Mozambico, famiglie in fuga dalla guerra stanno raggiungendo Pemba, epicentro del COVID-19 – VIDEO

Croce Rossa impegnata contro COVID-19, in Mozambico: diversi attacchi nell’area di Cabo Delgado hanno costretto le famiglie a fuggire verso Pemba per cercare rifugio. Tuttavia, stanno raggiungendo il più grande focolaio di COVID-19 del Mozambico, in cui è stato aperto proprio oggi il più grande centro COVID-19 del paese che apre oggi e questo sta aumentando l’allarme per le infezioni.

 

COVID-19 IN MOZAMBICO, LA CROCE ROSSA INTERNAZIONALE HA APERTO UN CENTRO DI CURA

Molte famiglie di Cabo Delgado, Mozambico, sono arrivate a Pemba esauste e traumatizzate dopo aver lasciato le loro case con pochi o nessun avere.

Qui, il Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) ha appena aperto il più grande centro di cura COVID-19. La preoccupazione ora è che così tante persone potrebbero essere infettate dal coronavirus.

Le famiglie sfollate cercano aiuto a Pemba, il focolaio COVID-19 più grande del Mozambico. Paura di nuove infezioni espressa dalla Croce Rossa

Raoul Bittel, il capo delle operazioni della Croce Rossa a Pemba, ha riferito che le persone in fuga dal conflitto armato in Mozambico stanno scambiando questo pericolo mortale con il rischio di COVID.

Il nuovo centro di cura aiuterà la comunità a rispondere alla crisi sanitaria, ma queste famiglie non potranno tornare fino a quando i combattimenti non si allontaneranno dalle case civili.

Il rischio di contrarre COVID-19 a Pemba è molto reale.

La maggior parte degli sfollati trova rifugio presso le famiglie o i parenti, con un ulteriore onere per loro e un aumento delle condizioni di sovraffollamento che contribuiscono a propagare la diffusione di COVID-19, poiché il distanziamento sociale diventa impossibile.

La speranza è che le infrastrutture, come il centro COVID di Pemba, non debbano essere utilizzate tutte e all’improvviso, per poter garantire a tutti e a turni le giuste cure, ma nel caso in cui ciò si renda necessario dobbiamo poter far fronte alla pandemia con ogni mezzo.

Questo è particolarmente importante nella provincia di Cabo Delgado, con un alto numero di sfollati e una maggiore concentrazione di popolazione particolarmente esposta al rischio di infezione da COVID-19.

Mozambico, la missione della Croce Rossa

La violenza ricorrente ha afflitto le comunità di Cabo Delgado, ricca di risorse, a partire dal 2017, ma è aumentata di frequenza e intensità nel 2020.

Le città che prima erano indenni e che servivano come luoghi di rifugio per coloro che fuggivano dagli attacchi in aree più rurali sono andate sotto il fuoco.

Alla fine di maggio, la città di Macomia, dove la Croce Rossa lavorava da un anno per ripristinare l’acqua e i servizi sanitari, è stata attaccata, costringendo l’intera città a correre nella boscaglia e a fuggire su barche precarie dirette a sud.

Negli scontri è stata distrutta una maternità che il CICR ha riparato dopo i danni subiti a Cyclone Kenneth nel 2019.

VIDEO: LA COSTRUZIONE DEL COVID CENTER DA PARTE DELLA CROCE ROSSA INTERNAZIONALE

Il video ci è stato gentilmente fornito da Manuel Mabuiangue – Red Cross Communication Officer

PER APPROFONDIRE:

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MOZAMBICO, L’OPERA DI MEDICUS MUNDI

FONTE DELL’ARTICOLO:

VISITA IL SITO DELLA CROCE ROSSA INTERNAZIONALE NELLA PAGINA DEDICATA AL MOZAMBICO

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