Invecchiamento cutaneo? Non necessariamente: ecco cosa causa le macchie della pelle

Anche se si tende a considerare le macchie della pelle uno dei principali segni del passare del tempo e cioè dell’invecchiamento cutaneo, contrariamente a quanto si crede non sempre sono causate dall’età, ma possono avere diversa origine e natura

Le macchie cutanee affliggono molte donne, ma non sono rare nemmeno nel sesso maschile e, a volte, possono essere un evidente problema estetico e non solo. Solamente un dermatologo esperto, attraverso un’attenta analisi, può stabilire la causa certa della comparsa delle macchie e prescrivere al paziente il trattamento più idoneo in base alla situazione.

Vediamo però quali possono essere le principali tipologie di macchie della pelle, quali possono essere le possibili cause della loro comparsa e i relativi trattamenti disponibili per trattarle.

Macchie della pelle: le cause principali

La pelle dell’uomo è soggetta a inestetismi ed imperfezioni di ogni tipo e le macchie cutanee sono sicuramente tra questi.

Queste macchie possono talvolta causare veri e propri disagi al soggetto che ne soffre in quanto si manifestano spesso in zone del corpo difficili da nascondere come la pelle del volto e delle mani.

La comparsa delle macchie, dette anche iperpigmentazione, è causata dall’eccessiva produzione di melanina in alcuni punti della superficie cutanea, che dà origine alla comparsa di macchie, di dimensione e forma variabile, di tonalità più scura rispetto al resto della pelle che varia dal marrone chiaro al nero.

I fattori scatenanti che causano la comparsa di macchie cutanee possono essere diversi.

Anche se l’età è la causa più frequente, non è di certo l’unica. Fra i fattori eziologici responsabili dell’insorgenza delle macchie della pelle rientrano:

  • Fattori genetici ed ereditari, nel caso ad esempio delle lentiggini o delle efelidi;
  • Patologie di tipo infettivo e non, come la couperose, la vitiligine, la pitiriasi versicolor, ecc;
  • L’assunzione di alcuni tipi di farmaci;
  • L’entrata a contatto con sostanze irritanti;
  • Fattori ormonali come nei casi del melasma e cloasma;
  • Fra le altre cause ricordiamo anche l’eccessiva esposizione ai raggi solari e le lesioni cutanee, che possono lasciare macchie cutanee a seguito della guarigione (la cosiddetta iperpigmentazione post-infiammatoria).

I tipi di macchie della pelle più diffusi

Dato che sono diversi i fattori che possono provocare la comparsa delle macchie della pelle, anche queste ultime possono essere di diverso tipo: alcune sono semplicemente dovute all’invecchiamento cutaneo e appaiono generalmente dopo i 40 anni d’età, mentre altre possono fare la loro comparsa già nei soggetti in giovane età.

Vediamo quali sono i tipi di iperpigmentazione più diffusi.

Lentigo solari

Questo tipo di macchie della pelle sono causate dall’eccessiva esposizione alle radiazioni solari e appaiono maggiormente sul viso e sulle zone che sono maggiormente esposte al sole e alle radiazioni UV come, ad esempio, le spalle.

Questo tipo di macchie variano sia per dimensione che per colore, che può andare dal giallo scuro fino al nocciola.

A parte essere un inestetismo cutaneo a volte poco gradito, le lentigo solari non rappresentano un vero e proprio problema per la salute.

Lentigo senili

Le lentigo senili sono le tipiche macchie che appaiono sulla pelle superata una certa età.

Nonostante l’invecchiamento cutaneo sia un processo inevitabile ci sono alcuni fattori che contribuiscono ad accelerare questo processo e a portare la comparsa di questo tipo di macchie.

L’eccessiva esposizione alle radiazioni solari, lo smog, il fumo, i radicali liberi contribuiscono a indebolire i meccanismi responsabili della produzione di melanina.

Questo indebolimento porta ad una produzione irregolare del pigmento e alla conseguente comparsa delle macchie senili.

Questo tipo di iperpigmentazione si osserva maggiormente sulla pelle del viso e delle mani del soggetto.

Le macchie appaiono di colore scuro e hanno solitamente una forma tondeggiante.

Lentiggini ed efelidi

Sia le lentiggini che le efelidi sono macchie della pelle dovute a fattori genetici ed ereditari.

