Identificazione e trattamento dell'avvelenamento da monossido di carbonio
L’avvelenamento da monossido di carbonio (CO) si verifica quando alti livelli di monossido di carbonio nell’aria causano un accumulo nel flusso sanguigno di una persona
In presenza di questi livelli elevati, il monossido di carbonio sostituisce l’ossigeno nei globuli rossi, soffocando di fatto il paziente
Purtroppo l’avvelenamento da CO è difficile da diagnosticare.
I sintomi spesso rispecchiano altre malattie e un pulsossimetro tradizionale non è in grado di determinare se un paziente è affetto da avvelenamento da monossido di carbonio, poiché le letture indicano probabilmente livelli normali di saturazione dell’ossigeno.
Tuttavia, i nuovi dispositivi di analisi possono misurare la percentuale di CO nel sangue.
Se ne avete uno, cercate livelli di carbossiemoglobina superiori al 5% per i non fumatori o al 10% per i fumatori, poiché queste percentuali indicano un certo livello di avvelenamento da CO.
Per quanto difficile sia la diagnosi, è comunque importante conoscere i segnali di avvelenamento da monossido di carbonio per poter reagire rapidamente.
I sintomi possono essere
- Mal di testa
- Sensazione di debolezza fisica
- vertigini
- Nausea o vomito
- Respiro corto
- Confusione
- Visione offuscata
- Perdita di coscienza
- Dolore al petto
- Pelle pallida e scolorita
- Convulsioni
Trattamento dell’avvelenamento da monossido di carbonio
L’avvelenamento da monossido di carbonio può essere fatale o causare danni permanenti agli organi vitali.
Per questo motivo è necessario un alto grado di sospetto e, in caso di sospetto o conferma di avvelenamento da CO, i soccorritori devono intervenire immediatamente.
Prima di iniziare il trattamento, il paziente deve essere spostato in una posizione lontana dalla potenziale fonte di monossido di carbonio, per la sua e la vostra sicurezza.
Da qui, iniziare a somministrare ossigeno al 100% tramite una maschera non respiratoria.
Questo accorcia notevolmente l’emivita del monossido di carbonio, facendolo uscire più rapidamente dal flusso sanguigno del paziente.
Poiché la nausea e il vomito sono due dei sintomi più comuni associati all’avvelenamento da CO, è necessario essere preparati a trattare le vie aeree contaminate attraverso l’aspirazione.
Una punta di aspirazione con un ampio diametro interno, come la punta di aspirazione HI-D di SSCOR, consentirà di eliminare rapidamente i contaminanti dalle vie aeree, riducendo il tempo di assenza di ossigeno per il paziente.
Inoltre, un paziente con avvelenamento da CO può essere colpito da convulsioni.
Per questo motivo, sapere come gestire correttamente le vie aeree durante una crisi è importante per ottenere un risultato positivo per il paziente.
In questi casi, posizionare il paziente per proteggere le vie aeree e utilizzare la ventilazione con valvola a sacco se è presente una depressione respiratoria.
In seguito, se necessario, somministrare farmaci antiepilettici, valutare il paziente per eventuali lesioni legate alle crisi, come ferite alla testa o denti rotti, ed essere pronti ad aspirare il paziente se le vie aeree si ostruiscono.
I pazienti con grave avvelenamento da CO possono soffrire di aspirazione e richiedere l’intubazione.
Se è necessaria l’intubazione, è necessario utilizzare la tecnica SALAD (Suction Assisted Laryngoscopy and Airway Decontamination) per liberare le vie aeree e visualizzare le corde vocali.
Pur essendo compatibile con quasi tutti i dispositivi di aspirazione, la tecnica SALAD è più efficace con il catetere rigido SSCOR DuCanto, progettato in modo unico per eseguire rapidamente ed efficacemente la SALAD.
Dopo il trattamento necessario, mantenere la somministrazione di ossigeno e trasportare il paziente in ospedale il più rapidamente possibile.
Si consiglia di prendere in considerazione un ospedale con una camera di ossigeno iperbarica, soprattutto se il paziente è incosciente, poiché questo trattamento accelera ulteriormente il processo di uscita del monossido di carbonio dal flusso sanguigno.
Essere preparati
L’avvelenamento da CO può avere alti tassi di morbilità e mortalità se non viene trattato rapidamente.
Per questo motivo, è necessario mantenere un alto grado di sospetto e, se possibile, utilizzare apparecchiature in grado di determinare i livelli di monossido di carbonio nel paziente.
Sebbene l’avvelenamento da monossido di carbonio sia difficile da diagnosticare e rappresenti una grave minaccia medica, l’allontanamento del paziente dalla scena del crimine, l’ossigenazione del paziente e la preparazione a gestire una via aerea difficile aumentano le probabilità di un esito positivo.
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