Incidente ad Urbino: perdono la vita 3 operatori del 118 e il paziente
La tragedia avvenuta nella galleria Ca' Gulino della statale 73 bis
La dinamica dell'incidente
Una fine di anno da dimenticare per il mondo del soccorso italiano: alle ore 16 di oggi 27 dicembre, nella galleria ກາກູລິໂນ ຂອງ ສະຖິຕິ 73 ບິດ che ວິທະຍາໄລ Fermignano ad Urbino, ເປັນ 'ຂົນສົ່ງຄົນເຈັບ ຂອງ ອົງການກາແດງລາວ si è schiantata contro un pullman che viaggiava nella direzione opposta.
lo schianto ບໍ່ ha lasciato scampo agli operatori del ໝໍ້ in servizio sull'ambulanza e il paziente ໃນ essa trasportato. A perdere la vita sono stati ທ່ານຫມໍ, S.H. ປີ 40 ປີ, unfermiere 59enne le cui iniziali erano SS, ນາງພະຍາບານ, CM, originaria di Acqualonga e il ຄົນເຈັບ, la cui identità non è ancora nota, di 80 anni.
ທັນທີແລະ soccorsi, tra cui anche un'eliambulanza, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare ຕໍ່ loro.
Sul posto sono ancora ໃນ corso i rilievi dell'Anas, ຂອງ ຕຳ ຫຼວດ ແລະພະ ກອງໄຟໄຫມ້ per accertare la precisa dinamica che ha portato alla morte delle 4 persone.
ລົດເມ Salvi i ragazzi sul
ໂຊກດີ nessuna vittima o ferito grave si è registrato tra i viaggiatori a bordo del pullman, che trasportava ragazzini di Grottammare in gita con la parrocchia di Urbino, che hanno tra i 7 e i 13 anni, insieme ai loro accompagnatori. Sotto ຊ໊ອກ, invece, l'ລົດເມ autista del.
I feriti, tutti lievi, sono stati trasportati agli ospedali di Pesaro e di Urbino.
Il nostro cordoglio
Qui su ສຸກເສີນ, parliamo tutti i giorni di soccorso, di come avviene, dei mezzi e della preparazione del personale. Ma troppo spesso ci tocca sottolineare i rischi che corrono tutte le persone, dai medici, agli infermieri, ai Vigili del Fuoco, ai membri delle Forze dell'Ordine, agli autisti fino ai volontari.
Rischi che fanno parte della grande Macchina del soccorso. Eventi come questi ci fanno chinare il capo e pensare che ogni chiamata, ogni uscita di ambulanza, camion dei pompieri o volante, potrebbe costare la vita a chi ha scelto di dedicare la propria esistenza al servizio del prossimo. Eroi silenziosi che ogni giorno garantiscono che le nostre vite possano scorrere molto più tranquillamente.
L'unica cosa che possiamo fare è stringerci intorno alle famiglie delle vittime, consapevol che parole ທີ່ບໍ່ແມ່ນ esistono che possano sedare ໃນ alcun modo il loro dolore.
L'unica cosa che sentiamo di dire, è che il sacrificio di queste persone speriamo ບໍ່ sia vano, e che le apparecchiature di sicurezza, che consentano agli operatori di lavorare in totale sicurezza, possano essere semper più efficaci così da non dover mai più raccontare tragedie del genere.
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