Entrambe le macchie non rappresentano alcun tipo di pericolo per la salute anche se sono spesso considerate un inestetismo cutaneo fastidioso che va eliminato da molti individui che li hanno.

Altri invece considerano questo tipo di macchie un tratto distintivo che dona personalità e che va quindi apprezzato.

Melasma e Cloasma

Le macchie della pelle causate da accumuli di melanina prendono il nome di melasma e colpiscono soprattutto il viso, in particolare la zona attorno alla bocca, le guance la fronte e il collo.

Fattori ormonali e l’uso di farmaci a base di estrogeni come la pillola oppure degli antibiotici, antiepilettici, antinfiammatori, sono la principale causa della comparsa di questo tipo di macchie.

Vengono chiamate cloasma invece, o “maschera gravidica”, le macchie causate dallo sbalzo ormonale da gravidanza.

Le gestanti, infatti, presentano spesso macchie che variano dal grigio al marrone, queste però tendono a scomparire quasi sempre dopo il parto.

Macchie della pelle e patologie

Altre patologie che portano alla comparsa di macchie sulla pelle sono l’acne, che può lasciare macchie rosse e antiestetiche che possono anche non andare via col tempo, vitiligine, la pitiriasi alba e la pitiriasi versicolor, malattie che provocano la comparsa di tipiche macchie di colore bianco sulla pelle.

Alcune macchie poi possono invece rappresentare un pericolo di per sé, come nel caso della cheratosi attinica.

Si presentano come placche tondeggianti ricoperte di squame, di colore bruno-rossastro.

Le zone maggiormente colpite sono quelle più esposte al sole come il viso, le mani e le spalle.

A differenza delle altre macchie queste possono progressivamente degenerare in una forma tumorale.

Devono essere tenute sotto controllo medico, per questo è di fondamentale importanza consultare periodicamente un dermatologo, soprattutto se si riscontra la comparsa di nuove macchie sulla pelle.

Trattamenti possibili

Molte persone imparano a convivere con le macchie presenti sul proprio corpo, ma per alcuni avere macchie diffuse su viso e corpo rappresenta un vero e proprio problema.

Certo, non tutte le macchie sono uguali, alcune ad esempio possono scomparire col tempo come nel caso della maschera gravidica.

Per quanto riguarda invece le macchie cutanee causate dalle patologie, capita spesso che, una volta trattate queste ultime, anche la pigmentazione torni a regolarizzarsi.

Non succede però sempre e in vari casi le macchie della pelle rimangono anche se la patologia è stata trattata.

In questi casi è possibile valutare con il proprio dermatologo la possibilità di ricorrere a dei trattamenti, invasivi e non, per attenuare o eliminare le macchie presenti sulla superficie cutanea.

Attualmente sono disponibili in commercio diversi cosmetici appositamente studiati per attenuare le macchie che possono comparire sulla pelle.

Inoltre, sono disponibili anche trattamenti di dermo-estetica come il laser, particolarmente indicato per macchie profonde e circoscritte o la radiofrequenza, per trattare i segni dell’invecchiamento causate dal sole.

Per l’iperpigmentazione come il melasma invece risulta particolarmente efficace l’esfogliazione chimica, cioè un peeling eseguito con l’aiuto di acidi.

Fra gli altri trattamenti dermo-estetici ricordiamo anche: la microdermoabrasione, la dermoabrasione e diatermocoagulazione.

Questo tipo di trattamenti però vanno eseguiti da medici specializzati e previa consultazione del dermatologo.

Macchie della pelle: la prevenzione

Pochi semplici accorgimenti possono prevenire la comparsa di alcuni tipi di macchie solari, evitando così di ricorrere in seguito a trattamenti talvolta anche molto costosi e dolorosi.

È risaputo da anni ormai che l’utilizzo di una buona crema che protegge la pelle dalle radiazioni ultraviolette è indispensabile per prevenire la comparsa delle fastidiose macchie della pelle.

Il suo uso inoltre è consigliato non solo nella stagione estiva, ma anche durante il periodo invernale, poiché le radiazioni UV sono sempre presenti e possono causare danni alla nostra pelle.

Per una pelle sana e forte è inoltre è indispensabile una dieta ricca di sostanze antiossidanti, contenute nella frutta e verdura di stagione e una costante idratazione.

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Fonte dell’articolo

Pagine Bianche

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