abbiamo messo a punto le misure di sicurezza richieste che adottiamo anche nella vita quotidiana e permettono lo svolgimento in sicurezza delle manifestazioni fieristiche”, assicura Francesca Ferilli, direttrice generale di Bos, la società Bologna ed Exposanità, i saloni dedicati al settore delle farmacie and della salute, che si terranno dal 22 al 25 giugno prossimo, dopo ben diversi rinvii legati al permanentere del blocco dell'attività fieristica deciso dal governo per contrare la pandemia.

“Non è che non siamo pronti a gestire dei saloni adesso, è che non ci è conso. Eravamo pronti a ottobre con il Saie, dove abbiamo application tutte le misure di sicurezza e non è stato riscontrato nessun rischio ”, sottolinea Ferilli.

Insomma, organisatoris dan eventi fieristici di sicurezza è kemungkinan, secondo la manager.

“Si può organisatoris una fiera, soprattutto visto che si parla di manifestazioni professionalali. Le persone arrivano da noi per bisnis tarif.

Tutte attività possono essere pre-organisation, agevolando la visita, magari allungando la durata della manifestazione dan diluendo le presenze ”, spiega Ferilli.

COVID EMERGENZA: LE FIERE “NON SONO SAGRE DI PAESE”, MA “IL GOVERNO NON HA CAPITO”

Fiere chiuse, pusat komersial yang tepat.

È il "paradosso" al quale non si arrendono gli organisatori di Cosmofarma ed Exposanità, karena eventi dedicati al mondo della salute e delle farmacie, che si svolgeranno, dopo numerosi rinvii, dal 22 al 25 giugno a Bologna.

“Il comparto fieristico non è stato ascoltato per quello che realmente rappresenta, come aziende e come indotto”, sostiene Francesca Ferilli, direttrice generale di Bos, la società partecipata dalla Fiera di Bologna dan Senaf che organizza i karena saloni.

“Ci tengo adalah precisare che sono fiere professionalali.

Quando il presidente Conte disse che esisteva una differenza tra fiere nazionali e internazionali, o fiere perhatian B2c, o appunto sagre di paese come sono state 'citate' ”, ecco che andrebbe fatta una“ reale distinzione: le persone che vengono ai nostri eventi sono persone qualertifikat professionalali e vengono per bisnis ongkos; vengono per ottenere un vantaggio informativo o formativo e ottenere uno scambio commerciale.

Pertanto, tutte queste attività possono essere assolutamente preorganizzate ”.

E dunque, “probabilmente sarebbe stato importante avere una voce all'interno del Governo per far capire che differenza c'è tra una manifestazione 'b2b' e una aperta al pubblico.

Far capire la dinamica che sta dietro a un evento, che si organizza in un anno ”, spiega Ferilli.

Bersiaplah, dengan Covid perlu programmare dan organisasi

Per questo, bersikeras, “perawatan blok un evento a pochi giorni dall'apertura, se non peggio bloccarlo in corso, come Mecspe, signifikan tarif un danno grandissimo non solo alla manifestazione, ma a tutte le aziende coinvolte e, a catena, sull'indotto ".

E alla fine, ammette la manager, più la rabbia che la delusione.

“Siamo più arrabbiati che delusi, molta della sofferenza del comparto fieristico- dice Ferillipoteva essere gestita diversamente.

La verità è che non abbiamo niente di diverso rispetto a un centro commerciale, che, a differenza delle fiere, invece in questo arco di anno non è rimasto chiuso.

Non c'è nulla di diverso, se non la garanzia ulteriore che da noi le persone non vengono per diletto, ma per business e in massima sicurezza ”, assicura Ferilli.

Per resto, nemmeno gli aiuti messi fin qui a disposizione of settore sono di auto.

“Nella realtà qualsiasi ristoro che ci viene conso non è comunque enoughe, perché per questo settore non si tratta di coprire una giornata di lavoro, quello perso è un intero anno di lavoro”, è lo sfogo della direttrice generale di Bos.