Coronavirus, Conte firma il decreto: ecco cosa prevede per le rosse e per l'Italia

“ Mi assumo la responsabilità politica delle decisioni adottate”. Sono le 3 di notte, il premier Conte termina un Consiglio dei Ministri tirato, nel quale sono state adottate misure drastiche e necessarie per la salute di un'intera nazione.

Il mondo sanitario sul tema è coeso: senza una risposta forte e coerente, sarà calamità.

Coronavirus, le azioni decise per arginare il covid-19:

Sono scelte importanti, quelle decise per rispondere all'ສຸກເສີນ ໂຣກ coronavirus: fino al 3 aprile divieto di entrata ed uscita dalla regione Lombardia e da 14 province italiane disseminate tra Piemonte, Emilia-Romagna, Marche.

La “zona rossa” coinvolge Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti, Alessandria, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola.

Tradotto significa 16 milioni dei 60 milioni di italiani.

 

ໂຣກ Coronavirus, cosa prevede il decreto sul

covid-19 PER LE ແມ່ນຢູ່ໃນ ZONA ROSSA:

Sono molte le implicazioni del decreto.

– Fino al 3 aprile stop agli spostamenti da quelle zone ad altre aree del paese, ma anche “all'interno dei medesimi territori, salvo che per quelli motivati ​​da indifferibili esigenze lavorative o situazioni di emergenza”;

– in caso di sintomi che possano far sospettare un'infezione, è “fortemente raccomandato” di restare a casa e limitare i contatti;

– è fatto divieto assoluto alle persone in quarantena di uscire dall'area della quarantena stessa;

– sono sospesi eventi e manifestazioni sportive, ad eccezione di quelle professionalistiche, se disputate a porte chiuse e sotto controllo del personale medico della società sportiva;

– è fortemente raccomandato ai datori di lavoro di permettere ai dipendenti di fruire di ferie e congedi ordinari;

– sono sospese tutte le manifestazioni in luoghi pubblici o privati, dalla cultura allo ກິລາ. Ciò include le cerimonie religiose come matrimoni e funerali. Nei luoghi di culto le persone devono mantenere la distanza minima di un metro;

– restano chiusi ມາ minimo fino al 3 ເດືອນ​ເມ​ສາ i cinema, i teatri, i pub, le ຂາຍ scommesse, le discoteche;

– restano chiuse le scuole e le università, che possono proseguire le attività solo con la formazione telematica; fanno eccezione i corsi di specializzazione dei neolaureati in Medicina ei tirocini delle professionali sanitarie;

– sono sospesi ແລະ concorsi pubblici;

– le attività di ristorazione ei bar possono operare solo dalle 6 alle 18, semper mantenendo in vigore la regola della distanza di almeno un metro tra le persone;

– le altre attività commerciali devono provvedere ad accessi contingentati ed evitare assembramenti: anche in questo caso vige la regola del metro di distanza;

– sono sospesi i congedi ordinari per il personale medico e sanitario e per quello coinvolto nelle unità di crisi;

– nelle strutture socio-sanitarie tutto deve avvenire in remoto o comunque, ove necessaria una presenza fisica, garantendo la regola del metro di distanza;

– centri commerciali e simili possono esercitare solo dal lunedì al venerdi. Anche per loro vige la regola del metro di distanza. Fanno eccezione alle limitazioni farmacie, parafarmacie e negozi di alimentari;

– sono sospesi gli esami di idoneità presso la motorizzazione civile nelle aree della zona rossa;

Coronavirus, cosa prevede il decreto sul covid-19 PER IL RESTO DELL'ITALIA:

– ຢຸດກອງປະຊຸມ, riunioni, ກອງປະຊຸມ per il resto del paese;

– stop a manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura svolti in ogni luogo, pubblico o privato;

– stop alle attività di pub, scuole di ballo, ຂາຍ giochi, ຂາຍ scommesse e bingo, discoteche o locali assimilati;

– stop a musei e istituti di cultura;

