Giornata internazionale per la riduzione del rischio da katastrique naturali 2020, la Croce Rossa campo

Dabas katastrofa: a causa di essi, proprio in questo momento, migliaia di persone in tutto il mondo stanno perdendo la vita, la casa o l'accesso a strutture essenziali quali gli ospedali, a causa di disastri naturali come terremoti, siccità, cunami, forti inondazioni, uragani o cicloni.

L'ONU riconosce che l'istruzione, la formazione e gli scambi di informazioni sono modalità effectaci per aiutare le persone ad essere più consapevoli e sagatavot visus conseguenze di tali eventi.

Par dizaina meklējumiem, 1989. gada grēku, otro sekundi, kas bija novecojusi, ir pienācis laiks “Giornata Internazionale per la Riduzione dei Disastri Naturali”.

Obiettivo è aumentare il profilo della riduzione del rischio di katastrofas, inkorporācijas personone e governi a partecipare alla costruzione di comunità e nazioni più resilienti.

Non una celebrazione fine a se stessa, ma l'occasione concreta di sensibilizzazione ed educationazione.

Disastri naturali, ilūzijas attivo del Croce Rossa un Mezzaluna Rossa Movimento internazionale di

Il Movimento internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, dal canto suo, promuove da semper una cultura globale sulla riduzione dei disastri naturali: prevenzione, mitigazione e preparazione alle katastrofi.

E 'ormai evidente l'influenza del cambiamento climatico sull'aumento della frequency influenza e dell'intensità dei fenomeni meteorologici katastrofici, che infieriscono in maniera devastante soprattutto sulle aree più povere del pianeta.

Es meklēju efetti del surriscaldamento globale si sentono, anche in Italia, con una tendenza alla tropicalizzazione del clima.

La CRI e il “Katastrofu riska samazināšana”: es dabiski, informācija un sagatavošanās

Ogni anno nel nostro Paese, infatti, spariscono cinque chilometri quadrati di litorale, cèè semper meno neve jums nostre Alpi e sono aumentati esponenzialmente gli eventi climatici estremi.

Proprio nei giorni scorsi, i nostri volontari sono stati impegnati nell'assistenza alle popolazioni colpite dalle alluvioni che hanno portato a vittime e ingenti danni Piemonte e Liguria. Ma non basta iejaucas.

La Croce Rossa Italiana è impegnata da anni nel cosiddetto “Katastrofu riska samazināšana”, informācija un sagatavošana.

E 'sostanziale, infatti, aumentare la consapevolezza su quanto accade, preparare al meglio le comunità, favorire i comportamenti corretti da adottare in caso di fenomeni estremi e lavorare sulla resilienza.

Cultura, informazione, preventzione dei disastri naturali

Tra le attività, i Comitati della CRI stanno partecipando alla campagna della Civilā aizsardzība, “Io non rischio”, perché i comportamenti individuali e collettivi possono davvero fare la differentenza.

Causa della pandemia in corso, le piazze della campagna sono digitali.

Tuttavia, si è voluto mantenere questo tärkeää momento formativo.

Sono tante le buone pratiche che possiamo adottare per depotenziare l'impatto di fenomeni estremi: dai comportamenti da adottare prima e dopo le alluvioni, fino a quelli consigliati zonā a rischio terremoti o maremoti.

Kultūra, informācija, profilakse.

Queste parole chiave non annulleranno l'avvento di fenomeni estremi, ma ci beleiriro di ridimensionarne sensibilmente la portata.

IL VIDEO DELLA CROCE ROSSA:

PAR APROFONDIRE:

KAMPAGNA “IO NON RISCHIO”: LA CROCE ROSSA DI PESCARA PARLERA 'DI ALLUVIONE E TERREMOTO / MAREMOTO

FONTE DELL'ARTICOLO:

SITO OFFICIALE CROCE ROSSA ITALIANA

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