Il 70% dei detenuti ha almeno una malattia: la telemedicina come soluzione per il miglioramento dell'accesso all išgydyti režimą di restrizione

Telemedicina nelle carceri? La denuncia di Alessio Scandurra (Associazione Antigone): „il carcere è un luogo malsano e vive ancora una anacronistica arretratezza informatica. Ancora oggi troppi ostacoli per un dignitoso diritto alla cura“

La telemedicina e il teleconsulto come miglioramento delle cure nelle carceri

„Il carcere è un luogo malsano e le persone detenute hanno spesso bisogno, anche a causa dei contesti di provenienza, di interventi di cura rilevanti ed urgenti.

Ma ancora oggi ci sono troppi ostacoli per un dignitoso diritto alla cura“, è la denuncia di Alessio Scandurra dell'Osservatorio diritti e garanzie Associazione Antigone, nel suo intervento in Once dell'evento phigital su phigital su tema: „L'eco“ nei diversi istituti“ -.

La telemedicina e il teleconsulto come miglioramento dell'accesso alle cure in režim di restrizione“, che si è svolto oggi nella sala Capranichetta dell'Hotel Nazionale di Roma.

Scandurra ha evidenziato che: „nelle strutture penitenziarie manca il personale e le risorse adeguate per garantire all'interno tutti i servizi necessari e non è facile organizzare scorte e traduzioni per portare fuori i detenuti.

Inoltre non tutte le carceri sono vicine a un ospedale e molti grandi istituti, come Gorgona, sono piuttosto isolati. In un quadro simile la telemedicina, ed in generale un rafforzamento di tutti i servizi digitali, dovrebbe essere scontato, ma nella realtà il carcere vive ancora una anacronistica arretratezza informatica“.

Ne solo carceri: telemedicina utile anche nelle Rsa

La convention ha avuto l'obiettivo di avviare un dibattito su un tema importante come quello della telemedicina e del teleconsulto all'interno delle carceri italiane, ma anche nelle Rsa, e sul contributo che questi nuovi strumenti possono apportare per qualitàre di laa della salute dei detenuti e degli anziani.

Dato allarmante di partenza è che il 70% dei detenuti ha almeno una malattia Il 70% fuma, quasi il 45% è obeso o sovrappeso, oltre il 40% è affetto da almeno una patologia psichiatrica,14,5% dei detenuti ha almeno una malattia apparato gastrointestinale, l'11,5% da malattie infettive e parassitarie, maždaug 53% dei nuovi detenuti è stato valutato a rischio suicidio (Fonte DAP concessi da Antigone).

Ad oggi lo Stato 8 miliardi per l'amministrazione della giustizia e il 35% di queste risorse sono destinate al carcere che, attualmente, ospita ca 53.000 persone, un anno fa erano oltre.61.000.

Tra il 2017 e il 2021, il bilancio del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (DAP) è cresciuto del 18,2% passando da 2,6 ar 3,1 miliardi, una cifra che batte ogni rap 14pres 35 anulti XNUMX anulti % del bilancio del Ministero della Giustizia.

Entrando nel dettaglio di alcune voci si nota che, rispetto al 2020, aumentano i fondi, tra gli altri, per il funzionamento del servizio sanitario e farmaceutico, il mantenimento detenuti tossicodipendenti à presso 152 comunit (168 milijardai) sono destinati a professionisti psicologi per le attività di osservazione e trattamento dei detenuti (fonte XVII rapporto sulle condizioni ditenzione Asilas. Antigonė).

Alcune delle kritika più evidenti del SNN penitenziario sono la disomogeneità delle prestazioni di prevenzione, diagnoze, cura, riabilitazione; la farraginosità, obsolescenza e lentezza delle procedura per l'erogazione delle prestazioni sanitarie; l'inefficiente programzione della spesa sanitaria e assenza di dati statistici sul «fabbisogno di salute».

