Sterilizzazione con perossido di idrogeno: ecco in cosa consiste e quali vantaggi determina

La sterilizzazione con perossido di idrogeno, nota anche come sterilizzazione con gas perossido di idrogeno, è un processo di sterilizzazione a bassa temperatura comunemente utilizzato per sterilizzare dispositivi sensibili al calore

Un ciclo di sterilizzazione con perossido di idrogeno richiede in genere meno tempo rispetto a forme alternative di sterilizzazione, come la sterilizzazione con ossido di etilene

Questo processo di sterilizzazione prevede che il vapore H2O2 riempia la camera dello sterilizzatore, entrando in contatto e sterilizzando le superfici esposte del dispositivo.

Al termine del ciclo di sterilizzazione, il vapore viene aspirato dalla camera e convertito in acqua e ossigeno.

STERILIZZAZIONE A BASSA TEMPERATURA

La sterilizzazione a bassa temperatura è un processo di sterilizzazione utilizzato soprattutto per i dispositivi sensibili al calore che potrebbero essere danneggiati dalle condizioni di un ciclo di sterilizzazione a vapore.

L’ossido di etilene (EO) e il perossido di idrogeno vaporizzato (VHP) sono i due tipi più comuni di sterilizzazione a bassa temperatura.

A differenza degli strumenti termostabili, i dispositivi sensibili al calore e all’umidità non sono sempre compatibili con tutti i modelli di sterilizzatori a bassa temperatura.

STERILIZZAZIONE CON PEROSSIDO DI IDROGENO VAPORIZZATO

La sterilizzazione con perossido di idrogeno è nota anche come sterilizzazione con perossido di idrogeno vaporizzato o VHP.

Le strutture sanitarie scelgono più spesso la sterilizzazione con perossido di idrogeno vaporizzato rispetto alla sterilizzazione con ossido di etilene come sistema di sterilizzazione a bassa temperatura.

Questa preferenza per la VHP si riflette nella diminuzione dell’uso dei sistemi di sterilizzazione a ossido di etilene negli ospedali.

La familiarità con il perossido di idrogeno in ambito domestico offre agli utenti un senso di fiducia nei confronti del perossido di idrogeno come soluzione non tossica e sicura per l’ambiente.

Non è necessaria alcuna ventilazione per il processo di sterilizzazione con perossido di idrogeno vaporizzato e le macchine VHP utilizzano una sola utility: l’energia elettrica.

Non sono necessarie altre utenze di acqua, vapore o aria compressa.

PROCESSO DI STERILIZZAZIONE CON PEROSSIDO DI IDROGENO

  • L’H2O2 liquido viene convertito in vapore
  • Il vapore riempie la camera, entrando in contatto con tutte le superfici e penetrando nei lumi.
  • Dopo la sterilizzazione, il vapore viene aspirato dalla camera e convertito in acqua e ossigeno.

PROCESSO A GAS DEL PEROSSIDO DI IDROGENO (SENZA PLASMA)

Negli USA sia la Food and Drug Administration (FDA) che l’International Organization for Standardization (ISO)* richiedono che gli sterilizzatori siano sicuri ed efficaci, e gli sterilizzatori a perossido di idrogeno vaporizzato non fanno eccezione.1

Sicurezza per il paziente – Gli sterilizzatori a perossido di idrogeno devono seguire le linee guida ISO per garantire che sui dispositivi non rimangano residui tossici che potrebbero essere fonte di preoccupazione per i pazienti.

Sicurezza per i dispositivi – Il perossido di idrogeno è noto per l’eccellente compatibilità con un’ampia varietà di materiali.

Sicurezza per il personale – Uno degli aspetti più importanti della sterilizzazione gassosa è la garanzia che lo sterilizzatore sia sicuro per il personale del reparto di sterilizzazione.

La Occupational Safety and Health Administration (OSHA) negli Stati Uniti e altri enti normativi in altri Paesi hanno sviluppato linee guida rigorose per l’esposizione al perossido di idrogeno.

Il limite di esposizione consentito (PEL) dell’OSHA per l’esposizione al perossido di idrogeno è di 1 ppm su una media ponderata nel tempo (TWA) di 8 ore.2

Tutti gli sterilizzatori VHP devono attenersi a queste linee guida e alle Istruzioni per l’uso (IFU) del produttore originale per garantire la sicurezza dell’operatore e del personale SPD.

Sicurezza per l’ambiente – Poiché l’acqua e l’ossigeno sono gli unici sottoprodotti del processo di sterilizzazione VHP, questo tipo di sterilizzazione non è dannoso per l’ambiente.

SFIDE DELLA STERILIZZAZIONE CON PEROSSIDO DI IDROGENO

Come per qualsiasi altra forma di sterilizzazione, il personale SPD deve essere consapevole delle sfide associate alla sterilizzazione con perossido di idrogeno vaporizzato.

Di seguito sono riportate alcune delle sfide associate alla sterilizzazione con perossido di idrogeno vaporizzato:

  • Le dimensioni della camera sono in genere inferiori a quelle degli sterilizzatori a vapore/autoclavi.
  • I cicli di sterilizzazione hanno limitazioni specifiche del dispositivo e del carico basate sulla progettazione e sulla convalida del produttore.
  • A differenza degli strumenti termostabili, i dispositivi sensibili al calore e all’umidità non sono sempre convalidati o compatibili con tutti i modelli di sterilizzatori VHP; il reparto di trattamento sterile deve confermare la convalida del dispositivo per uno sterilizzatore VHP.

La pre-elaborazione dei dispositivi è fondamentale (pulizia, asciugatura, confezionamento, ecc.).

*La norma ISO applicabile in questo caso è la ISO 14937.

1 https://university.steris.com/resources/the-evolution-of-hydrogen-peroxide-gas-technologies-part2/

2 Test di sicurezza ambientale H2O2 V-PRO

Per approfondire:

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Fonte dell’articolo:

Steris

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