Neurology, esaminato il collegamento tra lesione cerebrale traumatica maggiore (TBI) e demenza

da Cristiano Antonino il Mag 24, 2022

La lesione cerebrale traumatica (traumatic brain injury, TBI) maggiore, definita come una diagnosi di emorragia intracranica traumatica e con durata della degenza ospedaliera di tre o più giorni, è associata a un aumento del rischio di demenza incidente, sebbene l’associazione non sia statisticamente significativa dopo la correzione per i fattori confondenti, secondo uno studio pubblicato online l’11 maggio su Neurology

In Finlandia uno studio che correla TBI (lesione cerebrale traumatica maggiore) e demenza

Il Dott. Rahul Raj, Ph.D., dell’Helsinki University Hospital in Finlandia, e colleghi hanno esaminato se la TBI aumenta il rischio di demenza dopo la correzione per altri fattori di rischio rilevanti in uno studio di coorte longitudinale prospettico nazionale.

Sono stati inclusi i dati di 31.909 partecipanti, di età compresa tra 25 e 64 anni dal 1992 al 2012, di cui 288 e 406 sono stati ricoverati a causa di una TBI maggiore e minore, rispettivamente.

Lesione cerebrale traumatica maggiore: durante un follow-up mediano di 15,8 anni, si sono verificati 976 casi di demenza incidente

I ricercatori hanno scoperto che il ricovero ospedaliero dovuto a TBI maggiore, ma non minore, aumentava il rischio di demenza dopo la correzione per età e sesso (rapporto di rischio: 1,51; intervallo di confidenza al 95%: da 1,03 a 2,22). L’associazione è stata attenuata dopo una ulteriore correzione per livello d’istruzione, tabagismo, consumo di alcol, attività fisica e ipertensione (rapporto di rischio: 1,30; intervallo di confidenza al 95%: da 0,86 a 1,97).

Il consumo di alcol e l’attività fisica sono stati i fattori che hanno attenuato maggiormente l’associazione tra TBI maggiore e demenza

“Considerando che non esiste una cura per la demenza o la TBI, i risultati del nostro studio suggeriscono che la prevenzione di altri fattori di rischio di demenza come l’eccesso di consumo di alcol e l’inattività fisica potrebbero ridurre il rischio di demenza nei soggetti con TBI maggiore”, ha affermato Raj in una dichiarazione.

LEGGI LO STUDIO PUBBLICATO NELLA SUA INTEREZZA