Saturnismo: le patologie da esposizione al piombo e le loro implicazioni

Panoramica

Il saturnismo è una grave malattia cronica dovuta all’esposizione professionale od accidentale al piombo; il nome deriva da “Saturno“, Dio romano (“Crono” per i greci) associato dagli alchimisti a questo elemento. Il piombo è adoperato in moltissime industrie, però quelle che danno il maggiore contributo al saturnismo in Italia sono le fonderie di piombo, la decorazione delle ceramiche con smalti piombiferi, la tempra dei metalli in bagni di piombo, la verniciatura con minio o con biacca di piombo, il taglio con fiamma ossidrica di lamiere o travi verniciate con colori piombiferi, le industrie tipografiche, ecc. L’assimilazione di tale metallo può avvenire per vie cutanee, mucose, inalazione o tramite l’apparato digerente (picacismo). Il saturnismo insorge lentamente, dopo settimane o mesi di lavoro in condizioni pericolose, con senso di stanchezza, dolori addominali, pallore. In queste condizioni può apparire sulle gengive, a ridosso dei denti, una stria di colore bluastro, premonitrice di più gravi manifestazioni, quali:

  • la colica saturnina, caratterizzata da violenti dolori addominali;
  • la paralisi dei nervi radiali, per cui il malato non può più distendere le dita e le mani, le quali assumono un atteggiamento “ad artiglio”;
  • l’anemia saturnina, rivelata da un pallore giallo-roseo del volto.

Nelle persone con saturnismo cronico si sviluppa con una certa frequenza, dopo 15-20 anni, una insufficienza renale accompagnata da ipertensione arteriosa. Esiste oggi un rimedio di notevole efficacia, capace veramente di svelenare l’organismo e di condurre a guarigione, purché la malattia non sia troppo avanzata e non abbia ancora dato lesioni irreparabili; questo rimedio è l’edetato di Calcio e Sodio (EDTA), il quale si combina col piombo, rendendolo innocuo e trascinandolo in grande quantità nelle urine.

Prevenzione

Visite mediche periodiche e miglioramento delle condizioni di lavoro, fino a ridurre il contenuto in piombo dell’atmosfera negli ambienti di lavoro al di sotto della concentrazione massima tollerabile, rappresentano buoni propositi per prevenire il saturismo. Sempre a scopo profilattico è necessario astenersi dal mangiare e dal fumare durante il lavoro, per evitare l’introduzione di piombo per bocca. Opportuna e utile è la presenza giornaliera di latte nell’alimentazione.

Potrebbe piacerti anche