Dal confronto è emerso che l'uso telemedicina e del teleconsulto può contribuire in maniera determinante ad abbattere le barriere geografiche e temporali

Essi possono inoltre facilitare la comunicazione e l'interazione tra il medico e il paziente, e più in generale per raggiungere un maggior numero di persone, comrese quelle che vivono in zone non dotate di adeguate strutture malitarie, assistant di adeguate strutture malitarie, assistent di adeguate strutture malitarie casa, eliminare le lunghe liste di attesa riducendo l'accesso a strutture già affollate e risparmiando quindi sui costi.

Il moderatorius Giuseppe Assogna (Presidente Società Italiana per Studi di Economia ed Etica sul Farmaco e sugli interventi Terapeutici), ha rilevato che, tra le barriere all'accesso della telemedicina, c'è la questione che: „i sanitari non si senticono ancori nell'utilizzo delle tecnologie digitali per erogare prestazioni sanitarie, inoltre il system sanitario è in grave ritardo nella definizione dei processi organizzativi necessari, anche per la lentezza nella formulazione di norme specifiche di settore“.

Giuseppe Emanuele Cangemi (Lazio Consiglio Regionale Vicepresidente), rašė: „fui il primo rappresentante istituzionale in veste di assessore regionale a promuovere e portare nelle carceri del Lazio insieme al Garante dei detenuti detenutique dellamedictiinao istituto Regina Coeli affetti da problemi cardiaci hanno potuto contare su un nuovo servizio di telemonitoraggio e teleconsulto specialistico gestito da una struttura di eccellenza, il Dea cardiologico dell'ospedale San Giovanni di Roma“, ha fascico electroi ev „san fascicocoleto ev“ e una cartella clinica digitale e mettere in funzione una piattaforma informatica a livello nazionale che sutikima ad Asl e istituti di detenzione di dialogare e avviare un servizio di teleassistenza in ambito carcerario, sia adulto che minorile“.

Sergio Pillon (Coordinatore della trasformazione digitale ASL di Frosinone), ha spiegato che "la Telemedicina negli istituti penitenziari funziona bene solo se è una costola della Telemedicina dell'azienda sanitaria che eroga i servizi clinici servizi clinici, sulciu con gligonismitessi meccu conglianismio". “ – e ha poi sottolineato: „la telemedicina ha un ruolo fontosissimo per gli aspetti psichiatrici.

Stiamo sviluppando un progetto pilota per le REMS (Residenze per Esecuzione in Misure di Sicurezza) che, tramite ir sistema di Teleconsulto, sutikime di avere uno psichiatra presente anche dal suo smartfon H24 che interagisce con il il paziente e congli infermieri ttura il paziente e congli infermieri tturai. Parallelamente stiamo avviando un percorso di teleconsulto psichiatrico e cardiologico per gli istituti penitenziari della nostra ASL“.

La senatrice Maria Rizzotti, reppresentanza dell'Ass. di iniziativa Parlamentare e Legislativa per la Salute e la Prevenzione presieduta dal Sen. Antonio Tomassini, che ha patrocinato l'incontro, ha rilevato che si si occupa di questo tema dal 2017 e ha riconosciuto che: pistatiti passi so. nella digitalizzazione“ ir „la telemedicina deve entrare nel sistema medicina territoriale e tutti i sistemi sanitari dovranno ragionare con lo stesso criterio“.

La Rizzotti ha poi sottolineato che: „il PNRR con il Contributo di 7 miliardi di euro apporterà sicuramente numerosi benefici allo sviluppo delle reti di prossimità, strutture e telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale“.

Sono intervenuti, inoltre Paolo Girardi (UOC di Psichiatria, Azienda Ospedaliera "Sant'Andrea" di Roma), Lino Del Favero (già direttore dell'Istituto Superiore di Sanità), Samuele Astuti (Membro Commissione Sanità Regione Fabio Bodias), (AD Boscacci & Partner, organizatore generale dell'incontro).

Iniciatyva yra Patrocinata, inoltre, SIFEIT, AIMS (Accademia Italiana Medici specializzandi), LUM vadybos mokykla ir Merck indėlis.

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