– la ristorazione può avvenire, ma vige la regola del metro di distanza;

– è raccomandata la contingentazione degli accessi, ed il rispetto della regola del metro a tutte le attività commerciali;

– stop a eventi e competizioni sportive, che però non devono prevedere la presenza di pubblico e devono avvenire sotto il controllo di personale medico delle società;

– sono sospesi tutti i servizi educativi e le attività didattiche, fermo restando la possibilità di lezioni in remoto, e quindi a distanza;

– sono sospesi i viaggi di istruzione;

– parenti e accompagnatori di persone accompagnate ai dipartimenti di emergenza e accettazione del Pronto Soccorso non possono permanere nelle sale d'attesa;

– lo smart working può essere scelto dai datori di lavoro anche in assenza di accordi individuali previsti per legge;

– ai datori di lavoro è fortemente raccomandato di agevolare la fruizione di periodi di congedo ordinario e ferie;

– l'apertura ai luoghi di culto è consentita ma solo nel rispetto della regola del metro. Sono sospese le cerimonie civili e religiose, compresi i funerali;

 

 

L'articolo 3 stabilisce le «misure di informazione e prevenzione sul territorio nazionale»

Il primo comma impone l'applicazione delle seguenti misure:
a) Il personale sanitario si attiene alle ເຫມາະສົມ misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni ຜ່ານທາງຫາຍໃຈ previste dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità e applic le indicazioni per la sanificazioni e la disinfezione degli ambienti previste dal Ministero della Salute;
b) è fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie di evitare di uscire di casa fuori dai casi di stretta necessità;
c) si raccomanda di limitare, ove possibili, gli spostamenti ai casi strettamente necessari;
d) ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (37.5°) è fortemente raccomandato di non uscire, limitando i contatti sociali;
e) nelle scuole e negli uffici pubblici sono affisse le tabelle con le informazioni igienico sanitarie per la prevenzione;
f) i sindaci e le associazioni di categoria promuovono la diffusione delle informazioni per la prevenzione;
g) è raccomandato ai comuni e agli altri enti territoriali e alle associazioni culturali e sportive di offrire attività ricreative individuali ທາງເລືອກ a quelle collettive, promuovendo e favorendo le attività all'aperto senza creare assembrament;
h) negli uffici pubblici, negli uffici aperti al pubblico e nelle aree di accesso alle strutture sanitarie sono messe a disposizione di utenti e visitatori soluzioni disinfettanti per le mani;
i) nello svolgimento di ຂັ້ນຕອນ concorsuali e pubbliche sono adottate misure per ridurre i contatti ravvicinati garantendo la distanza interpersonale di un metro ai partecipanti;
l) le aziende di trasporto pubblico anche a lunga percorrenza adottano interventi straordinari di sanificazione dei mezzi;
m) chiunque nei 14 giorni antecedenti la data di pubblicazione del decreto abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in zona a rischio epidemiologico, è tenuto a comunicarlo alla Asl di appartenenza. Dal secondo al 4° comma sono ຊີ້ບອກ le prescrizioni e le ຂັ້ນຕອນ a cui devono attenersi gli operatori di sanità pubblica che entrano in contatto con le persone che richiedano l'intervento delle Asl o delle strutture mediche o posteezian sort. Il comma 5 stabilisce che le persone in sorveglianza in caso di comparsa dei sintomi avvertano il medico di base e l'operatore di sanità pubblica preposto al coordinamento; indossino la mascherina chirurgica; rimangano nella propria stanza con la porta chiusa garantendo un'adeguata ການລະບາຍອາກາດ naturale in attesa del trasferimento ໃນ ospedale, ov necessario. L'articolo 4 fissa le regole per il «monitoraggio delle misure», affidato al prefetto che si può avvalere della collaborazione delle forze dell'ordine, dei ນັກດັບເພີງ e delle forze armate. L'articolo 5 contiene invece le disposizioni finali.

ອ່ານສະບັບພາສາອັງກິດ

ອາການເຈັບປວດ Potrebbe piacerti