Forme di balbuzie: una sintetica classificazione

Una sintetica classificazione delle forme di balbuzie fa riferimento alla particolare configurazione del “blocco”, al suono caratteristico che il blocco verbale manifesta nello sforzo articolare

Balbuzie, seguendo Lucchin e Massa rileviamo una:

  • forma tonica, nella quale si ha un arresto in particolare all’inizio della frase, o con prolungamento della sillaba o anche del fonema iniziale difficile da pronunciare.
  •  forma clonica, nella quale si ha una ripetizione continua o intermittente della sillaba.
  • forma palilalica o mista, caratterizzata dalla presenza di prolungamenti, tonicità e ripetizioni cloniche.

Alcuni studiosi tuttavia tenendo presente la localizzazione anatomica del blocco e degli spasmi muscolari soprattutto nella produzione di alcune consonanti individuano, come il Zerneri, le seguenti forme:

  • forma labio-coreica, presenta contrazioni fonoarticolari a livello della lingua e delle labbra (“corea”, danza delle labbra) con conseguente difficoltà nella produzione delle consonanti “p/b” e “t/d”
  • forma gutturo-tetanica, presenta spasmi e contratture dei fasci muscolari laringei e faringe con difficile produzione delle consonanti “g/k”

Per approfondire:

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